Una mostra ideata per la Manica Lunga del Castello di Rivoli, proposta in occasione dell’anno del 90esimo compleanno di Michelangelo Pistoletto, che si sviluppa attraverso 29 Uffizi tra loro comunicanti e interconnessi attraverso una serie di porte; queste ultime, ciascuna recante sull’architrave l’indicazione dell’attività specifica, accolgono e rileggono l’arte del maestro in un gigantesco autoritratto che funziona come la mappa di una città ideale dell’avvenire. Il riferimento è a Molti di uno, progetto espositivo curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria e proposto in collaborazione con Cittadellarte, che sarà visitabile fino al 25 febbraio 2024. La mostra, realizzata con il sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, si è inoltre aggiudicata il PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Domani è prevista una visita speciale alla mostra nell’ambito di una giornata che il Castello di Rivoli dedicherà a San Valentino. “Il Castello di Rivoli – spiegano gli organizzatori – invita gli amanti dell’arte a festeggiare il 14 febbraio. Presentandosi in coppia (coniugi, fidanzati, genitori e figli, amici o parenti), potrete usufruire dell’offerta speciale di due ingressi al prezzo di uno, ossia tariffa unica di €10,00”.
Le iniziative di mercoledì inizieranno alle 14.30, con un tour intitolato titolo Bacco e Arianna, belli, e l’un dell’altra ardenti: la Responsabile della Valorizzazione della Residenza Sabauda e del Patrimonio Storico del Museo, Alessia Giorda, condurrà i visitatori attraverso le affascinanti decorazioni della Residenza Sabauda. A seguire, alle ore 16:00, il Dipartimento Educazione proporrà un incontro dedicato alle coppie di innamorati nel mondo dell’arte contemporanea. Attraverso le opere e gli artisti della Collezione Permanente del Museo, con particolare riferimento all’Arte povera, sarà possibile fare un viaggio “alla scoperta di storie d’amore – si legge nella presentazione della giornata – che hanno lasciato il segno nell’arte del nostro tempo: Michelangelo Pistoletto e Maria Pioppi, Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio e Grazia Toderi, sono solo alcuni degli esempi di artisti e artiste compagni di vita e lavoro”. L’incontro, come accennato, prevede infine un percorso dinamico tra la Collezione e la mostra Molti di uno.