Valorizzare attraverso un riconoscimento di carattere internazionale le personalità che si sono distinte nei campi umanistici, sociali ed economici: è questo l’obiettivo del Premio De Sanctis, iniziativa organizzata annualmente in collaborazione con importanti istituzioni dello Stato. Nel dietro le quinte figura la Fondazione De Sanctis: “Letterato, filosofo, Senatore del Regno e Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco De Sanctis può essere annoverato – si legge nella presentazione della realtà – tra i padri della nostra cultura, in particolare per le mirabili pagine di storia della letteratura italiana, capisaldi fondativi della moderna critica letteraria. Irpino d’origine, De Sanctis fu una delle personalità più rilevanti del XIX secolo; la Fondazione a lui intitolata nasce nel 2007 su iniziativa dell’architetto Francesco De Sanctis, pronipote omonimo del critico letterario, a seguito dell’acquisizione di un lascito di famiglia costituito dall’archivio personale e dalla biblioteca dell’antenato”. L’obiettivo della Fondazione De Sanctis e, di conseguenza, del Premio, è quello di rendere la sua eredità la base di partenza per un progetto culturale che intende attualizzare l’opera e il pensiero del grande studioso rendendoli così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell’identità letteraria, filosofica e artistica italiana la propria principale missione, con un’attenzione particolare alle proprie radici meridionali e uno sguardo sempre attento sul presente e sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.
Il Premio De Sanctis, nato nel 2009 per individuare le eccellenze della saggistica italiana, in occasione del suo decennale, ha allargato i suoi orizzonti, toccando temi quali la sostenibilità, i diritti umani, le scienze economiche, la salute sociale, la letteratura e l’Europa. A proposito di quest’ultima categoria del riconoscimento, intitolata nello specifico Europa senza confini, gli organizzatori sono giunti alla terza edizione, che avrà luogo oggi – 8 luglio 2024 – dalle ore 12 a Bruxelles presso la Residenza privata dell’Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio, ossia Federica Favi. In attesa della cerimonia dell’appuntamento che gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Rai, sono stati resi noti i vincitori della terza edizione del Premio De Sanctis Europa, assegnato ogni anno nella capitale belga, sede delle massime istituzioni dell’Unione, a personalità della cultura europea che si distinguono nel campo artistico, umanistico e scientifico: “Michelangelo Pistoletto, Étienne Balibar, Jan Brokken e Christophe Berti – è stato annunciato sul sito ufficiale – per le prestigiose carriere conseguite nell’ambito, rispettivamente, dell’arte contemporanea, della filosofia, della letteratura e del giornalismo; le sorelle Alba e Alice Rohrwacher per il cinema”. È stato questo il responso della giuria, composta da Giorgio Ficara (presidente), Nadia Fusini, Raffaele Manica, Giacomo Marramao, Massimo Onofri, Raffaello Palumbo Mosca ed Elisabetta Rasy. Organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, la cerimonia del Premio con targa del Presidente della Repubblica si terrà alla presenza dell’Ambasciatore Federica Favi, di Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis, e di numerosi ospiti di autorevolezza globale.