“Paesaggio è tutto. Paesaggio è tutti”. È questa la filosofia che determina l’operato sul territorio dell’Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio ETS, organizzazione non profit che si impegna nella tutela, conoscenza e gestione del paesaggio, “così come è inteso dalla Convenzione Europea del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, si legge sul sito dell’ente. Quindi, l’obiettivo dell’Osservatorio è di includere tutti i cittadini nella gestione del futuro dei paesaggi in cui vivono.
“‘Paesaggio’ designa una determinata parte di territorio così come è percepita dalle popolazioni il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”.
(Convenzione Europea del Paesaggio, versione italiana, Capitolo 1, art. 1, lettera a)
L’Osservatorio è un ente del terzo settore e come tale si occupa di organizzare operazioni culturali, di esplicitare proposte e si offre inoltre come spazio neutrale di informazione e sensibilizzazione. Collegandosi a questa forte necessità, l’Osservatorio ha lanciato a febbraio 2022 EST-Urbano, una campagna “per mettere al centro del dibattito pubblico le trasformazioni delle aree comprese tra il vecchio ospedale, gli ex stabilimenti Rivetti, il torrente Cervo e la stazione ferroviaria San Paolo”, si legge nell’apposito comunicato. Le aree tra via Carso e il Cervo ospitano infatti edifici dismessi che rappresentano memorie e che rafforzano l’identità del territorio, per questo vi è il bisogno di immaginarvi e progettarvi un nuovo futuro.
“Proviamo a dare il nostro contributo – viene sottolineato nella nota – usando gli strumenti che abbiamo a disposizione per riportare quell’area della città al centro del dibattito pubblico”: l’azione è perciò suddivisa in due livelli, quello della cittadinanza attiva, con la presentazione alla Regione Piemonte una richiesta formale secondo cui l’EST-Urbano venga dichiarato “area di Notevole Interesse Pubblico”, e quello della partecipazione, con l’organizzazione di attività, laboratori, esplorazioni, momenti di confronto su possibili proposte virtuose di rigenerazione.
Sabato 27 maggio: “#cittadinanza attiva”, presentazione pubblica della richiesta alla Regione Piemonte di Dichiarazione di Notevole Interesse Pubblico sull’EST-Urbano
Le Sale Auliche di Cittadellarte ospiteranno il prossimo sabato una conferenza stampa aperta al pubblico di presentazione della richiesta inviata il 25 aprile alla Regione Piemonte “perché sull’area dell’EST-Urbano venga deliberata la Dichiarazione di Notevole Interesse Pubblico, prevista dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio all’articolo 136”. Quest’ultima, come precisato nel comunicato, è approvata da un’apposita Commissione Regionale e può essere richiesta anche da organizzazioni della società civile, non unicamente da soggetti istituzionali; inoltre, qualora concesso l’Interesse Pubblico, gli strumenti urbanistici comunali sono obbligati a recepire questa tutela.
Il documento trasmesso alla Regione Piemonte è il risultato di un lavoro sinergico del gruppo di organizzazioni che si è unito sin dagli albori della campagna nel 2022 in nome della tutela dell’EST-Urbano. Il lavoro di co-stesura ha prodotto un documento finale, firmato dai seguenti soggetti: Centro Studi Biellesi DocBI, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Delegazione UCID Biella, WWF Oasi e aree protette del Piemonte ETS, Camera del Lavoro CGIL Biella, Centro documentazione e biblioteca sindacale A. Massazza Gal Biella, CNA Biella, Confesercenti Biella, Delegazione di Biella Fondo Ambiente Italiano, Associazione ARS Teatrando.
In seguito agli interventi di Maurizio Rivolta, vicepresidente nazionale del FAI, di Patrizia Garzena, presidente dell’Osservatorio e di Sara Carretta, consulente dell’Osservatorio, si aprirà un dibattito che mira a coinvolgere il pubblico presente, in uno scambio attivo di idee e considerazioni.
Domenica 28 maggio: “#partecipazione”, camminata pubblica Sguardi sull’EST-Urbano
“Partecipazione” è la parola chiave per EST-Urbano Bene Comune, ciclo di attività ed eventi organizzati dall’Osservatorio, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione Pistoletto, l’Associazione Better Places, Spazio Hydro e l’Associazione LandscapeFor.
Domenica prossima marca la ripresa delle attività pubbliche di EST-Urbano Bene Comune con una camminata gratuita e aperta a tutti: il ritrovo è fissato intorno alle 14:15 sulla balconata di via Carducci, mentre la passeggiata avrà inizio alle 14:30. Dall’ex ospedale, si arriverà al guado sul torrente Cervo dopo aver attraversato le aree urbane e agricole della riva di Chiavazza. Ad accompagnare i partecipanti saranno voci narranti che racconteranno gli elementi del paesaggio dell’EST-Urbano per “comprenderlo come sistema unico e integrato”.
Coloro che prenderanno parte alle camminate esplorative, ai laboratori e alle attività organizzati tra maggio e settembre, “sono invitati a contribuire con le loro fotografie alla raccolta collettiva di sguardi sull’EST-Urbano, che diventeranno le cartoline di un evento finale previsto per settembre”, così la nota stampa.