A Torino “Arte a 33 giri”, alla mostra dedicata al vinile d’autore una cover di Pistoletto
Fino all'11 settembre sarà aperto il progetto espositivo dedicato alla storia della musica e dell’arte moderna e contemporanea presso lo Spazio Musa del capoluogo piemontese. Tra i lavori in mostra figura anche una cover d'artista del maestro biellese.

Un’originale mostra dedicata al vinile d’autore che, spaziando da Matisse a Basquiat da Dubuffet a Beuys, attraversa tutta la storia della musica e dell’arte moderna e contemporanea, con la presenza di alcuni tra i suoi più grandi protagonisti: il riferimento è ad Arte a 33 giri, mostra inaugurata il 15 aprile 2022 allo Spazio Musa e visitabile fino a domenica prossima. L’esposizione vede protagonisti numerosi artisti di differenti generazioni e nazionalità: da Picasso a Miró, sino a Warhol, Koons, Hirst, Barcelò, Tapies, Haring, agli italiani Clemente, Paladino, Lodola, Pistoletto, Nereo Rotelli, D’Angelo, Zorio, oltre a grandi fotografi come Araki, Mapplethorpe, Ghirri e illustratori quali ad esempio Crepax, Manara e tanti altri. “La storia della musica, nel secolo appena trascorso, ha trovato nel vinile – si legge nella presentazione della mostra – uno tra i più efficaci veicoli di diffusione popolare, entrando prepotentemente nelle case e divenendo strumento di moltiplicazione di espressioni, non solo musicali, ma anche del gusto estetico e comunicativo. I rigidi, anonimi, e seriosi contenitori dei primi dischi inizialmente a 78 giri e successivamente a 33 e 45 giri, hanno visto, negli anni, l’irrompere di copertine coloratissime e a volte spiazzanti sotto il profilo grafico”. Questo sconvolgimento, come specificano gli organizzatori, lo si tende ad assegnare ad Andy Warhol che, con una iconica copertina realizzata per i Velvet Undergound nel 1967, irruppe nel mondo della discografia cambiando radicalmente la concezione del contenitore e creando, probabilmente in maniera inconsapevole, il filone delle Art Cover. “Prima di lui, e ben prima delle celeberrime rock cover, il mondo del Jazz in particolare e in parte della musica classica – viene riportato nell’apposita nota stampa – si erano rivolti ad artisti per stimolarli a disegnare magistrali copertine”. La mostra, Arte a 33 giri, realizzata da Spazio Musa, AICS Torino APS e da Diffusione Italia International Group trasporta il pubblico in un mondo, quello delle copertine dei vinili, che degli anni quaranta a oggi ha rivoluzionato la grafica contemporanea e il modo di promuovere la musica.

In mostra oltre a circa 150 cover d’artista sono presenti sculture, dipinti, disegni, grafiche e documenti che “ci portano nel cuore di progetti creativi – aggiungono gli organizzatori – che hanno stimolato gli artisti nel realizzare veri e propri capolavori come ad esempio la cover componibile pensata per l’album dei Talking Heads Speaking in Tongues realizzata da Robert Rauchenberg. Le soluzioni formali di un contenitore, che ha una dimensione ben definita e un utilizzo specifico, hanno imposto agli artisti di creare immagini che a volte hanno innescato autentiche rivoluzioni nel mondo dell’arte e non solo, pur utilizzando il proprio stile personale. Come è successo, ad esempio ad Andy Warhol che attraverso le cover musicali ha compreso la grande forza comunicativa della riproducibilità seriale di un’opera e che, in questa mostra, vedrà esposti tutti lavori realizzati da Warhol a partire dai primi timidi tentativi risalenti agli anni ‘40 e mediati da Ben Shahn, sino all’ultima cover, realizzata per MTV pochi mesi prima della sua morte”. La mostra, che parte da alcune opere di Toulouse-Lautrec, antesignano degli artisti dediti alle illustrazioni musicali, documenta, in maniera esemplarmente esaustiva le ricerche di alcuni dei più grandi protagonisti dell’arte, spaziando da Dalí a Saville, da Vasarely, ad Ai Wei WeiMagritte e Schnabel in un percorso che, dagli anni 30, arriva sino ai nostri giorni attraversando stili e movimenti. L’insieme delle cover presenti nella mostra costituiscono un nucleo di opere e di artisti, tra i più importanti della storia del XX e XXI secolo, un insieme degno dei più grandi musei internazionali e con opere che raccontano, non solo l’aspetto figurativo, ma anche il lato creativo di una ispirazione che giunge dal mondo della musica, con tutti i suoi stimoli, le sue stravaganze, le sue esagerazioni.


La cover d’artista di Michelangelo Pistoletto.

Il 4 luglio 2022, inoltre, ha inaugurato la sessione Arte a 33 giri – Upgrade Torinese dedicata agli artisti torinesi. Trenta copertine di vinile 33 giri realizzate da artisti del capoluogo piemontese sono esposte in una sala dedicata; le stesse si aggiungono agli oltre 140 dischi già in mostra, tra cui i piemontesi Ugo Nespolo, Luigi Ghirri, Daniele Galliano e, come accennato, Michelangelo Pistoletto. La cover d’artista del maestro biellese (nella foto sopra) è sul vinile di Enrico Rava Quartet. “Una ricerca, quella torinese, avviata da Roberto Tos e AICS Torino APS – viene concluso nella nota stampa di Spazio Musa – tra addetti ai lavori, artisti e collezionisti, per reperire dischi rari e nuove uscite di una parte rappresentativa della nostra scena culturale, dagli anni ’70 a oggi. Un mix di artisti riconosciuti a livello internazionale insieme a eccellenti grafici, fumettisti e autori del panorama underground torinese”.


Foto di copertina di Luisa Porta (crediti: Spazio Musa).