Cala il sipario sulla stagione 2019 della Rete Museale Biellese
Il 13 ottobre sarà l'ultimo giorno di apertura per i siti della Rete, la maggior parte visitabili nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Occasione da non perdere per il fine settimana, quando sarà anche proposta una serie di iniziative in numerosi presidi del territorio. Scopriamo tutti gli appuntamenti!

Si chiude l’edizione 2019 della Rete Museale Biellese: domenica prossima sarà l’ultimo giorno di apertura per molti ecomusei, musei, castelli, palazzi, aree naturalistiche e gli altri siti d’interesse del territorio. Come già anticipato in un nostro precedente articolo, ricordiamo che il 13 ottobre si terrà Arte al Centro di una trasformazione sociale responsabile a Cittadellarte (tra i siti della Rete Museale Biellese). La rassegna – che si avvale del patrocinio dell’ILO, l’Organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni Unite – comprende nuove mostre (visitabili fino alle 23), intese come dispositivi di attività aperti alla collaborazione di diversi soggetti, oltre che alla fruizione da parte dei visitatori. La giornata, che prenderà il via alle 16 con le attività per poi inaugurare ufficialmente alle 18.30, si rivolge a un target molto vario, dagli appassionati d’arte contemporanea a un pubblico generalista, dalle famiglie fino ai bambini. L’offerta, infatti, comprende attività multitematiche articolate attraverso mostre, incontri e laboratori, che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale consolidata negli anni.

Domenica, sempre a Biella, sono in programma altri appuntamenti nei siti del territorio: il Museo del Territorio Biellese prende parte alla FAMU – Giornata Nazionale delle Famiglie con una serie di attività gratuite a tema; al Birrificio e al Museo della Birra Menabrea si terrà un evento organizzato dal FAI; l’Archivio di Stato di Biella mette in mostra i disegni e le carte di palazzi e monumenti della città di Biella che fanno parte della Rete Museale, in occasione dell’edizione 2019 delle Giornate Europee del Patrimonio e della Domenica di Carta.

Nel weekend, inoltre, la Rete Museale Biellese proporrà la terza tappa di Viaggio nei patrimoni culturali del Biellese*. Sabato 12 ottobre, alle ore 15.00 presso Palazzo La Marmora, si terrà la prima delle iniziative dedicate al tema del Paesaggio, con un dialogo dal titolo Paesaggi terrazzati che vedrà protagonisti Donatella Murtas (Alleanza Mondiale per i Paesaggi Terrazzati), Francesco Alberti La Marmora e Patrizia Garzena (Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio); l’appuntamento – a ingresso libero e gratuito – è a cura di Giuseppe Pidello. Seguirà un’osservazione guidata dei paesaggi biellesi dalla Torre quadrata. Il prossimo appuntamento, intitolato Paesaggio abitato, si terrà alla Trappa di Sordevolo sabato 19 ottobre, sempre con orario 15.00 – 18.00. Per ragioni assicurative, le visite guidate del 19 e 26 ottobre e del 9 novembre sono aperte agli iscritti di UPBeduca (i non iscritti possono partecipare al programma delle visite versando a UPB una quota ridotta pari a € 15).

Da Biella passiamo a Valdilana in frazione Molinengo, dove, in occasione della giornata di chiusura della Rete, verrà messa in funzione la macina per ricavare farina da polenta all’Ex Mulino Susta. L’evento, organizzato dall’Associazione Mulino Susta, si terrà in due fasi il 12 e il 13 ottobre. Sabato, dalle ore 14.30, si potrà assistere al montaggio delle pietre della macina con la successiva macinatura; domenica, dalle ore 15.00, è prevista l’attivazione della macina.

Viaggiamo ora verso Pray, dove sarà sotto i riflettori la Fabbrica della Ruota: visto il riscontro positivo e l’interesse suscitato nel pubblico, l’apertura della mostra Romolo Ubertalli: la luce del paesaggio, già visitata da un migliaio di persone, sarà prorogata fino al 13 ottobre. L’esposizione intende riscoprire il pastellista di Castagnea, nella sua duplice veste di pittore e fotografo, attraverso l’analisi di un fondo acquisito dal DocBi, costituito da vari taccuini contenenti centinaia di “studi e schizzi” e da circa 1.600 sue fotografie. “L’elaborazione del materiale – si legge in una nota stampa – che ha permesso di evidenziare il rapporto tra fotografia e pittura nel ‘metodo di lavoro’ dell’artista e che ha fatto emergere un talento fotografico a tutto tondo, è sviluppata attraverso i contributi di Carlo Bozzalla Pret, Claudia Converso, Danilo Craveia, Alessandra Montanera e Giovanni Vachino. L’allestimento è arricchito da varie opere dell’Ubertalli, alcune inedite, provenienti da collezioni private“. Un’altra parte di rilievo della mostra è quella dedicata alle opere d’arte dei bambini di quattro scuole elementari biellesi (Andorno Micca, Crevacuore, Portula e Tollegno) che hanno accolto, grazie alle loro insegnanti, l’invito del DocBi a rivisitare lo stile e la tecnica di Romolo Ubertalli producendo più di cento elaborati. Non solo la proroga della mostra: alla Fabbrica della Ruota si terrà la seconda tappa dell’evento Turno di Notte, una passeggiata notturna in un sentiero che si distende per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri taglia le caratteristiche montagnole delle ‘Rive rosse’.

Segnaliamo, infine, tre appuntamenti nei siti della provincia: sabato 12 e domenica 13 ottobre al Ricetto di Candelo è in programma il Festival del Fumetto – Fumetti al Ricetto; domenica è in programma un’apertura straordinaria del Giardino Botanico di Oropa, dalle 10 alle 18, nel contesto di Foliage 2019 – I colori dell’autunno; sempre domenica, a Miagliano, nel contesto degli appuntamenti del Lanificio Botto organizzati da ‘Gli Amici della Lana’, è previsto un nuovo evento della rassegna Passeggiata con l’autore – Dal Lanificio verso la roggia (protagonista, per l’occasione, il libro Petali in rima, giardini in versi di Danilo Craveia).

 


*L’iniziativa è parte del progetto di rete Ri(e)voluzioni culturali, un progetto a forte vocazione territoriale che si è aggiudicato il contributo messo a disposizione da Compagnia di San Paolo attraverso il bando Valorizzazione a rete delle risorse culturali e paesaggistiche urbane, per creare e valorizzare il Polo Culturale di Biella Piazzo.
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