“Come vogliamo che si trasformi il nostro territorio nei prossimi dieci anni?”: è attorno a questa domanda che si articolano i contenuti di Academy della comunità educante Community School, un’attività formativa iniziata venerdì 5 marzo che si rivolge ad educatori e insegnanti del territorio biellese per portare in evidenza le esperienze nate nel tracciato della progettualità del percorso Community School (promosso dall’Impresa Sociale Conibambini e avviato con l’obiettivo di portare il processo educativo al centro del dibattito e della pianificazione territoriale). L’iniziativa – che vede nel dietro le quinte Cittadellarte, Tantintenti, Il Filo da Tessere e Associazionedidee – prevede 100 ore in modalità mista, ossia in presenza e online, e mira a chiarire e affrontare le esigenze emerse durante la pandemia tenendo salde le norme di sicurezza per la salute pubblica.
I corsisti dell’Academy – segnalati direttamente dagli enti partner del progetto – saranno impegnati per 6 mesi in tre moduli: networking, ambienti di apprendimento e comunità educante. Come specificato dagli organizzatori, ogni modulo prevede visite esperienziali online o in presenza (ove possibile) attraverso cui sperimentare e confrontarsi con realtà che si ispirano ai contenuti teorici affrontati. Parallelamente al percorso di lezione e di visite esperienziali, l’Academy prevede l’elaborazione da parte di ogni corsista di un proprio project work: “Inizialmente – si legge nella presentazione del corso – verranno fornite le basi per strutturarne uno e ogni corsista, al termine del primo modulo, definirà la sua idea di lavoro in tal senso”. Ad ogni corsista verrà assegnato un consigliere di progetto che lo accompagnerà in piccolo gruppo ed individualmente. I quattro partner, inoltre, metteranno a disposizione un gruppo di consiglieri esperti e al termine dell’Academy ogni partecipante presenterà il suo project work in una prova finale.
Il corso di alta formazione, curato da Alessandra Bury, Paola Merlino, Annalisa Perino e Ruggero Poi, vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Oltre a questi esperti, prenderanno parte al corso come docenti Michele Marmo, Marco Marinetti, Giuseppe Pidello, Michelangelo Pistoletto, Alberto Oliverio, Segni Mossi (Simona Lobefaro e Alessandro Lumare), Veronica Ceruti, Valentina Pelazza, Alessandra Braglia, Federica Collinetti, Tiziana Rossi e Lorenzo Zampieri. Il percorso coprogettato da più enti “si avvale delle opportunità – si legge nella presentazione – che gli strumenti digitali offrono nel facilitare i percorsi di partecipazione dei professionisti alla formazione, e del sostegno in fase progettuale dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Biella”.
“L’Academy della comunità educante – ha affermato Ruggero Poi ai nostri microfoni – suggella il percorso di Community School (di cui trovate qui un approfondimento), un progetto sostenuto dall’Impresa Sociale Conibambini e voluto da un’ampia rappresentanza del territorio. La progettazione del percorso formativo ha tenuto inoltre conto dell’esistenza di una progettualità ‘gemella’, quella di Skilland che lavora sull’emersione dei talenti sul territorio. Le attività di Community School hanno riguardato 47 partner del territorio: dalle scuole alle imprese, dalle associazioni di categoria a quelle dei genitori, dalle fondazioni culturali al mondo cooperativo, rendendo ciascuno protagonista nel riconsiderare il proprio ruolo educativo per la comunità. Per questa ragione l’Academy risulta un progetto corale molto pratico: dare un futuro sostenibile e ricco di possibilità al biellese a partire da una visione complessa, articolata e sempre più condivisa di cosa intendiamo oggi per comunità educante”.