Raccontare la natura attraverso l’arte esprimendo la propria creatività con tecniche e stili differenti, ma avendo al centro la propria anima ‘selvatica’: sono questi gli obiettivi di Be Natural Be Wild, concorso che si pone come occasione per fare dell’arte un motore di trasformazione di comportamenti e attitudini proponendo un messaggio mirato a una sostenibilità ambientale. L’iniziativa della Fondazione CRB, come riportato in un nostro precedente articolo, è gratuita ed è stata riservata a pittori, disegnatori e scultori maggiorenni, italiani e stranieri residenti in Italia. Giunto alla terza edizione, il concorso ha visto crescere il numero di partecipanti passando dai 114 della prima edizione e arrivando, quest’anno, a oltre 300. Si tratta, per gli organizzatori, di “un segnale positivo che sottolinea come il messaggio naturalistico sia ormai ineludibile per garantire un futuro al pianeta e come Biella, in questo, sia stata all’avanguardia proponendo con la rassegna ‘Selvatica’¹ una riflessione duratura sul mondo naturale e i pericoli che lo minacciano”. In quest’ottica, Be Natural Be Wild vuole avere come elemento di ispirazione e spunto di riflessione tre dei diciassette goals dell’Agenda 2030 per la tutela e salvaguardia dell’ambiente: l’obiettivo 13, teso a promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico; l’obiettivo 14, mirato a conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; l’obiettivo 15, volto a proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema. “Il concorso – hanno specificato gli organizzatori – si sposa perfettamente anche con le riflessioni e la poetica alla base del simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, logo ufficiale di Biella Città Creativa Unesco, un simbolo universale che invita alla ricerca di un’armonia possibile tra natura e tecnologia”.
Le opere degli oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Italia, saranno giudicate da una giuria composta da curatori, esperti d’arte e galleristi: Alberto Fiz (presidente di giuria), Lorenza Salamon della galleria Salamon fine Art di Milano, Zaira Beretta della Zaion Gallery, Irene Finiguerra del Bi-Box Art Space di Biella e Alessio Moitre dell’Alessio Moitre Art Space di Torino. “Alla terza edizione – ha affermato Fiz – il concorso ha raggiunto il record di partecipanti. L’iniziativa ha dimostrato di coinvolgere artisti di tutte le generazioni in un contesto internazionali dove sono presenti anche autori provenienti dal Libano, Venezuela, Brasile e Arabia Saudita. La grande protagonista è la pittura con risultati spesso originali e imprevedibili. Ma non manca un’attenzione particolare verso la scultura a dimostrazione di come la tematica rappresenti l’occasione per sperimentazioni tridimensionali di sicura suggestione. Più rarefatta ma di qualità la presenza dei fotografi”. Le 20 opere finaliste² saranno allestite in una mostra all’interno del percorso espositivo di Selvatica 2022; non solo, l’opera vincitrice verrà acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e l’autore parteciperà con una personale alla prossima edizione del progetto espositivo. Ogni singola galleria, inoltre, premierà uno tra i 20 finalisti offrendogli una personale nei propri spazi espositivi. “Biella è sempre più – ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – un punto di riferimento per giovani creativi e amanti della natura: la grandissima partecipazione al concorso ‘Be Natural Be Wild’ ci riempie di orgoglio e ci conferma la lungimiranza del percorso avviato con ‘Selvatica’ oltre dieci anni fa. Solo ponendo al centro l’attenzione per la natura e la ricerca di un nuovo equilibrio tra tecnica e natura è possibile immaginare un mondo nuovo e sostenibile, a partire dalle nuove generazioni e dai creativi”.