Analizzare in profondità un’opera d’arte particolarmente importante e significativa nel panorama internazionale, in relazione con il lavoro complessivo dell’autore/autrice e con il contesto culturale di riferimento: è attorno a questo obiettivo che prende forma Le donne, i cavallier, le veneri, gli stracci, una serie dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa composta da 6 conferenze gratuite online che pone sotto i riflettori l’arte moderna italiana. Le puntate della rassegna, che si tengono di martedì dalle 18.00 alle 19.30 una volta al mese (iniziate a novembre scorso e in conclusione ad aprile 2022), si pone quindi come corso di approfondimento in lingua ebraica su alcuni capolavori dell’arte italiana moderna e contemporanea. La relatrice e coordinatrice di ogni episodio è Tal Lanir, curatrice associata presso il Museo dell’arte di Tel Aviv e specializzata in arte moderna, contemporanea e interdisciplinare che ha curato mostre di rilievo nazionale come Street Art in Israel (2012) e Kutiman: Offgrid Offline (2017).
Finora si sono tenute 3 conferenze dedicate ad altrettante opere: il 16 novembre Giuditta e Oloferne (1612-13) di Artemisia Gentileschi, il 14 dicembre Canto d’Amore (1914) di Giorgio De Chirico e l’11 gennaio Cavallo e Cavaliere (1936-7) di Marino Marini.
Il quarto dei 6 incontri si terrà domani – 15 febbraio – alle ore 18.00 (17.00 in Italia) e vedrà come protagonista dell’iniziativa artistica la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto. La conferenza analizzerà l’idea artistica del fondatore di Cittadellarte, le successive incarnazioni che l’opera ha vissuto e il contesto socio-politico in cui è stata ideata e realizzata. “È una delle opere – spiegano gli organizzatori – più rappresentative dell’Arte Povera, movimento sviluppatosi in Italia negli anni ’60 del secolo scorso. L’installazione mostra una copia della Venere di Milo, la dea dell’amore, circondata da un enorme mucchio di stracci”.
Gli ultimi due incontri si terranno a il 15 marzo con Mappa di Alighiero Boetti e il 12 aprile con All the world’s futures (Biennale d’Arte di Venezia 2015) di Okwui Enwezor. Per partecipare all’evento di domani è necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it; a seguire si riceverà il link per l’incontro Zoom. In alternativa, è possibile seguire la conferenza online collegandosi a: YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCuoWQsGaZUKgSbWre2MeKqQ) o Facebook (https://www.facebook.com/iichaifa).