Un focus sulla prevenzione nei confronti delle epidemie da agenti biologici e, in particolare, sui possibili miglioramenti da apportare ai dispositivi di protezione individuale in termini di efficacia protettiva e di comfort: è su questo che verte l’ultima edizione del Premio Elsa Piana, organizzato dall’Associazione Tessile e Salute e dalla Tintoria Piana U.S.; il tema al centro di questa edizione è stato infatti valorizzare la ricerca nell’ambito delle scienze applicate nel settore tessile. I topic del riconoscimento non sono casuali: l’Associazione Tessile e Salute nasce nel 2001 a Biella – sua attività ha comunque valenza nazionale – e fin dalla sua fondazione aggrega soggetti diversi ma ugualmente interessati a progettare, produrre e vendere articoli tessili, calzature ed accessori sicuri per i consumatori, tra associazioni imprenditoriali e dei consumatori, istituzioni, autorità sanitarie e istituti di ricerca. L’impegno di questa realtà – che si occupa di eco-tossicologia nei settori Tessile e Moda unendo le competenze del Sistema Pubblico a quelle delle filiere produttive tessile, pelle e chimica – è mirato dunque a individuare le soluzioni più efficaci per contrastare e prevenire la diffusione sul mercato italiano ed europeo di articoli potenzialmente dannosi nonché tutelare e promuovere il Made in Italy. È anche sulla scia di questa sua identità che, insieme alla Tintoria Piana USA e nel quadro del costante impegno per l’innovazione del settore tessile, ha istituito il premio annuale per la ricerca nell’ambito delle scienze applicate. In quest’ottica, l’obiettivo del Premio Elsa Piana è valorizzare lavori interdisciplinari sulle funzionalizzazioni dei prodotti tessili in relazione al benessere, alla prevenzione, cura e riabilitazione. “La divulgazione dei progetti pervenuti nei precedenti bandi – hanno specificato gli organizzatori nella nota stampa dedicata – ha permesso di farli conoscere nel mondo produttivo del settore tessile italiano, con buoni riscontri”.
Oggi – mercoledì 15 dicembre – alle 14 è in programma la cerimonia del concorso dedicato alla fibropittrice biellese Elsa Piana. L’evento, che si terrà nelle Sale Auliche della Fondazione Pistoletto, prevede la presentazione dei 6 progetti che hanno partecipato all’iniziativa: Matteo Beccatelli (BioMetrica s.r.l) presenta il dispositivo indossabile per la rilevazione in tempo reale del Sars-Cov da fluidi biologici; Matteo Fasano (Politecnico di Torino) Tessuti sostenibili in polietilene con trasporto ingegnerizzato dell’umidità e del calore; Lory Marika Margatucci (Università degli Studi di Roma “Foro Italico”) Trattamenti fotovoltaici per Dispositivi di Protezione individuale: dati sperimentali e prospettive per il potenziamento dell’attività antimicrobica anche nella prevenzione di COVID-19; Doriana Marini (DIENPI s.r.l) La prima mascherina inclusiva 10% Made in Italy; Vania Pais (Technology Researcher on Biotechnology – University of Minho) NanoMask sostenibile per la protezione dai virus; Helena Prado Felgueiras (Centre for Textile Science and Techology – Universidade do Minho) Inibizione del virus Escherichia MS2, mimica di SARS-CoV-2, per fibre caricate con oli essenziali: il prossimo passo nelle maschere di protezione antivirale. Oltre alla presentazione dei progetti sono in programma gli interventi dei seguenti relatori: Angelo del Favero, presidente Tessile e Salute; Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte; Franco Ferraris, presidente Fondazione Cassa di Risparmio Biella; Alberto Piana, Tintoria Piana (finanziatore del Premio); Franco Piunti, presidente del Premio Elsa Piana.