“XIV Land Art Campi Flegrei“: il 28 Aprile alle 11.00 inaugura il nuovo percorso di sculture e istallazioni in dialogo con l’ambiente naturale e il paesaggio, nei Campi Flegrei in località Fusaro Bacoli, dove al centro dell’evento c’è la pratica artistica “land art”. La rinascita in chiave artistico-culturale dei Campi Flegrei è il principio ispiratore alla base del progetto “Land Art Campi Flegrei” ideato dall’Associazione Leaf, l’ente nato nel 2006 a tutela del territorio a nord-ovest di Napoli. La land art, nello specifico, mira ad ampliare le attrattive turistiche dell’area e, contestualizzandola al progetto partenopeo, intende realizzare sentieri culturali lungo le aree del parco che si snodano attraverso l’installazione di opere concettuali tridimensionali, realizzate prevalentemente con materiali naturali locali. Le sculture presenti nel parco sono portatrici di messaggi multi-tematici, quali ambiente e comunità, oasi e città, tempo libero e cittadinanza attiva, storia e cultura. Una corrente creativa dal carattere ecologico e sostenibile.
Martedì 24 aprile alle 11.30, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, è in programma la presentazione del “Progetto internazionale Land Art Campi Flegrei 2018 – 2020”. Il moderatore dell’incontro sarà l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Davide Carnevale, che da un dozzina d’anni – in linea con gli obbiettivi di Cittadellarte – porta avanti iniziative volte a ispirare e produrre un cambiamento responsabile della società attraverso idee e progetti creativi. In occasione dell’appuntamento, saranno presenti: Pino Di Maio, presidente ACLI Campi Flegrei (che introdurrà l’evento); il sindaco di Napoli Luigi de Magistris; Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso; Anna Sobczac, artista; Francesco Escalona, architetto; Domenico Oriani, commissario centro ittico flegreo.
“Sentire la connessione con la natura – si legge in una nota stampa degli organizzatori – fa crescere la motivazione a prendersi cura di essa con più attenzione e, viceversa, occuparsi della natura sviluppa questo senso di connessione. Land Art Campi Flegrei diventa esperienza spirituale della realtà e non limita i suoi effetti a una differente attenzione alla natura, ma si riflette in ogni campo dell’esistenza. Tutto a partire da questo nuovo punto di vista, che permette agli artisti partecipanti e i fruitori di sentirsi parte di un progetto più grande, risvegliando il desiderio di offrire un contributo al progetto. Viene cosi favorita una maggiore sensibilità sociale, un maggior impegno nella vita della comunità, un’applicazione di principi etici nel mondo del lavoro, una maggiore maturità nella gestione delle dinamiche interpersonali e un rapporto più sereno ed armonioso con gli altri, l’ambiente e noi stessi”.