“Il Biellese in un piatto”: a Cittadellarte una giornata tra mercato, degustazioni, laboratori e visite guidate
L'8 ottobre è prevista l'iniziativa negli spazi della Fondazione Pistoletto organizzata da Slow Food Travel Montagne Biellesi, Let Eat Bi, Gruppo Acquisto Solidale Biella e Rete Museale Biellese. Nell'arco della giornata saranno proposti uno speciale piatto degustazione, una serie di workshop tematici e un mercato coi produttori delle realtà organizzatrici, tra eccellenze alimentari e artigianali. Non solo: in occasione della Giornata del Contemporaneo - che ricorre proprio quel sabato - sarà eccezionalmente possibile effettuare una visita guidata gratuita alle mostre di Cittadellarte.

Slow Food Travel Montagne Biellesi (promotore dell’evento), Let Eat Bi, Gruppo Acquisto Solidale Biella – GASB e Rete Museale Biellese si uniscono per la valorizzazione dei patrimoni gastronomici e culturali del territorio attraverso l’iniziativa Il Biellese in un piatto, in programma per sabato 8 ottobre a partire dalle ore 10.00 negli spazi della Fondazione Pistoletto. Si tratta del secondo evento dell’anno di Slow Food Travel Montagne Biellesi, dopo quello legato all’inaugurazione di maggio a Palazzo Gromo Losa; l’obiettivo, anche in questa occasione, rimane quello di valorizzare il biellese e i suoi prodotti con un piatto che rappresenta il territorio nelle sue diverse stagioni.


Il piatto degustazione
Il nome dell’appuntamento fa infatti riferimento al piatto degustazione – che verrà servito a 10 euro dalle 12:30 alle 14 presso il Bistrot delle Arti di Cittadellarte – preparato con i con i prodotti della rete, a cura di Pietro Ganni (EGDA) e delle cuoche e dei cuochi di Foodopia, di Locanda Gribaud, Oro di Berta, Osteria Due Cuori, Taverna del Gufo, Terra Anima e Cucina, Trappa di Sordevolo, Trattoria D’Oria, con il prezioso apporto di Mina Novello di Sapori Biellesi. Un pasto che si pone come momento conviviale ponendo sotto i riflettori le eccellenze del territorio attraverso le sapienti mani di cuochi che pongono da sempre un’attenzione particolare al mangiare naturale e locale. Saranno 100 i piatti che verranno preparati e saranno serviti fino ad esaurimento scorte (sarà possibile prenotarsi acquistando i “biglietti” del pranzo fin dal mattino al Bistrot).


Il mercato
Il cibo sarà elemento chiave anche del mercato dei produttori, aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.00 nel cortile interno di Cittadellarte, che ospita quindi un nuovo appuntamento dedicato alle specialità naturali, locali e stagionali sulla scia del mercatino Let Eat Bi che si tiene settimanalmente nella realtà artistica-culturale di via Serralunga a Biella il mercoledì mattina. L’appuntamento si caratterizza per una eterogeneità e pluralità di aziende agricole biellesi presenti, ma tutte unite dal filo rosso dell’eccellenza alimentare o dell’artigianalità. Saranno presenti, per l’occasione, le seguenti realtà: Andrea Manfrinati (vini naturali); Carola D’Amico (fiori e ghirlande); Cascina Angiolina (riso biologico); Cinzia Petraroli (bielline); Distilleria Marchisio (grappe distillate a legna); Fiuscello Alessandro (frutta e verdura); Gattinera Farm (cereali e legumi gluten free); La Bessa (nocciole e derivati); La Crava Cuntenta (formaggi di capra); L’Aperitiva (miele bio); Lavino Zona (birra e castagne); L’Orto da Asporto (verdure e trasformati); Manenti (verdure e conserve); Mosca Elisa (formaggi d’alpeggio); Naturazienda (cuscini di pula); Scopel Umberto (salumi); Telerie Sasso (tessuti tradizionali). Per suggellare ulteriormente l’unità d’intenti e la collaborazione fra le realtà che hanno organizzato l’evento, tutti i produttori presenti hanno aderito alle linee guida di Slow Food Travel Montagne Biellesi.

Le visite guidate
Nell’arco della giornata sarà possibile effettuare una visita guidata a Cittadellarte in tre possibili orari, ossia alle 11.00, alle 14.30 e alle 16.30, previa prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo termeculturali@cittadellarte.it. Per l’occasione le visite proposte saranno eccezionalmente gratuite: Cittadellarte, infatti, partecipa alla 18esima Giornata del Contemporaneo – che ricorre proprio l’8 ottobre – promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

I laboratori
Nell’arco della giornata è prevista una serie di laboratori tematici: il primo, Quando i meli erano alberi, è un workshop di degustazione di mele biellesi a cura di Scuola Senza Pareti, in programma dalle 10:30 alle 11:30 e dalle 15 alle 16; il secondo, Timbri che passione!, è un laboratorio di manipolazione dell’argilla con la Scuola delle Terrecotte di Ronco Biellese, previsto dalle 11 alle 12; il terzo, Il presente dei vini Biellesi: storia, gusto, vitigni, è una degustazione di 3 vini a cura di I’am Agricolo Project che si svolgerà dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 17; il quarto, Laboratorio di autoproduzione di tisane e cosmetici naturali, curato da Naturazienda, sarà dalle 12 alle 13; il quinto, Distillare per passione, proporrà una degustazione guidata di 3 grappe della Distilleria Marchisio, dalle 14 alle 15; il sesto, Laboratorio pratico di tessitura con materiale di recupero, curato da Pacefuturo, sarà dalle 15 alle 16; l’ultimo, Laboratorio sulle castagne e il loro uso nella gastronomia biellese, sarà curato da EGDA e Associazione Biellese del Castagno e si terrà dalle 15 alle 16.


Da sinistra: Mauro Ronzani, Giuseppe Pidello, Nazarena Lanza, Roberto Costella, Armona Pistoletto.

Il commento di Armona Pistoletto
Una delle soddisfazioni più grandi – ha affermato la presidente di Let Eat Bi – è quando i progetti, le alleanze e le condivisioni proseguono nel tempo. È sempre molto facile iniziare un progetto, ma è dura portarlo avanti nel tempo. Questo è il secondo anno di questa bellissima collaborazione tra Let Eat Bi, Slow Food Travel Montagne Biellesi, Rete Museale Biellese e GASB, realtà territoriali che da più di 10 anni portano avanti anche tematiche legate al cibo responsabile nel nostro territorio. Sono contenta inoltre di dare a disposizione gli spazi di Cittadellarte, sede di Let Eat Bi, per consolidare le reti perché è solo insieme che possiamo progettare e operare per una trasformazione sociale responsabile”.


Slow Food Travel Montagne Biellesi è un progetto di Slow Food che mette al centro il cibo e le produzioni locali, proponendo esperienze di viaggio coerenti con la filosofia del “buono, pulito e giusto”. Le realtà produttive, ristorative e ricettive che ne fanno parte si intrecciano con i siti culturali della Rete Museale Biellese, per la crescita di un turismo sostenibile che accompagni il visitatore alla scoperta dei cibi, delle persone che li producono e dei luoghi distintivi dei paesaggi biellesi.
Let Eat Bi – Il Terzo Paradiso in Terra Biellese nasce dalla necessità di realizzare, partendo dall’arte, progetti reali per un cambiamento responsabile. È un’associazione che porta avanti un progetto, avviato nel 2012 a Cittadellarte, insieme ad una rete di partner tra associazioni, cooperative e aziende agricole, che coniuga coltura, cultura e convivialità. L’obiettivo è creare consapevolezza e necessità di sviluppo locale attraverso un’alimentazione naturale e di prossimità, quindi sostenibile. Oltre al mercatino settimanale di produttori locali, attivo da anni, proseguono i progetti Terreabbandonate.com, Orti del Biellese e il novello tavolo di lavoro all’interno della mostra Biella Arcipelago sulla tematica dell’Alimentazione biellese, per poter sviluppare collaborazioni sempre più proficue per diventare insieme un modello territoriale responsabile.
GASB, Gruppo di Acquisto Solidale di Biella, è nato nel 2002 e si propone di cercare e di acquistare prodotti secondo criteri ecologici di rispetto dell’uomo e dell’ambiente. I prodotti sono selezionati ed eventualmente ordinati tenendo presente la loro impronta ecologica e sociale ciò si traduce in acquisti da produttori locali riducendo il più possibile l’inquinamento dovuto, ad esempio, al trasporto o agli imballaggi. Questa realtà cerca di favorire l’evoluzione dell’agricoltura e dell’allevamento biologici, di appoggiare progetti di sviluppo umano e sociale al rispetto dei contratti e della sicurezza dei propri dipendenti.
Rete Museale Biellese è un progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese. Dal 2012 al 2022 la Rete ha coinvolto 46 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 250 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. Nei primi 10 anni, i siti della rete hanno registrato 144.142 visitatori. Il progetto è proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte.