“Arte della cura”: il presidente di Croce Rossa Italiana a Cittadellarte con tutti gli attori del progetto
Il 20 luglio, negli spazi della Fondazione Pistoletto, Francesco Rocca ha incontrato Paolo Naldini e Michelangelo Pistoletto per una serie di incontri operativi sulle iniziative che vedono collaborare l'organizzazione artistica e quella di volontariato. Alle 18 si è poi tenuto un incontro pubblico che ha visto partecipare e intervenire tutti i responsabili o referenti delle realtà aderenti al progetto "Arte della cura", grazie a cui sono state prodotte e donate di 100mila mascherine alla Croce Rossa e 10mila all'ospedale di Biella.

Fin dall’infanzia, leggendo un libro o guardando un film, ci veniva presentata la dicotomia tra il male e il bene. Il personaggio che lottava contro la malvagità, per sconfiggere l’antagonista, si avvaleva di super-poteri e, il più delle volte, lottava da solo, al massimo in coppia. Oppure bastavano strumenti tecnologici futuristici, frasi retoriche che motivavano il protagonista, colpi di scena, e l’ostacolo si superava. Nella vita sappiamo che non funziona così, ma punti in comune con la fantasia dei romanzi o della cultura cinematografica ce ne sono, più del previsto. Sì, perché i super-eroi esistono, sono numerosi, operano ogni giorno e ogni notte. La loro abilità speciale non è che l’altruismo, l’equipaggiamento una tuta colorata. Si tratta di tutti coloro che agiscono per il bene altrui, aiutando, in forme differenti, chi è in difficoltà. Esiste super-potere più grande di fare qualcosa a favore del prossimo? Non sono solo suggestioni astratte, ma riflessioni alimentate da quanto avvenuto a Biella, dove il mondo del volontariato insieme a realtà di diversi settori hanno agito in sinergia per sostenere la lotta al Covid-19. L’intero mondo della solidarietà in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria ha dovuto far fronte a una situazione inedita. E per ovviare a una criticità di scala globale, anche le azioni di dimensione locale possono rivelarsi le prime chiavi per una rinascita.


La visita di Rocca a Cittadellarte.

A Biella dicevamo. Tutto è partito da Cittadellarte in partnership con il Lanificio F.lli Cerruti (realtà confinanti e affacciate entrambe lungo il torrente Cervo nel cuore della città), che hanno collaborato per un progetto comune: produrre 100mila mascherine ad uso civile destinate a Croce Rossa Italiana e 10mila mascherine chirurgiche tre strati marchiate CE per l’ospedale di Biella (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo).
L’arte incontra quindi la solidarietà, di nuovo. Nel dicembre 2018, a questo proposito, è nata la collaborazione fra Croce Rossa Italiana e la Fondazione Pistoletto, due strade che si sono incrociate in un percorso comune verso una trasformazione sociale responsabile e verso l’educazione alla pace. La collaborazione si è poi sviluppata e intensificata, anche attraverso numerose iniziative che abbiamo messo in luce nelle pagine del nostro Journal. Ecco che, durante la pandemia, Cittadellarte ha voluto sostenere Croce Rossa, impegnata in prima linea nella lotta contro il Covid-19 impiegando tutta la sua straordinaria rete di professionisti e volontari. La realtà biellese ha supportato la CRI con il progetto Arte della cura, che ha portato – come accennato –  alla produzione delle mascherine da destinare all’organizzazione di volontariato. L’idea, per passare alla pratica, ha avuto il sostegno e la collaborazione di numerose realtà territoriali: a Cittadellarte e Lanificio F.lli Cerruti si sono unite anche Consulta per le persone in difficoltà di Torino e Associazione Inchiostro, e hanno sostenuto questa operazione la Camera di Commercio di Biella e Vercelli e il Comune della città laniera.


Paolo Naldini e Francesco Rocca.

Come si è sviluppato il progetto nelle prime fasi? Il laboratorio Cittadellarte Fashion B.E.S.T. (Biella Ethical Sustainable Trend), attivo dal 2009 nel campo della ricerca, della formazione, della consulenza e della progettazione di moda sostenibile, ha collaborato con i reparti produttivi del Lanificio F.lli Cerruti. Le macchine da cucire del laboratorio B.E.S.T., infatti, donate a Cittadellarte nel 2017 dalla Camera Nazionale della Moda per progetti di formazione congiunti, sono state a ricollocate nei reparti dello stabilimento Cerruti, dove le operatrici biellesi impiegate nella cura dei tessuti hanno confezionato ad arte le mascherine con il tessuto certificato, rigorosamente made in Italy, prodotto nel rispetto della vision di sostenibilità e responsabilità che guida le organizzazioni protagoniste di questa catena. Per contribuire anche come privati alla copertura dei costi di realizzazione, Cittadellarte ha inoltre attivato una campagna di crowdfunding sul proprio sito.


Due foto di Stefano Ceretti scattate davanti al Lanificio Cerruti. Nella seconda immagine: Pistoletto, Rocca e Cerruti.

Il presidente di Croce Rossa Italiana in persona si è recato ieri a Biella per suggellare il successo di questa iniziativa solidale con un appuntamento pubblico, incontrando Michelangelo Pistoletto e Paolo Naldini per confrontarsi sulla loro consolidata collaborazione. Francesco Rocca, accompagnato da Carla Cace (governance communication di CRI) e Pierumberto Ferrero (responsabile dell’area volontariato del comitato nazionale della CRI), ha trascorso il pomeriggio con il maestro biellese e il direttore di Cittadellarte, visitando gli spazi e scoprendo le opere in mostra alla Fondazione Pistoletto. Un ‘tour’ immersivo che, come sottolineato da Rocca, gli ha fornito “gli strumenti per leggere qualcosa di nuovo che gli ha risuonato dentro”.


L’incontro tra Rocca, Pistoletto, Naldini e Cerruti. Foto di Stefano Ceretti.

Dopo la visita, la riunione operativa e le foto di gruppo – momento di convivialità che ha visto dialogare informalmente Nino Cerruti, Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini e Francesco Rocca – si è tenuto l’incontro pubblico che ha visto partecipare tutti i referenti o i responsabili delle istituzioni, associazioni o sodalizi che hanno aderito il progetto. Ha così preso forma un mosaico di interventi, in cui ogni ospite ha messo in luce il ruolo della propria realtà nel contesto del progetto, commentando quanto costruito con gli altri. La parola chiave che è emersa con maggior frequenza è sinergia, senza la quale l’iniziativa solidale non sarebbe potuta nascere (e svilupparsi). Il territorio, unito, ha dunque tessuto una vasta rete di solidarietà.


Due foto di gruppo alla sede permanente del Terzo Paradiso. Nella seconda immagine, da sinistra: Paolo Naldini, Barbara Greggio, Giuseppe Antonucci, Nino Cerruti, Francesco Rocca, Michelangelo Pistoletto, Olga Pirazzi, Alessandro Ciccioni, Chiara Caucino. Foto di Stefano Ceretti.

Ripercorriamo ora l’incontro, tenutosi a partire dalle 18 attorno all’opera di Michelangelo Pistoletto Tavolo del Mediterraneo. Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, ha esordito presentando l’appuntamento: “Oggi siamo qui per cercare il raggiungimento della metà del nostro obbiettivo/sogno che nel mese di marzo, nei tempi bui del primo lockdown, abbiamo voluto coadiuvare, ossia quello di mettere insieme una filiera virtuosa che riuscisse a produrre 100mila mascherine per la Croce Rossa, in prima linea nella battaglia contro il Covid-19, e 10mila per l’Asl di Biella. Sembrava un sogno impossibile quando Olga Pirazzi, responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte, ci portò l’idea. Ma grazie a Fashion B.E.S.T. è stato facile costruire il progetto, dal tessuto alla produzione; naturalmente, se non fosse stato per la generosità dei partner, non sarebbe stato possibile dar vita e costruire una filiera non soltanto sostenibile ma solidale”. Il direttore di Cittadellarte ha poi messo in luce tutte l’evoluzione della collaborazione con Croce Rossa: “Il percorso con la CRI ha avuto diverse tappe, ma quella di oggi è particolarmente significativa”. Naldini ha poi passato la parola a Marina Maffei, project manager di Cittadellarte, che ha moderato l’incontro e presentato gli ospiti, guidando i relatori in una densa scaletta di interventi.


Paolo Naldini.

Marina Maffei.

La prima parte dell’incontro ha visto intervenire i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali: Claudio Corradino, sindaco di Biella (“Per noi è un onore avere Cittadellarte, che ha dato il via all’iniziativa solidale, a Biella. Ringrazio tutti gli attori per il prezioso contributo fornito al progetto”); Barbara Greggio, Assessore a Commercio e Sviluppo Economico, Attività Produttive, Turismo, Montagna, Progetto ‘Biella Città della Moda’, Assessorato all’Unesco (“A nome della nostra amministrazione faccio un plauso a Croce Rossa, alla Consulta per le persone in difficoltà, all’Associazione Inchiostro e naturalmente a Cittadellarte. Daremo tutto il nostro appoggio, sperando sia l’inizio di un percorso”); Chiara Caucino, Assessore della Regione Piemonte a Politiche Sociali e della Famiglia, dei Bambini e della Casa, delle Pari Opportunità (“La Regione è molto attenta alla vostra azione, oggi noto una sinergia straordinaria e una unicità di visione da più parti. Complimenti per aver messo in piedi un’azione a favore della comunità biellese. Quando sento parlare di arte della cura mi si riempie il cuore: l’arte può davvero essere uno strumento per aiutare il prossimo. Spero – ha aggiunto – che questo non sia una sinergia unica in sé, ma possa essere esportata in tutto il territorio piemontese”).


Al microfono il sindaco Claudio Corradino.

Maffei ha poi dato parola ad Alessandro Ciccioni, presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli: “Quando Paolo Naldini mi ha chiesto se aderire a questa iniziativa mi sono chiesto quale fosse la pertinenza col mondo delle imprese. Semplice: l’ambito in questione è fatto di persone. Il collegamento è quindi stretto e abbiamo subito scelto di partecipare”.

Francesco Rocca (nella foto a sinistra al microfono) è stato il relatore successivo: “È da circa due anni che collaboriamo con Cittadellarte ed è stato un cammino importante, di crescita comune. Questa giornata, in fondo, non solo ha suggellato questi due anni, ma è stato uno stimolo per rafforzare questa collaborazione nella consapevolezza che insieme possiamo fare la differenza e trasformare il modo di stare e vivere le nostre comunità. E le due anime, quella artistica e quella di vocazione umanitaria che porta con sé la Croce Rossa, credo che davvero siano una miscela fortemente esplosiva, nel senso buono, per la capacità di impatto. Poi, grazie a questa sinergia, si è anche creato il momento della donazione di 100mila mascherine che in questo frangente continuano a essere estremamente importanti, grazie alla generosità del Lanificio F.lli Cerruti e delle sue operaie, della Consulta per le persone in difficoltà e di tante altre persone che si sono messe in gioco per fare in modo che questi strumenti fossero a disposizione della CRI e dell’ospedale di Biella. Grazie di cuore, questa giornata per noi di Croce Rossa ha significato molto”.

È intervenuta, a seguire, Carla Becchi, direttore amministrativo della nostra Azienda Sanitaria Locale: “Ringrazio tutti a nome della direzione strategica dell’ASL, perché abbiamo ricevuto molto sostegno da tutto il biellese e anche questa iniziativa potrà dare un altro importante aiuto. Credo sia importante, inoltre, sottolineare che abbiamo imparato a collaborare, nel senso di lavorare insieme”. Becchi ha poi fatto proiettare un filmato in cui si mostrava l’operato del personale sanitario, che ha anche rivolto un ringraziamento collettivo per l’aiuto ricevuto in questi mesi di pandemia.

Simone Ubertino, Key Accounts & Communication Manager del Lanificio F.lli Cerruti ha poi messo in luce il dietro le quinte dell’iniziativa: “Quando l’azienda era chiusa per il lockdown ci sentivamo in difetto, volevamo essere utili in qualche modo. La chiamata di Olga Pirazzi per il progetto di Cittadellarte ha risposto a questa esigenza. Così abbiamo convertito con piacere parte dell’azienda a un lavoro di cucito e, a questo proposito, dedico un pensiero di ringraziamento alle nostre lavoratrici per l’impegno profuso”.


Michelangelo Pistoletto.

Dopo aver ascoltato questi interventi, è intervenuto Michelangelo Pistoletto, soffermandosi sull’importanza dell’incontro: “Sta circolando un’aria molto positiva e ai propositi si sta passando alla realizzazione. Noi operiamo da tempo per la rigenerazione della società a partire dall’arte e vedere che questi ideali si trasformano in realtà è un’emozione costante e in crescita per me. Sono felice soprattutto di vedere qua a Biella e a Cittadellarte la Croce Rossa con il suo presidente Rocca”. Il maestro biellese ha poi aggiunto: “Spesso si dà peso solo al profitto economico, ma nella società è fondamentale la gratuità, che oggi è qui tra noi. Il vero profitto sono tutte persone che danno una propria passione per far succedere qualcosa di positivo. Prendiamo come esempio la natura: non specula, ma fa funzionare tutto gratuitamente… in modo meraviglioso! L’arte deve avere con sé anche questa capacità di unire la nostra visione artificiale con quella naturale, come rappresentato dal Terzo Paradiso. La società tenga conto che l’obiettivo finale è qualcosa di gratuito orientato al bene comune. E la Croce Rossa, a mio avviso, rappresenta questa gratuità”.


Olga Pirazzi.

Da sinistra: Marina Maffei, Olga Pirazzi, Barbara Greggio, Chiara Caucino, Francesco Rocca, Paolo Naldini.
Foto di Stefano Ceretti.

A seguire è intervenuta Olga Pirazzi, che ha illustrato come sia nata la sua idea e come si sia avviata la rete di collaborazioni con tutte le realtà aderenti al progetto delle mascherine. La responsabile dell’Ufficio Moda di Cittadellarte ha inoltre ringraziato tutti gli attori per l’encomiabile operato svolto, passando la parola a Giuseppe Antonucci, consigliere della Consulta delle persone in difficoltà (“Con questo progetto si sono unite le eccellenze. L’incontro di oggi, unito alla visita alla sede permanente del Terzo Paradiso, ci ha emozionati”), il titolare di Cartotecnica Errebi Antonio Ramella Gal e il presidente dell’Associazione Inchiostro Raffaele Abbattista (“In questi mesi abbiamo capito cosa voleva dire lontananza, ma questo progetto ha annullato le distanze, perché quello che ci univa era più forte di quello che voleva dividerci”).
Paolo Naldini ha poi concluso la scaletta degli interventi con un augurio: “Siamo a metà strada, ma contiamo su tutti voi – ha affermato rivolgendosi ai presenti – per arrivare al traguardo”.


Crediti fotografici immagine di copertina: Stefano Ceretti.
Per visionare la nota stampa di Croce Rossa Italiana sulla giornata cliccare qui.