“Che cos’è per te la creatività?”: al via una campagna di comunicazione dell’Associazione Biella Città Creativa
Dal 20 settembre scorso è partita la campagna di comunicazione “Comunità Creativa” per diffondere il significato, i valori e le opportunità del far parte della rete mondiale delle Città Creative UNESCO. L’incarico è stato affidato all’agenzia creativa di Torino SharingIdea che ha sviluppato una campagna online e onfield, insieme ad alcuni eventi e iniziative in città, per coinvolgere la cittadinanza rendendola artefice di una rinnovata creatività condivisa.

Comunità Creativa: è questo il nome del progetto di comunicazione lanciato dall’Associazione Biella Città Creativa, che, con questa iniziativa, mira a mettere al centro la comunità e la sua capacità di ispirare, innovare e far crescere la città che celebra i suoi cinque anni di iscrizione nel Network delle Città Creative UNESCO. La campagna ha preso il via ufficialmente il 20 settembre con la messa online del sito ufficiale di promozione comunitàcreativa-biella.it, mentre dal 21 settembre si è entrati nel vivo con attività di informazione e coinvolgimento durante gli eventi di Arte al Centro della Fondazione Pistoletto. A Cittadellarte, in occasione della rassegna di mostre, era infatti presente uno speciale stand, dove i visitatori hanno potuto rispondere alla domanda “che cos’è per te la creatività?” intrecciando una serie di fili connessi attraverso alcune parole chiave. Il progetto è ora pronto ad espandersi: per amplificare la diffusione del messaggio e aumentare le possibilità di partecipazione, sono stati realizzati materiali di comunicazione e sono previste diverse occasioni di ingaggio, digitali e fisiche.

Il dietro le quinte
L’incarico, come specificato nella nota stampa dedicata, è stato affidato all’agenzia creativa di Torino SharingIdea che ha sviluppato una campagna online e on field, insieme ad alcuni eventi e iniziative in città, per coinvolgere la cittadinanza, rendendola artefice di una rinnovata creatività condivisa. “Che cos’è per te la creatività?”, come accennato, è la domanda protagonista di questa chiamata all’azione, rivolta innanzitutto alla comunità biellese e, più in generale, ai visitatori che animano la città, in tutte le loro sfumature generazionali, culturali e sociali.

L’Associazione Biella Città Creativa
La realtà nasce nel 2020 per realizzare gli obiettivi previsti nel Dossier di candidatura di Biella a “Città Creativa UNESCO”, le sue successive implementazioni e sostenerne le attività. Attualmente, ne fanno parte il Comune di Biella, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la Fondazione Pistoletto, l’Unione Industriale Biellese, la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, la Fondazione BIellezza, Confartigianato Biella, CNA Biella e la Rete Archivi Biellesi. Biella Città Creativa valorizza l’eccellenza biellese nella produzione tessile, creando un intreccio in cui la maestria artigianale si fonde con il design, l’arte e l’innovazione, eventi culturali e formativi, riflessioni sulla sostenibilità e sulla trasformazione sociale e industriale. Una visione che pone l’accento non solo su prodotti di altissima qualità ma sulle persone, la loro esperienza e la loro capacità di trasmettere abilità tecniche, cultura e valori.

Elementi del progetto di comunicazione
Scopriamo come si articolerà la campagna: con alcune card che presenta la call to action che presenta anche il QR Code per partecipare al sondaggio online; con le brochure che contengono un focus su Biella Città Creativa e sul Network UNESCO, con approfondimenti su mission, obiettivi e piano d’azione; con sondaggi online a cui si può prendere parte tramite QR Code o visitando il sito comunitacreativa-biella.it, gli utenti potranno rispondere alla domanda selezionando una o più opzioni dall’elenco o scrivendo la loro interpretazione nel campo aperto; con i totem, infatti in tutti gli eventi organizzati dai promotori saranno posizionati
per stimolare l’interazione fisica e digitale ponendo la domanda chiave, mentre la selezione delle risposte potrà avvenire o rispondendo digitalmente o annodando un filo di lana colorata all’anello di legno presente in corrispondenza di ogni opzione (come accaduto ad Arte al Centro); con i kit per le scuole, così anche gli alunni di scuole e istituti biellesi potranno dire la loro sulla creatività (in questo caso, il supporto di comunicazione sarà un tabellone grafico, su cui gli studenti applicheranno degli sticker per indicare la loro preferenza); attraverso interviste VolonWrite, ossia durante alcuni degli eventi, le opinioni sulla creatività
saranno raccolte anche dal media partner del progetto attraverso le video interviste dei suoi inviati speciali¹. I contributi verranno poi raccolti e tradotti in un documento che potrà fungere da ispirazione, base di lavoro e progettazione per le attività degli anni successivi. Oltre al presidio in iniziative già programmate, verranno organizzati eventi culturali e ludici aperti alla cittadinanza che verranno presentati durante lo sviluppo dell’attività.


¹ Il riferimento è ai membri di VolonWrite, associazione che dal 2009 si occupa di comunicazione sociale multimediale, offrendo pari opportunità a giovani con e senza disabilità. Una scelta che sottolinea l’attenzione ai temi dell’accessibilità, dei diritti e della pluralità del linguaggio.