“UNESCO Academy”, a Cittadellarte un workshop di Fondazione Santagata tra cultura e creatività
Oggi l'Unesco Academy di Fondazione Santagata terrà la lezione intitolata "Enhancing the value of UNESCO Designations through cultural and creative industries" in diretta streaming ai propri studenti dalla Sala Cervo della Fondazione Pistoletto. Per l'occasione prenderanno parte al seminario come relatori anche Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, e Michele Cerruti But, coordinatore accademico di Accademia Unidee.

Fornire un’opportunità per lo scambio di conoscenze e buone pratiche territoriali a livello internazionale sulla gestione dei siti culturali e naturali e contribuire all’avanzamento delle capacità professionali e istituzionali delle autorità di gestione e degli operatori interessati dai siti designati dall’UNESCO: è questo uno degli obiettivi chiave della sesta Academy on UNESCO Designations and Sustainable Development, che mira ad aumentare i benefici per le comunità locali e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. ​L’Accademia è un programma di sviluppo delle capacità ideato e realizzato dalla Fondazione Santagata for the Economics of Culture e dall’UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe (con sede a Venezia, Italia), in collaborazione con  l’Università di Torino e con il patrocinio di UNESCO, IULM Innovation Lab (Milano) e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Questa edizione dell’Accademia si concentra principalmente sull’economia creativa per lo sviluppo sostenibile, anche alla luce del fatto che l’anno in corso sia l’International Year of Creative Economy for Sustainable Development. “Il settore culturale e l’economia creativa – si legge in una nota sul sito di Fondazione Santagata – sono stati largamente colpiti dalla pandemia, rivelando e aggravando tutta la sua preesistente vulnerabilità. In questa cornice, il meeting mira a condividere esperienze, definire buone pratiche e discutere soluzioni sull’integrazione delle industrie creative e culturali nella gestione delle aree designate dall’UNESCO”.

In linea con l’approccio interdisciplinare dell’Accademia, il programma del workshop offre una combinazione di conferenze, tavole rotonde, presentazioni e casi di studio. Le attività di formazione – in programma dal 3 all’8 ottobre 2021 – si svolgono a Torino, mentre visite e incontri con gli stakeholders sono programmati a Ivrea e alle Città Creative di Torino, Alba, Biella e Milano. Il programma 2021, come riportato nel sito dell’Academy, si concentra sulle seguenti designazioni UNESCO: la Lista del Patrimonio Mondiale; il Patrimonio Culturale Immateriale; la rete delle Città Creative; le Riserve della Biosfera comprese nel programma Uomo e Biosfera; il Network Globale dei Geoparchi. Particolare attenzione è inoltre dedicata alle multiple designated areas, ovvero i territori locali che ospitano più di una designazione UNESCO, al fine di analizzare le potenzialità, le sfide e le possibili esperienze legate al coordinamento tra le diverse designazioni.


Michele Cerruti But, Paolo Naldini e Barbara Greggio.

Nella giornata odierna, Cittadellarte è sfondo attivo di una delle attività dell’Academy, con il seminario sul tema Enhancing the value of UNESCO Designations through cultural and creative industries che si sta tenendo nella Sala Cervo della Fondazione Pistoletto. L’incontro, intitolato Experiences from Biella UNESCO Creative City of Crafts and Folk Art, vede la partecipazione di Barbara Greggio (Assessore all’UNESCO della Città di Biella), Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte), Michele Cerruti But (coordinatore accademico di Accademia Unidee) e Sara Fortunati (direttore del Circolo del Design di Torino); i moderatori, invece sono Giovanna Segre (Università di Torino) e Matteo Rosati (UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe-Culture Sector). Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30 gli studenti saranno divisi in gruppi e lavorano online sulla piattaforma zoom (online) e prenderanno parte a turno alle discussioni delle tavole rotonde. Ciascun gruppo, attraverso il supporto dei tre moderatori di Fondazione Santagata (Andrea Porta, Giulia Avanza e Alessio Re), sarà stimolato ad approfondire gli argomenti del workshop e le domande emerse durante i seminari.

Per visionare il programma completo di questa edizione dell’Academy cliccare qui.