Quali sono le nuove competenze umane da coltivare a fronte di una quotidianità vissuta ibrida (online/offline)? Quali ambiti relazionali, comunicativi e di consapevolezza vanno rafforzati negli individui per poter cogliere i benefici dell’interconnessione? Come può l’essere umano, comprendendo comunità e territorio, beneficiare del potenziamento dato dall’uso della tecnologia? A partire da queste domande si articolerà Digital Humanities, un ciclo di webinar organizzati da Agenda Digitale Biella. L’iniziativa prevede 4 incontri, tutti in programma a maggio dalle 17.30 alle 19, durante i quali i relatori di differenti ambiti offriranno risposte e testimonianze. “Siamo nell’era Onlife, dove digitale e umano si (con)fondono. La tecnologia – viene specificato nel sito ufficiale – rappresenta per l’uomo un fattore abilitante e in grado di potenziare le competenze umane (…). Mai come oggi, individui, aziende e amministrazioni sono consapevoli di quanto sia fondamentale rafforzare le competenze umane a fronte di un mondo digitale permeante”. Gli eventi online offriranno alla rete dei partner di Agenda Digitale Biella e alla community territoriale un’occasione di confronto ed ispirazione su esperienze attuate negli ambiti della trasformazione digitale che possa potenziare le competenze umane, integrando artificiale ad umano in un continuum naturale. Come specificato dagli organizzatori, il progetto, sviluppato a cura team di Biellaimpresa, si è basato sul lavoro collettivo svolto nei laboratori del #changedayzero tenutosi il 15 marzo 2021, grazie anche al contributo di alcuni professionisti delle risorse umane appartenenti alla rete Officine Lavoro.
Il primo modulo, Il lato umano del digitale: organizzazione, persone, territori, si terrà martedì 18 maggio e verterà sul mondo digitale e i principali ambiti di vita, tra scuola e apprendimento, lavoro e spazi di lavoro, relazioni; contesti in cui emerge la necessità di coltivare nuove competenze umane per cogliere le opportunità che il digitale offre a favore del potenziamento umano. L’evento vedrà come relatori Alessandro Donadio, Marco Vigini, Andrea Solimene e Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte.
Il secondo modulo, La tecnologia come strumento abilitante: il potenziamento dell’individuo e della comunità, è previsto per giovedì 20 maggio e si concentrerà sulla capacità di fare business networking utilizzando il digitale come una competenza fondamentale per lo sviluppo individuale ed organizzativo. Per l’occasione, verranno presentati tre casi studio di innovazione sociale ed empowerment individuale in cui il digitale, unito alla metodologia human-centered design, rappresenta il fattor comune abilitante. I relatori saranno Benedetto Buono ed Emanuel Ingrao.
Il terzo modulo di martedì 25 maggio, Consapevolezza digitale: cura della propria identità digitale; benessere e disconnessione, vedrà come relatori Rosanna Perrone e Monica Bormetti e indagherà su come essere consapevoli della propria reputazione online attraverso le attività di ascolto e comunicazione che si compiono, e delle informazioni che si condividono. In tal modo, sarà possibile saper gestire la propria strategia comunicativa digitale per il buon posizionamento della propria identità digitale – e non -, curarsi del proprio benessere digitale, sapersi disconnettere e disintossicare dagli stimoli digitali e della rete; tutti elementi che rappresentano un’unica competenza, ovvero la consapevolezza digitale.
L’ultimo modulo, #GalateoDigitale: i principi della buona educazione online, si terrà giovedì 27 maggio e sarà curato da Valentina Marini e Giada Susca. “Le abitudini e i modi di agire in rete – si legge nella prestazione dell’appuntamento – a volte sono poco controllati. Hai mai pensato quale sia il limite dei comportamenti online? #GalateoDigitale diffonde una cultura positiva sul corretto utilizzo degli strumenti social aiutando le persone a comprendere le logiche dell’abitare la rete: coltiviamo un mondo (digitale) migliore con le persone, online e offline, per costruire una solida e consapevole comunità virtuale educante”.