Città e comunità sostenibili, al via il bando “Arte+” della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
All'iniziativa, che sarà aperta fino al 3 novembre, potranno accedervi enti pubblici, enti religiosi/ecclesiastici, associazioni, fondazioni ed altri enti senza scopo di lucro. “Il bando - ha affermato il presidente della CRB Michele Colombo - ha un particolare significato per la comunità biellese in quanto non solo permette il restauro e la rifunzionalizzazione di beni di grande valore, ma contribuisce a favorirne la fruizione rendendoli attrattivi per il pubblico e inserendoli in specifici programmi di promozione turistica”.

Ha preso il via lunedì 11 settembre la nuova edizione del bando Arte+ della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che sostiene il restauro e il recupero di beni sottoposti a tutela nonché di comprovato pregio e valore artistico e architettonico presenti sul territorio laniero. Come specificato nell’apposita nota, l’iniziativa risulta molto attesa dagli enti che negli anni si sono potuti avvalere del supporto per il recupero di importanti monumenti il cui valore storico-artistico riguarda tutta la comunità. Nello specifico, sono oggetto del bando “solo i beni sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 – Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre 5 anni) che non siano stati cantierati prima del 1° gennaio 2022”. Attivato nell’ambito del settore Area Arte e Cultura della Fondazione, il bando si chiuderà il 3 novembre alle ore 16,00 e, come di consueto, potranno accedervi enti pubblici, enti religiosi/ecclesiastici, associazioni, fondazioni ed altri enti senza scopo di lucro che dispongono del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario e possedere i requisiti previsti per formalizzare una richiesta di contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella definiti nel Regolamento dell’attività erogativa. Sono escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti; i beni, inoltre, dovranno essere collocati all’interno della provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella. Ogni ente proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta all’interno del bando “Arte+” e il contributo massimo erogabile non potrà essere superiore ad € 30.000,00.

Arte+ ha un particolare significato per la comunità biellese – ha spiegato il presidente della CRB Michele Colomboin quanto non solo permette il restauro e la rifunzionalizzazione di beni di grande valore, ma contribuisce a favorirne la fruizione rendendoli attrattivi per il pubblico e inserendoli in specifici programmi di promozione turistica”. Il bando fa inoltre riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare all’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili”. Le richieste, che saranno valutate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione previa valutazione tecnica di ammissibilità da parte degli uffici dell’Ente, avranno tra i criteri di assegnazione di punteggio la coerenza del progetto proposto e il livello di urgenza dell’intervento in relazione allo stato di conservazione/compromissione del bene, la solidità dell’iniziativa con la presenza di un cofinanziamento pari almeno al 30% del costo totale del progetto e la rilevanza dell’intervento per il territorio di riferimento. Per la presentazione delle domande¹ è necessario collegarsi al servizio di compilazione online disponibile sul sito della Fondazione e compilare l’apposito modulo Arte+ inserendo gli allegati richiesti. Per informazioni generali sul contenuto e le linee guida per la presentazione delle domande è possibile consultare il sito internet della Fondazione o contattare direttamente gli uffici via mail all’indirizzo contributi@fondazionecrbiella.it ponendo come oggetto della mail “Arte+”.


¹La Fondazione ha istituito un servizio di assistenza al quale ci si può rivolgere per questioni tecniche riguardanti le problematiche di accesso e di compilazione relative alla richiesta.