Realizzare la bozza di un manifesto per la rigenerazione dei piccoli borghi: è questo, in sintesi, l’obiettivo del prossimo Parlamento Visible, un’assemblea in forma di parlamento temporaneo sui temi della decolonizzazione, della resilienza e della rigenerazione che si terrà il 26 marzo 2023 dalle 10.00 alle 14.00 presso la Sala Rossa del Palazzo Civico di Torino. L’appuntamento, a ingresso libero senza necessità di prenotazione, porrà sotto i riflettori i tre temi, che saranno osservati attraverso le lenti di tre collettivi attivi in posti periferici dell’Italia ma centrali per l’attualità e l’urgenza delle loro proposte: Casa delle Agricolture Tullia e Gino, Castiglione (LE); Ente di Decolonizzazione Borgo Rizza (SR); e Robida, Topolò (UD). Queste tre realtà saranno poi poste in dialogo con tre ospiti: Valentina Avvantagiato, sindaco del Comune di Melpignano (LE); Bianca Elzenbaumer, ricercatrice, direttore di Center for Other Worlds, Lusófona University, Lisbona, e coordinatrice di Alpine Community Economies Lab, Rovereto; Salvatore La Rosa, vice-sindaco di Carlentini (SR).
L’iniziativa, organizzata nell’ambito di Biennale Democrazia, prende la forma del parlamento temporaneo Visible in cui il pubblico è invitato a discutere, assieme ai collettivi e agli ospiti invitati, di progetti futuri e di una possibile rete nazionale che connetta le esperienze che operano per la trasformazione sociale responsabile attraverso l’arte, proiettandole verso nuove prospettive politiche.
Nel dietro le quinte dell’evento figura Visible, che ha organizzato il Parlamento temporaneo in collaborazione con il Polo del ’900. Dal 2009, Visible – progetto di Cittadellarte e Fondazione Zegna – ha ricercato e supportato progetti artistici che operano per una trasformazione sociale responsabile attraverso l’arte. Per permettere una messa in condivisione di tali progetti, e discuterli pubblicamente nei luoghi in cui quotidianamente si prendono decisioni sul bene comune, Visible ha sperimentato in diversi parlamenti cittadini (tra cui quello di Liverpool e Parigi) il formato del parlamento temporaneo, portando queste progettualità in discussione con la società civile.
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