Giovedì scorso si è concluso il doppio appuntamento “Birra a ritmo di musica“, iniziativa del programma dell’Accademia Verde organizzato da Let Eat Bi, che ha visto protagonista il Birrificio Un Terzo. I due eventi dell’8 e del 22 febbraio, titolati rispettivamente “Conosciamo la birra e il nostro territorio” e “Birra e musica: un tutt’uno”, hanno visto la partecipazione di un folto pubblico che ha potuto degustare le produzioni dell’azienda biellese, conoscendo i legami della birra con la musica. Tra i due appuntamenti, infatti, circa 50 partecipanti hanno ascoltato le peculiarità delle birre dal titolare Enrico Terzo, che li ha intrattenuti in un percorso tra sapori, degustazioni e legami col territorio.
“Nella serata di giovedì scorso – spiega il titolare – erano presenti circa 30 partecipanti. Durante l’appuntamento ho fatto degustare ai partecipanti 3 birre, abbinandole a 6 canzoni di stili diversi. L’attenzione si è centrata non solo sui profumi e sui gusti della birra, ma anche sul piacere dell’ascolto e le emozioni che quei brani evocavano. È stato un doppio incontro sperimentale che ha dato i suoi frutti: tutti i partecipanti sono rimasti in birrificio anche oltre l’orario previsto ed hanno chiesto di ripetere gli incontri. Nello specifico, addentrandoci nei contenuti dell’evento, abbiamo constatato che il miglior abbinamento per una American Pale non è l’hard rock dei Led Zeppelin, ma il Blues di John Lee Hooker“.
Le soddisfazioni per Enrico Terzo non finiscono qua: lo scorso 17 febbraio, a Rimini, nell’annuale concorso “Birra dell’anno” organizzato da Unionbirrai e giunto alla tredicesima edizione, il Birrificio Un Terzo ha ottenuto il primo posto nella “categoria 30”, riservata a birre prodotte con l’utilizzo di caffè e/o cacao grazie alla King Enri III° (in questa particolare birra il caffè viene aggiunto in infusione durante la bollitura del mosto). La King Enri III° è un’imperial coffee stout (birra scura ad alta fermentazione) di gradazione pari a 9,5% prodotta con l’aggiunta di caffè della Torrefazione Bugella di Biella (varietà monorigine del Kenya), a testimoniare l’importante collaborazione fra due realtà dell’artigianato locale.
Non solo il Birrificio Un Terzo potrà fregiarsi dell’importante riconoscimento, ma anche altre aziende locali: in questa edizione del concorso, infatti, i birrifici biellesi si sono “aggiudicati” 2 primi posti, un secondo, un terzo e una menzione d’onore. Tutti e 4 i birrifici artigianali biellesi che hanno partecipato al concorso si sono aggiudicati un premio.
Non solo tessile: Biella sta diventando una terra d’eccellenza anche per le produzioni di birra artigianale.