Prosegue la più importante e completa personale di Michelangelo Pistoletto mai tenuta in Svizzera: il riferimento è a La Verità di Michelangelo Pistoletto – Dallo Specchio al Terzo Paradiso, mostra aperta ad Ascona fino al 26 settembre che propone dipinti, quadri specchianti, installazioni, video e rare immagini d’archivio, dal 1958 al 2021, del maestro biellese. Come riportato in un nostro precedente articolo, il progetto espositivo è ospitato dal Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ed è organizzato in collaborazione con Cittadellarte. Curata da Mara Folini e Alberto Fiz, si compone da 40 opere, come la Venere degli stracci, Metro cubo d’infinito, i Quadri specchianti e altre esposte solo in rare circostanze, come quelle a tema politico degli anni sessanta, che fanno riferimento all’esperienza interdisciplinare dello Zoo. Nel contesto della rassegna, inoltre, si stanno tenendo numerosi appuntamenti collaterali: la scorsa settimana, ad esempio, si sono tenute la performance Scultura da passeggio, una visita guidata alla mostra insieme al co-curatore Alberto Fiz e un talk con Michelangelo Pistoletto, l’architetto Mario Botta e Fiz.
Il musicista
Domenica 12 settembre alle ore 11.00, presso il Teatro San Materno di Ascona, si terrà un nuovo evento inserito nel contesto della mostra, ossia un concerto della rassegna Settimane Musicali ad Ascona – Settimane Musicali per il Terzo Paradiso. Si esibirà, per l’occasione, Andrea Jermini*, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali fra i quali spiccano il primo premio “Concours d’Interprétation Musicale Lausanne” (2021) e il primo premio “Yamaha Scholarship Award” 2019/2020, oltre al primo premio assoluto e il premio barocco al concorso internazionale “Antonio Salieri” nel 2013 e il primo premio al Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù nel 2015. Nonostante la giovane età, può già contare un’importante attività concertistica sia come solista sia nell’ambito della musica da camera sia per numerose organizzazioni culturali, serate di gala, cerimonie e concerti di beneficenza.
Il concerto e il Terzo Paradiso
Il programma del concerto è il seguente: Olivier Messiaen, Livre III, VI. L’Alouette Lulu; Olivier Messiaen, Livre V, VIII. L’Alouette Calandrelle; Olivier Messiaen, Livre VII, XI. La Buse variable. Vien da sé che lo show sarà dedicato e incentrato sulla figura di Olivier Messiaen, compositore, pianista e organista francese. Come spiegato dagli organizzatori, la maggior parte delle composizioni del musicista sono di carattere sacro o mistico: “Il compositore, poiché affascinato dal canto degli uccelli, compose anche diverse opere – si legge in una nota dei Musei comunali d’arte di Ascona – ispirate al canto di quest’ultimi, tra le quali la più celebre è il Catalogue d’oiseaux. Una raccolta monumentale per pianoforte composta tra il 1956 e il 1958: si tratta di 13 canti, ovvero una composizione costituita da 13 pezzi, ciascuna riecheggiante un uccello di una particolare provincia francese. Insieme al canto di questi tipici uccelli echeggiano i colori, i profumi e le caratteristiche atmosferiche e paesaggistiche dell’ambiente descritto musicalmente”. Gli organizzatori evidenziano, a questo proposito, un parallelismo con il segno-simbolo del maestro biellese: “Così come nel Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto natura e artificio si incontrano nella creazione di un terzo elemento rigenerativo, così in quest’opera di Messiaen la vicinanza alla natura avvia nell’interprete un processo di liberazione dell’immaginazione dalla semplice ripetizione di note e dunque dall’elemento artificiale della composizione. Il pianista, come un pasticciere, segue nota per nota, ingrediente per ingrediente, la ricetta o la partitura – concludono – per creare un prodotto nuovo, dove una scaletta di terzine diventa un canto di uccelli perdendo la sua rigidità timbrica e ritmica, trasformando un soggetto in parte famigliare in un canto della natura tutto da scoprire”.