Un progetto, intitolato ‘Guanto parlante e Pigiamino magico’ e realizzato per la Domus Letitiae, che serve per comunicare attraverso i gesti di una mano i bisogni essenziali del paziente che non può parlare, evitando inoltre che un bimbo cada dal letto o si sposti in posizioni non consone attraverso un sensore posto sul un apposito pigiama: è questa l’innovativa proposta che si è aggiudicata il PSD – Premio Scuola Digitale 2019, organizzato l’I.I.S. ‘E. Bona’ in qualità di scuola polo provinciale. Il riconoscimento è teso a premiare gli istituti scolastici di ogni ordine e grado – con relativi studenti e classi aderenti – che si sono resi protagonisti di iniziative che hanno avuto come topic e spunto le seguenti parole chiave: storytelling, tinkering, tecnologie inclusive e accessibili, STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e sviluppo sostenibile per il territorio. I progetti presentati dagli istituti formativi erano 14, di cui 8 delle scuole del primo ciclo, mentre sei dalle scuole del secondo ciclo e dal CIPIA di Biella e Vercelli. Le idee migliori risultate vincitrici di un premio di 1000 euro – da investire in didattica e metodologie innovative – sono stati, per il primo ciclo, l’Istituto Comprensivo Biella 3, Borgonuovo, con il progetto del ‘Guanto parlante e Pigiamino magico’ accennato in precedenza, mentre per gli Istituti Superiori comprendenti anche il CIPIA hanno trionfato proprio i detenuti della casa circondariale del CIPIA, che hanno presentato un’iniziativa dedicata alla realizzazione di musica elettronica che sta portando alcuni ex detenuti verso una strada riabilitativa che potrebbe sfociare nel professionismo del settore.
L’I.I.S. ‘E. Bona’, inoltre, ha organizzato e curato la cerimonia di premiazione presso il Teatro Sociale Villani di Biella il 20 febbraio scorso. Enzo Calafatello ha alzato il sipario sull’evento con la sua arpa laser, che, nel buio della sala, ha introdotto il tema del digitale. A seguire, dopo i saluti istituzionali da parte della dirigente scolastica Raffaella Miori, la compagnia di danza di Arianna Quartesan ha proposto uno spettacolo ballando sullo sfondo di un filmato che ha reso omaggio a Biella Città Creativa. Il video e lo show si sono chiusi (non solo simbolicamente) quando nella proiezione è comparso il Terzo Paradiso di Michelagelo Pistoletto: “Porre l’attenzione sul segno-simbolo – ha spiegato la referente del PSD di Biella Debora Bazzano che ha condotto l’evento – è servito a far emergere a tutti gli studenti dei comprensivi e delle superiori l’importanza di un uso consapevole dei mezzi tecnologici che devono equilibrarsi con l’uomo e la natura per non portare conseguenze deleterie e, a volte, devastanti per il pianeta”. In quest’ottica, hanno preso parte all’iniziativa anche due ospiti: Ruggero Poi (direzione Ambienti d’Apprendimento e Scuole di Cittadellarte), che ha tenuto un intervento in cui ha sintetizzato i principi del simbolo trinamico e illustrato la funzione delle ambasciate Rebirth/Terzo Paradiso; il sindaco di Biella Claudio Corradino, che si è focalizzato sull’importanza dell’uso delle nuove tecnologie in classe e nella vita futura degli studenti. L’evento si è poi concluso con la call per il PSD 2020 da parte dell’Istituto ‘E. Bona’ a tutte le scuole biellesi.