Numerose aziende, organizzazioni, istituzioni, startup ed enti di ricerca presentano le loro soluzioni innovative e sostenibili nel campo dell’economia circolare: è questo quanto proposto da Re-think, evento che mira a mettere in luce possibili percorsi evolutivi e i principali progetti legati alla circular economy, dando la possibilità di avviare nuove attività innovative e imprenditoriali. L’appuntamento, in programma il 27 e 28 ottobre presso l’Università Cattolica e la Triennale Milano, è stato organizzato da Tondo, l’organizzazione non profit internazionale operante nel settore dell’economia circolare che incoraggia e sostiene la transizione verso un modello economico e industriale. Questa seconda edizione della rassegna si contraddistingue per un’internazionalità di ospiti: i partecipanti non saranno solo provenienti dal panorama italiano, ma saranno protagonisti, in particolare, numerose startup danesi e olandesi, che presenteranno i loro progetti e i possibili percorsi evolutivi nell’ambito dell’economia circolare (tra i partner dell’evento figurano infatti il Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia e l’Ambasciata di Danimarca).
I temi e le parole del presidente di Tondo
Re-think si articolerà attraverso quattro macro temi: agri-food; città; materiali e tecnologie, prioritari anche nella nuova agenda UE che da pochi mesi ha lanciato all’interno del Green Deal; il Circular Economy Action Plan, piano d’azione che annuncia iniziative lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti mirando alla loro ri-progettazione, promuovendo processi di economia circolare. “Re-think – spiega Francesco Castellano, fondatore e presidente di Tondo – accoglierà le testimonianze delle realtà più innovative nel campo dell’economia circolare, volte ad accelerare la transizione verso un sistema economico che valorizzi i residui produttivi, trasformando le sfide ambientali in opportunità strategiche”.
La partecipazione di Cittadellarte
Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, sarà uno dei relatori della tavola rotonda Ecosistema a supporto dell’Economia Circolare, in programma il 28 ottobre alla Triennale di Milano dalle 12 alle 13. Oltre a Naldini della Fondazione Pistoletto, all’incontro prenderanno parte le seguenti realtà: Intesa Sanpaolo Innovation Center (Stefano Martini), Fondazione Cariplo (Elena Jachia), Eureka! Venture SGR (Stefano Peroncini), Fondo Private Equity (Luca dal Fabbro), Camera di Commercio (Palmina Clemente), Iren UP (Enrico Pochettino) Ayming (Katiuscia Terrazzani) moderati da Federico Luperi (ADN Kronos). “La sfida epocale oggi – ha affermato il Presidente di Accademia UNIDEE della Fondazione Pistoletto – è costruire connessioni e snodi tra economie circolari. Giunti all’antropocene occorre ora sviluppare una nuova cultura, una visione capace di generare metodi e pratiche per coltivare il tessuto connettivo tra cerchio e cerchio. Questi terzi cerchi intermedi danno forma alla tricircolarità, chiave di ogni filiera e rete”.
La due giorni
Martedì, alle 16.30, è prevista l’apertura dell’evento in Cattolica, dove si introdurranno le tematiche affrontate nell’appuntamento ed è in programma la sessione sull’agri-food; saranno presentate e discusse, inoltre, le principali innovazioni circolari nella coltivazione e produzione agroalimentare insieme alle metodologie per la valorizzazione degli scarti alimentari.
Mercoledì, invece, la giornata si terrà presso Triennale Milano: smart cities, città circolari ed energie rinnovabili saranno i temi centrali nella sessione sulle città, dalle 9 alle 12. “Le città circolari e smart – si legge nella nota stampa dell’evento – si basano su materiali, tecnologie e flussi che ottimizzano e mettono in relazione le infrastrutture con il capitale umano e sociale di chi le abita. L’intento sulle città è di presentare esempi concreti di progetti sviluppati in ambito nazionale ed internazionale, i possibili sviluppi nel futuro, l’impatto derivante dalle nuove tecnologie”. A seguire esperti del settore su finanziamenti da banche, opportunità da fondi di investimento, contributi a livello europeo ed altri attori che operano a diverso livello sull’economia circolare si confronteranno durante una tavola rotonda con la finalità di mettere in contatto il mondo della finanza e dell’innovazione con il mondo della produzione e della creatività.
A partire dalle 14 sarà intrapresa la sessione sui Materiali presentando esempi di biomateriali, nuove tipologie con i relativi possibili usi in ambito industriale. Saranno anche mostrati casi di riutilizzo per incentivare ulteriormente i processi di riciclo e di recupero delle materie prime. “A chiudere l’evento – viene aggiunto nel comunicato – è prevista la sessione sulla Tecnologia che vedrà protagoniste le piattaforme digitali a supporto dell’Economia Circolare, l’energia pulita, l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’IoT. Le tecnologie stanno sempre di più trasformando le nostre vite; queste possono migliorare l’uso delle risorse riducendo gli sprechi, semplificando i flussi o ottimizzando l’uso delle infrastrutture“.
I partner
Anche per questa edizione di Re-think saranno numerosi gli attori protagonisti: aziende, startup e altre istituzioni (tra questi i partner ufficiali dell’evento, ossia Intesa – Gruppo IBM, Esselunga, Università Cattolica del Sacro Cuore con due delle sue alte scuole, ALTIS Alta Scuola Impresa e Società, ALMED Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo Formazione); Cittadellarte Fashion B.E.S.T-Fondazione Pistoletto; Phoenix Materials (by EPM); Teads Italia e i patrocini tra cui quello oneroso di Fondazione Cariplo e quelli non onerosi di Commissione europea, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ASviS, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi; Prometeo del Gruppo Adnkronos è il media partner di questa edizione, a sostegno di una cultura economica sempre più circolare; Triennale Milano è hosting partner dell’evento.