A Venarotta – in provincia di Ascoli Piceno – a fine agosto si è tenuto il Corso per interpreti del Terzo Paradiso*, iniziativa che era mirata a istruire delle guide che si occuperanno della mappatura e della rete dei Cammini del Terzo Paradiso. Come scritto in un nostro precedente articolo, l’appuntamento era anche finalizzato a formare dei cittadini che potessero rivelarsi ‘intepreti del territorio’, in modo che fossero preparati, nell’area di riferimento, su progetti ecomuseali, didattici, turistici, accessibili e di promozione locale sostenibile. Anche se la tre giorni di corso si è conclusa il 25 agosto, continuano i cammini e le attività parallele curate dall’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Stefano Treggiari, che ha messo in luce alcuni frangenti di queste giornate, concentrandosi su quella di domenica 1 settembre. Vi proponiamo il suo contributo.
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Abbiamo vissuto insieme un bellissimo percorso esperienziale attraverso i territori di Castellano e Cepparano di Venarotta (AP). Gli Interpreti del Terzo Paradiso, con tutti gli altri cittadini intervenuti – bambini, adulti e anziani – ci hanno aperto gli occhi e il cuore e hanno narrato insieme luoghi poco conosciuti. Abbiamo interpretato, inoltre, i siti di interesse naturalistico approfondendo diversi temi legati ai cinque elementi della natura, ovvero l’acqua, il fuoco, la terra, l’aria e la quintessenza. Quest’ultima, elemento che, secondo Aristotele, si andava a sommare agli altri quattro citati, per noi rimanda alla logica della comunità e del paradiso, rappresentato dal Terzo Paradiso del maestro.
Da segnalare anche lo svolgimento di alcuni laboratori per bambini: siamo andati alla scoperta dei pipistrelli, abitanti delle grotte che abbiamo trovato lungo il nostro cammino; abbiamo conosciuto meglio il segno-simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto; abbiamo riscoperto insieme gli antichi luoghi comunitari come il maceratoio della canapa e abbiamo ascoltato le voci degli anziani che ci hanno riportato indietro nel tempo a decenni fa, quando donne e uomini lavoravano e tessevano questo materiale.
Non solo, abbiamo anche riscoperto i caseggiati risalenti al 1500 e approfondito la conoscenza degli antichi materiali di costruzione. Per quanto concerne le prossime tappe, andremo avanti con il nostro percorso di rinascita dei luoghi, tenendo insieme in perfetto equilibrio natura, intervento umano e comunità, tutto secondo i principi del Terzo Paradiso.