Si svolgerà mercoledì 19 ottobre a partire dalle ore 11.00, presso la sala incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA (ingresso da Corso Umberto 41), la giornata di studi intitolata Dalla mappatura alla promozione e artivazione dei territori del contemporaneo, con il coordinamento scientifico di Eva Degl’Innocenti (Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto) e Cesare Biasini Selvaggi (Manager culturale e direttore editoriale di Exibart). Per l’occasione interverranno alcuni rappresentanti delle seguenti istituzioni nazionali: Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, La Quadriennale di Roma e Cittadellarte. “La giornata di studi – ha affermato Eva Degl’Innocenti – permetterà di confrontarsi sul tema fondamentale del rapporto tra creatività, industria culturale, modelli di sviluppo e territori”. Dopo i saluti istituzionali e l’apertura dei lavori da parte della direttrice, il programma dell’incontro si articolerà su tre panel. Il primo è previsto dalle ore 11.30 alle ore 12.45 con un messaggio di Michelangelo Pistoletto e l’intervento di Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte), i quali presenteranno i case history di Biella Arcipelago Demopratico e di Visible Project. Al panel parteciperà anche Federico Gori, artista che ha in corso – fino al prossimo 8 gennaio 2023 – nelle sale del MArTA la mostra personale dal titolo L’Età dell’Oro, a cura di Eva Degl’Innocenti e Lorenzo Madaro.
Nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, protagonista sarà La Quadriennale: osservatorio critico dell’arte italiana, i progetti Panorama e Quotidiana con Gaia Bobò (curatrice in residenza presso la Fondazione La Quadriennale di Roma) insieme ad Alessandra Troncone (curatrice e storica dell’arte, docente presso Accademia di Belle Arti di Napoli) e a Lorenzo Madaro (curatore e docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti di Brera). Partendo da un approfondimento sul progetto Panorama della Fondazione La Quadriennale di Roma, l’obiettivo sarà quello di aprire una riflessione sulle possibili metodologie operative in ambito istituzionale per la promozione e l’indicizzazione critica dell’arte contemporanea italiana, in particolare di quella emergente. Sarà analizzato anche il caso del progetto espositivo Quotidiana, recentemente presentato dalla Quadriennale a Palazzo Braschi, a Roma.
Conclude la giornata di studi il terzo panel, dalle ore 18.00 alle ore 19.30, dedicato a L’arte emergente italiana e la sua (ri)conoscibilità. Le azioni in campo per promuoverla del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. I topic cardine del pomeriggio saranno l’identikit dell’arte italiana, in particolare di quella emergente, la sua diffusione fuori dai confini nazionali, i possibili scenari che nel futuro porterebbero a migliorarne la valorizzazione e le azioni necessarie per rendere competitivo il nostro patrimonio del contemporaneo. Insieme al Ministero della Cultura (MiC), si illustreranno strategie e progetti di investimento sulla creatività del presente, soprattutto in questo momento di ricostruzione. Con Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), si presenteranno inoltre le azioni in campo per la (ri)conoscibilità all’estero dell’arte contemporanea italiana, dalla Collezione Farnesina alla rete di ambasciate, consolati e istituti italiani di cultura. I relatori saranno Onofrio Cutaia (Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC) e il Console Filippo La Rosa (Capo Ufficio per la Promozione culturale e Istituti italiani di cultura del MAECI) insieme a Biasini Selvaggi.
“Si assiste oggi – viene specificato nella nota stampa dell’evento – alla diffusione della necessità della partecipazione e dell’impegno civico, l’urgenza di fare comunità, di appartenere, di costruire e curare le infrastrutture materiali e immateriali del vivere insieme. Il territorio, il contesto, il locale assumono un rilievo sostanziale in questo frangente per la legittimazione delle istituzioni culturali. Allora concetti e pratiche come le cartografie e le mappature diventano essenziali strumenti di lavoro per costruire reti policentriche d’eccellenza di promozione, valorizzazione e produzione della creatività contemporanea”. La giornata di studi è promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, nell’ambito del PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.