Ambiente, sostenibilità, territorio e Terzo Paradiso: presentato il portale “MarcheOutdoor.it”

A soli nove mesi dalla prima riunione di progetto dedicata al rinnovo del ‘Cluster BIKE’ e del prodotto turistico Bike, la Regione Marche presenta la piattaforma MarcheOutdoor.it dedicata al cicloturista.

Il progetto, presentato nei mesi scorsi in occasione delle fiere turistiche TTG e BIT, verte principalmente su un grande obiettivo: il posizionamento delle Marche come destinazione bike a partire proprio dal rilancio dei territori colpiti dal sisma. L’operazione avverrà attraverso l’avvio di uno sviluppo turistico sostenibile, in grado di creare un nuovo indotto economico ed occupazionale per tutta l’area collinare e montana e, di conseguenza, a beneficio dell’intera destinazione.

La prima grande azione ha riguardato l’ammodernamento del disciplinare del Network bike, con linee guida orientate ai privati, ma anche ad enti pubblici impegnati in progettazioni territoriali. Lo scopo è stato quello di innalzare i servizi forniti ai cicloturisti, mantenendo uno standard alto e di qualità in maniera trasversale in tutta la Regione. Ma non solo: si è rafforzato il rapporto con il territorio sviluppando una integrazione di connessioni, in termini di network tra gli attori presenti (affitta bici, officine, ecc.), tra ristorazione e prodotti tipici, tra aziende agricole ed attività esperienziali in grado di far toccare con mano tradizioni e cultura locale.

La seconda importante azione ha stimolato una nuova chiave di lettura del territorio, adottando una nuova metodologia basata sulla riscoperta del paesaggio, caratterizzato da quelli rurali, storia, ricerca ed innovazione, promiscuità di culture e tradizioni. Le Marche, infatti, sono crogiolo di culture e luogo di incontro di genti (Greci, Umbri, Sabini, Calli Senoni) provenienti anche dal mare. Una ricerca trasversale di connessioni e di quell’equilibrio possibile tra artificio, innovazione e natura. Questo ha attratto l’attenzione del maestro Michelangelo Pistoletto, che, con la Regione Marche, ha sviluppato il concetto di ‘Marche Rebirth – La Regione Marche, la regione della rinascita’. Con il suo Ambasciatore Rebirth Stefano Treggiari, ha sviluppato – con il simbolismo del Terzo Paradiso – tre anelli concentrici, con più di 1.600km di tracciati divisi in sei percorsi “Rebirth”: uno per provincia e uno dedicato all’area dei Sibillini, che percorrono l’intera regione e permettono al visitatore di sviluppare un viaggio virtuale e reale.

Partendo dalla messa in rete del territorio e dall’idea di valorizzare le strade secondarie – che attraversano il paesaggio marchigiano, passando da Urbino (città ideale del Rinascimento) fino a coprire l’intera regione – sono state poste le basi per creare una nuova ciclovia, tramite la quale si può vivere e riscoprire le profonde radici di un territorio estremamente eterogeneo e la propria identità.

La terza rilevante azione riguarda la promozione del progetto, avviata sviluppando il nuovo brand Marche Outdoor, riconoscibile e facilmente spendibile sui mercati turistici nazionali ed internazionali. Promozione già avviata a partire dalle tv e riviste nazionali e locali, fino a divenire il progetto di punta nelle fiere nazionali ed internazionali dove la Regione Marche partecipa. La prossima novità riguarderà la collaborazione con Bike Channel, il canale televisivo di Sky interamente dedicato a chi pedala. Il marchigiano ed appassionato biker Alessandro Montanari percorrerà i sei percorsi incontrando persone locali e campioni nazionali, come Ivan Basso, e ci farà vivere in anteprima le ricchezze di questa splendida regione.

Per chi volesse vivere una esperienza in bici nelle Marche i percorsi sono già disponibili nel portale www.marcheoutdoor.it, con possibilità di individuare i tracciati dei tre anelli, i dati tecnici, scaricare la traccia e avere tutti i riferimenti necessari per prenotare le strutture che hanno aderito al network. Si possono già individuare offerte ed eventi dedicati a chi ama la bicicletta e a chi, per la prima volta, si avvicina a questo modo di viaggiare.