Salviamo api e agricoltori! L’iniziativa dei cittadini europei
Porre fine all’uso dei pesticidi nocivi è l’unico modo per salvare le api e gli altri insetti impollinatori che svolgono un ruolo cruciale per la biodiversità e l’agricoltura, oggi gravemente compromesse. È quanto sottolinea Slow Food che aderisce all’iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori!”.

Un quarto della fauna selvatica europea è gravemente minacciata, metà dei siti naturali è in condizioni di difficoltà e i servizi ecosistemici si stanno deteriorando. Nel frattempo, milioni di contadini sono esclusi dal mercato da prezzi iniqui, mancanza di sostegno politico e pressione da parte delle grandi multinazionali. Tra il 2005 e il 2016 nell’Unione Europea sono scomparsi quattro milioni di agricoltori di piccola scala.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo cruciale a favore della biodiversità e dell’agricoltura. Sono fondamentali per il nostro sistema alimentare, impollinando le colture che diventano poi cibo sulle nostre tavole.

Senza le api, un gran numero di specie di piante selvatiche e coltivate non esisterebbe più. Secondo la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), ben 71 delle circa 100 specie di colture che forniscono il 90% del cibo nel mondo sono impollinate dalle api.

L’unico modo per salvare le nostre amiche api è porre fine all’uso di pesticidi nocivi, responsabili di questo sterminio. È quanto afferma Slow Food, che aderisce e sostiene l’iniziativa dei cittadini europei Salviamo api e agricoltori! per chiedere un’agricoltura sostenibile e rispettosa delle api in tutta Europa.

Una Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) è il modo più diretto per influenzare la politica europea. Non è come una petizione: infatti, se si riesce ad arrivare a 1 milione di firme, la Commissione europea è costretta a prendere una posizione a riguardo e a pubblicare un comunicato ufficiale, e il Parlamento europeo deve tenere un’udienza pubblica sull’argomento. Non è un’azione solo simbolica, poiché può diventare legge a in tutta l’Ue.

L’Iniziativa dei cittadini europei Salviamo api e agricoltori!, guidata da Pan Europe, invita la Commissione europea a presentare proposte di legge per:
– pesticidi sintetici entro il 2035: eliminare i pesticidi sintetici dall’agricoltura europea dell’80% entro il 2030, iniziando da quelli più pericolosi, per arrivare al 100% entro il 2035.
– ripristinare la biodiversità: ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole in modo che l’agricoltura diventi un vettore di recupero della biodiversità.
– sostenere gli agricoltori nella transizione: riformare l’agricoltura dando priorità all’agricoltura su piccola scala, diversificata e sostenibile, favorendo il rapido aumento delle pratiche groecologiche e biologiche; promuovendo una formazione e una ricerca indipendenti in materia di pesticidi e di agricoltura senza Ogm, che mettano al centro le esigenze dei contadini.

Solo un’agricoltura agroecologica e priva di pesticidi – ha dichiarato Marta Messa, Consigliera internazionale di Slow Food – può preservare la biodiversità, ridurre l’emissione di gas a effetto serra e offrire una soluzione alle sfide legate al cambiamento climatico. Abbiamo deciso di partecipare alla lotta europea contro i pesticidi sintetici che continuano a distruggere la biodiversità e rappresentano una minaccia mortale per le api e altri impollinatori. Con questa iniziativa dei cittadini europei ci impegniamo affinché in tutta Europa sia praticata un’agricoltura sostenibile, che non danneggi le api”.


Articolo tratto da Italia Che Cambia.