Una kermesse che coniuga esibizioni e opere che arrivano da differenti campi artistici all’interno della suggestiva cornice del Castello di Cigognola: il riferimento è al Cigognola Live Performance, appuntamento dedicato agli amanti dell’arte e della musica in programma nella provincia di Pavia. Nato nel 2021 dalla visione di Gabriele Moratti, il progetto ha riscosso un grande interesse con la sua formula innovativa e la qualità delle proposte artistiche. Si tratta di “uno spettacolo itinerante – così gli organizzatori – che conduce il pubblico di ospiti in un percorso suggestivo ed emozionante attraverso l’arte, la musica e la danza”. Il 15 giugno, si aprirà il sipario sulla rassegna curata da Emilie Fouilloux e Paolo Gavazzeni con un evento che vedrà protagonista Michelangelo Pistoletto: “Il maestro indiscusso dell’Arte Povera – viene annunciato nell’apposita nota stampa – illustrerà la ‘Formula della creazione’ teorizzata nel suo omonimo libro edito nel 2022. La Formula della Creazione è alla base del Terzo Paradiso, un progetto site-specific e partecipativo, declinato in numerose parti del mondo e che in questa occasione giunge anche a Cigognola”. Ricordiamo che il simbolo trinamico è la riformulazione del segno matematico dell’infinito: i due cerchi opposti che lo compongono si riferiscono alla natura (il primo paradiso in cui gli esseri umani erano totalmente integrati con essa) e all’artificio (al secondo paradiso, tecnologico, che ha allontanato gli esseri umani dalla natura). Il terzo cerchio, al centro tra i primi due, presenta una terza fase dell’umanità, di rinascita: il Terzo Paradiso, appunto. “Realizzato sul bellissimo Belvedere di Cigognola – viene aggiunto – offre alla cittadinanza uno spazio di condivisione, dialogo, partecipazione, in linea con l’impegno sociale dell’Associazione Genesi presieduta da Letizia Moratti”. L’installazione permanente del Terzo Paradiso, che sarà inaugurata sabato, sarà infatti sfondo attivo di progettualità territoriale a tinte sostenibili che si ispireranno al simbolo trinamico.
La formula della creazione
“Dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell’Universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società”. Con queste parole Michelangelo Pistoletto ha illustrato parte dei contenuti del suo ultimo libro, La formula della creazione. Nel volume, edito da Cittadellarte e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi, il maestro biellese racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la formula della creazione. Da lui stesso chiamata anche formula della vita. Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto offre l’opportunità di riconsiderare i cardini dell’esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte. È il libro che volta pagina. La regola universale, identificata nella Formula della Creazione, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società.
Dall’arte di Pistoletto alla danza
Dopo l’arte, sarà la volta della danza con il Boléro, l’opera immortale di Maurice Ravel, eseguita da un ensemble di musicisti d’eccezione, i Soundwalk Collective. Sul palco, a danzare sulle note del Boléro, les Étoiles e solisti dell’Opéra di Parigi. Tra loro il ritorno sul palco dell’Étoile Alice Renevand, Stéphane Bullion e Yann Bridard, nomi che rappresentano l’eccellenza della danza classica. La coreografia, ideata da Yvon Demol, è un viaggio emotivo che si snoda attraverso le note di Ravel. I movimenti dei ballerini, eleganti e espressivi, raccontano una storia di passione, sensualità e tormento, dando vita a un’opera d’arte totale, tutto con i costumi firmati da Chanel. La direzione artistica per la danza è di Emilie Fouilloux, che è anche ideatrice dell’evento: “La ragione principale per cui è nata questa serata – ha affermato – è il mio amore per la danza, che per 20 anni è stata anche la mia professione. Ho potuto dare vita al Cigognola Live Performance, un evento che coniuga la valorizzazione di un territorio meraviglioso come l’Oltrepò pavese con un cast di artisti di fama internazionale.”
Dalla danza alla musica classica fino alle visite guidate
A concludere la serata è previsto un appuntamento all’insegna della musica classica. Sul palco del Castello di Cigognola si esibiranno i seguenti giovani talenti: la violinista Leonora Armellini, la violoncellista Erica Piccotti e il pianista Giovanni Andrea Zanon. Questi musicisti, già affermati nel panorama concertistico internazionale, proporranno un programma ricco di brani celebri tratti dal repertorio classico. “Con Emilie Fouilloux abbiamo voluto una serata – ha spiegato Paolo Gavazzeni, che ha curato la parte musicale – di alto profilo artistico, come merita questo territorio così ricco di storia, arte e cultura, che porti in scena quell’eccellenza che ci è riconosciuta in tutto il mondo e che vede convivere talenti giovani, ma di indiscussa fama internazionale”.
A partire da settembre, il Castello di Cigognola avvierà inoltre una nuova collaborazione con il FAI: una volta all’anno, il Fondo Ambiente Italiano organizzerà una visita guidata del castello per far conoscere ai visitatori la sua importante storia e la sua bellezza architettonica. “Questa collaborazione – viene concluso nella nota stampa – sottolinea ulteriormente l’impegno del Castello di Cigognola nella conservazione e nella promozione del patrimonio culturale italiano”.