Il premio di Michelangelo Pistoletto “La pace preventiva” al concorso cinematografico “Give Peace a Screen”
Il Centro Studi Sereno Regis presenta il primo riconoscimento per cortometraggi dedicato al tema della pace e della soluzione creativa dei conflitti. Il concorso assegnerà tre premi principali, di 1000 euro ciascuno: "gli occhiali di Gandhi", "La pace preventiva" istituito dal fondatore di Cittadellarte e uno dedicato alla memoria di Adonella Marena. "Oggi, più che mai, è necessario riconoscere - così gli organizzatori - che solo attraverso una costante educazione alla pace sarà possibile garantire alle future generazioni una società realmente inclusiva per tutti".

Stimolare gli autori e le autrici a condividere opere audiovisive che raccontino di pratiche creative e nonviolente nella soluzione dei conflitti: è questo l’obiettivo di Give Peace a Screen, concorso cinematografico che mira a veicolare la cultura della pace, per andare oltre la logica mai sostenibile della guerra puntando sull’importanza della cultura e dell’educazione, dell’interculturalità, della giustizia sociale, del dialogo, della ecosostenibilità, invitando inoltre alla solidarietà, all’ascolto reciproco, al rispetto delle diversità, dei diritti umani, in particolare dei minori, dei migranti e degli abitanti delle considerate periferie del mondo. Per l’iniziativa, che si rivolge a giovani registi italiani e stranieri, saranno ammesse opere di finzione e film documentari. Il concorso, che ha aperto la call per le autorità lunedì 17 aprile 2023, prevede anche proiezioni pubbliche venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023, a conclusione della quinta edizione del Festival della Nonviolenza e della Resistenza Civile. Il concorso si realizza grazie al contributo del Convitto Nazionale Umberto I di Torino, di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, della famiglia di Adonella Marena, di Aurora – Officina della Scrittura e dell’azienda vitivinicola Pertinace di Treiso. “Oggi, più che mai, è necessario riconoscere – così gli organizzatori – che solo attraverso una costante educazione alla pace sarà possibile garantire alle future generazioni una società realmente inclusiva per tutti. Le nostre società stanno diventando sempre più consapevoli che non c’è futuro nei conflitti che usano la violenza come soluzione, non c’è futuro nella persistenza di politiche di sfruttamento e oppressione, non c’è futuro nella discriminazione culturale, religiosa, razziale; non c’è futuro nel considerare questo pianeta e i suoi abitanti come totalmente schiavi del desiderio di dominio antropocentrico. Il destino dell’umanità è imparare a convivere armonizzando le molteplici differenze che l’esistenza terrestre ha creato: ogni tentativo di dominio è destinato al fallimento”.

I premi
Il concorso assegnerà tre riconoscimenti principali, ognuno del valore di 1000 euro: il premio gli occhiali di Gandhi, storico riconoscimento del Centro Studi Sereno Regis; il premio istituito da Michelangelo Pistoletto, La pace preventiva; il premio alla memoria di Adonella Marena, la film-maker torinese che ha dedicato la sua professione ai temi dell’ambiente e dell’antispecismo; altri premi saranno attribuiti alla miglior regia e alla miglior sceneggiatura. La giuria del premio del maestro è costituita da Chiara Belliti (editor), Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) e Ruggero Poi (Ambienti d’Apprendimento di Cittadellarte). “La Pace Preventiva – si legge nella nota stampa dedicata – è un impegno che assumono gli artisti, attraverso le loro discipline. A ogni biforcazione, del labirinto in mostra a Palazzo Reale a Milano, l’arte e la pratica procederanno connettendo le due possibili direzioni per aprire al centro una via nuova, prima inesistente, quella della Pace Preventiva. Un artista non può cambiare il mondo da solo, Pistoletto richiama a gran voce gli artisti e la società intera alla cooperazione attiva per l’uscita dal labirinto del Minotauro”.

Il regolamento
La partecipazione al concorso è gratuita e ci si può iscrivere e inviare elaborati video a partire da lunedì 17 aprile 2023, mentre la scadenza per l’iscrizione e per l’invio degli elaborati è il 15 agosto 2023. Sono ammessi i film realizzati in data non antecedente al 1°gennaio 2021 e la cui durata non sia superiore ai 30 minuti, compresi titoli di testa e coda; possono inoltre essere iscritte al festival due opere per ogni regista. Saranno ammessi al concorso esclusivamente coloro che, alla data di scadenza del bando (15 agosto 2023), non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età. Gli autori over 35 e le opere superiori ai 30 minuti potranno essere eventualmente selezionate per la sezione Fuori Concorso. Tutte le opere non in italiano devono essere accompagnate da un file di sottotitoli in italiano e inglese in formato .srt e dalla lista dei dialoghi in italiano e/o inglese; sono ammesse anche opere già iscritte ad altri festival. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere al seguente indirizzo mail: givepeaceascreen@serenoregis.org. Per visionare il regolamento completo cliccare qui.

Le voci degli organizzatori
Dopo 13 anni di vita del premio gli occhiali di Gandhi – ha affermato il coordinatore dell’iniziativa e presidente di Serena Regis, Dario Cambianoci è sembrato giusto rispondere alle sollecitazioni della società contemporanea che sta vivendo il dramma di una guerra in Europa e di decine di altre sparse nel mondo, con un festival interamente dedicato alla cosa più importante che si dovrebbe perseguire l’umanità: la pace”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Loredana Arcidiacono, coordinatrice del progetto: “La pace – ha aggiunto – si raggiunge soltanto affrontando creativamente i conflitti. Questo festival vuole infatti offrire la possibilità di evidenziare come i conflitti umani si possano risolvere, sempre, rifiutando la logica della violenza e dello scontro armato, ma individuando strategie creative, empatiche, inclusive per una soluzione nonviolenta”.