Un importante riconoscimento per gli universitari che si sono distinti nella redazione di tesi di laurea dedicate alla responsabilità sociale delle imprese, allo sviluppo sostenibile, all’impegno per l’ambiente, al sostegno alla cultura, all’etica nell’economia, all’attenzione alle risorse interne delle organizzazioni, al marketing sociale, al welfare aziendale, alle iniziative per il non profit e al sostegno umanitario: su queste macro tematiche verte il Premio Socialis, iniziativa nazionale giunta alla 17esima edizione. Il bando di concorso, promosso in tutti gli Atenei d’Italia, si rivolge a laureati e a studenti che stiano per laurearsi la cui tesi tratti (i lavori dovranno essere successivi al 1° gennaio 2016), nello specifico, uno o più dei seguenti argomenti: responsabilità sociale d’impresa; corporate governance; codici etici; metodologie di rendicontazione e di valutazione; finanza etica; bilancio sociale; analisi dei comportamenti; economia dell’ambiente, della cultura e dello sviluppo sostenibile; rapporti tra profit e non profit; rapporti con gli stakeholders; fund raising; pubblica amministrazione e servizi al cittadino; risparmio delle risorse; impegno nei confronti dei dipendenti; attività per la sicurezza sul lavoro; marketing sociale; formazione per la responsabilità sociale d’impresa e la sostenibilità; cultura di gestione delle organizzazioni complesse.
Il premio, ideato da Errepi Comunicazione nel 2003, porrà sotto i riflettori le tre tesi vincitrici nell’apposita sezione del sito www.osservatoriosocialis.it; al tris di selezionati, inoltre, verrà conferito un diploma di riconoscimento. È obbligatorio – per gli studenti che si aggiudicano il concorso – prendere parte alla cerimonia di premiazione, in occasione della quale dovranno illustrare il loro lavoro accademico. Questo momento ‘finale’ è previsto per il 6 dicembre al Macro Asilo di Roma. “Le tesi presentate – si legge nel regolamento – dovranno affrontare in maniera esaustiva almeno uno dei temi indicati nel bando, fornendo ad esempio un quadro completo del fenomeno della responsabilità sociale e dello sviluppo sostenibile, dell’impatto a favore dei dipendenti, dell’ambiente, della comunità e del territorio, del contributo alla società civile in generale per poi focalizzare l’attenzione su uno o più casi esemplificativi. Ferma restando la qualità del contenuto, saranno privilegiate le tesi che indicheranno percorsi nuovi atti a favorire un’ulteriore evoluzione della cultura della responsabilità sociale di impresa e dello sviluppo sostenibile, nonché a sottolineare aspetti meno conosciuti e prospettive di sviluppo e di applicazione pratica negli anni futuri”. I concorrenti dovranno far pervenire la propria tesi di laurea, unitamente all’abstract e al curriculum vitae (in una copia cartacea a mezzo corriere o raccomandata) entro il 4 novembre 2019 presso la Segreteria del Premio Socialis. La partecipazione al concorso è gratuita.