Mancano due giorni e poi si alzerà il sipario sulla 63esima edizione di Filo, la rassegna internazionale dedicata all’eccellenza dei filati che si pone come piattaforma di affari con un’ampia varietà di collezioni frutto di ricerca e continua innovazione, prodotte nel rispetto dell’ambiente e di valori etici. L’evento si terrà il 26 e 27 febbraio negli spazi di Allianz MiCo di viale Eginardo nel Gate 3 a Milano, dove buyer, visitatori e giornalisti potranno scoprire le collezioni degli espositori, capaci di unire in prodotti d’eccellenza contenuti tecnici e stilistici, innovazione e sostenibilità. Tra le proposte chiave dell’iniziativa figurano i tradizionali Dialoghi di Confronto, ossia brevi talk che mirano a offrire agli operatori dell’industria del settore spunti di dibattito e di riflessione trattando temi di attualità per l’industria tessile. “Si tratta di uno spazio – spiegano gli organizzatori – per stimolanti discussioni, condivisione di storie personali, percorsi professionali ed esperienze condivise, attivazione di un dialogo per costruire insieme un futuro più sostenibile”. Su questa scia, Cittadellarte Fashion B.E.S.T. sarà tra i protagonisti della rassegna di un incontro, in programma nella Networking Area di Filo per mercoledì 26 febbraio alle ore 15 e proposto nell’ambito dei Kind Talks, una serie di incontri organizzati da Blue of a Kind sotto il patrocinio di Accademia Unidee; saranno posti sotto i riflettori approfondimenti legati ai materiali, tra fibre, filati e tessuti al centro della strategia d’impresa come elemento attorno al quale costruire sostenibilità, innovazione e circolarità.
I relatori dell’appuntamento dal titolo Kind talks: Materials and processes for innovation saranno Olga Pirazzi (responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte), Michela Masiero (Officina +39), Anna Pellizzari e Valentina Ventrelli (Materially). “Una filosofia di business virtuosa, nell’industria in generale, ma nel tessile-moda in particolare, non può prescindere oggi – si legge nell’apposita nota stampa – da un profondo rispetto per l’ambiente e le risorse, quelle naturali come quelle umane. È una mission che Cittadellarte cerca di portare avanti da tempo, offrendo con il laboratorio Fashion B.E.S.T. gli spazi in cui concepire, produrre e sperimentare una moda coerente con i valori di sostenibilità, rigenerazione, circolarità e in armonia con un equilibrio dinamico rappresentato dal Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto”. La partecipazione della Fondazione Pistoletto non finisce qui: a Filo saranno inoltre esposte alcune installazioni nello spazio condiviso con Lenzing realizzate da alcuni studenti dell’Accademia Unidee, ossia Gabriel Croso, Edoardo Gino, Fabio Pasquali, Martina Salvemini, Kimia Shamsi e Angelica Troncone, che su due dei ‘telai’ del Segno Arte di Pistoletto realizzeranno un allestimento con fili e tessuti.