Fondazione CRB, oltre 320mila euro per promuovere lo sviluppo del territorio biellese
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella supporterà una serie di realtà locali nell’ambito dell'ultima Sessione generale erogativa mirata al sostegno di vari progetti in molteplici settori di intervento. "Questa ricorrenza delle sessioni - ha affermato il presidente Franco Ferraris - è un aiuto per gli enti ad attuare una programmazione più ordinata e crea un flusso costante di progetti attivi sul territorio che fa aumentare nel complesso la qualità di vita del Biellese".

Ammonta a 322mila euro l’importo stanziato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRB nel contesto della Sessione generale erogativa – svoltasi a settembre a sostegno – tesa a supportare progettualità multi-tematiche nella provincia laniera. Complessivamente sono state 62 le richieste pervenute dalle associazioni che hanno disegnato una vasta rete di iniziative capillari, ben strutturate e capaci di generare reti e ricadute positive in vari ambiti. “Grazie all’ormai consueta ricorrenza delle sessioni erogative generali – ha dichiarato il presidente Franco Ferrarisgli enti sanno che possono contare su contributi massimi di 10mila euro per progettualità strutturate in modo professionale e capaci di intercettare i bisogni territoriali. Questa ricorrenza delle sessioni e la rapidità con cui la Fondazione dà riscontro alle domande di contributo è un aiuto per gli enti ad attuare una programmazione più ordinata e crea un flusso costante di progetti attivi sul territorio che fa aumentare nel complesso la qualità di vita del Biellese”. Tra gli interventi di maggiore impatto figurano quelli nell’area Istruzione, in cui si concentrano quasi 200mila euro che permettono di arricchire l’offerta formativa delle scuole e realizzare al contempo interventi mirati per il sostegno agli studenti universitari e alle famiglie. “La complessa fase post pandemica – si legge nella nota stampa dedicata – ha infatti evidenziato la necessità di fornire percorsi calibrati sulle difficoltà delle famiglie con figli in età scolare sia all’interno sia all’esterno del contesto scolastico per cercare di lenire difficoltà e superare fragilità”. Tra i progetti più significativi citiamo ad esempio Aloe dell’Associazione ABC onlus, che si propone di realizzare un affiancamento professionale con azioni specifiche e personalizzate di counselling psicologico a giovani adulti demotivati nelle scelte di vita e di studio e alle loro famiglie altrettanto in difficoltà. “Come purtroppo vediamo nella nostra esperienza quotidiana e come ci riportano le cronache i giovani vivono con grande difficoltà questo momento storico – ha specificato Ferraris –, stati d’ansia, incertezza sul futuro scolastico e lavorativo, paura del domani creano una condizione di profondo disagio sia del singolo sia della famiglia che si ripercuote sui percorsi scolastici e sull’intera vita. Per questo riteniamo indispensabile il supporto congiunto di associazioni e scuola che si uniscono per creare progetti capaci di arginare queste dinamiche”. In quest’ottica, sono infatti stati numerosi gli interventi mirati al benessere psicologico sostenuti in questa sessione.

Per quanto riguarda invece il settore artistico ha ottenuto un contributo di 8500 euro il progetto Schegge di Opificiodellarte, che si concentra sulla necessità di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema degli stereotipi e della violenza di genere. ‘Rispetto’ è la parola-chiave di questo intervento, che culminerà in uno spettacolo teatrale preceduto da laboratori e azioni varie. Nell’area sanità spicca il progetto A me gli occhi dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets/Aps, che ormai da decenni attua nelle scuole un’azione di screening oculare utile per prevenire le patologie visive. Nell’ambito del volontariato uno dei progetti più significativi è Il Diritto alla felicità – Laboratorio Teatrale Inclusivo della Cooperativa Sociale Domus Laetitiae Onlus, che ha ottenuto 8500 euro per realizzare un intervento di 9 mesi – che coinvolgerà 10 persone con disabilità e 5 giovani volontari – per favorire l’autonomia e le pari opportunità attraverso l’esperienza del teatro che lavora sulle emozioni. Infine, nell’ambito della ricerca scientifica, sono stati ad esempio assegnati € 7000 all’Associazione Tessile e Salute per la stesura delle Linee Guida per il riciclo e requisiti eco-tossicologici per gli articoli tessili da riciclo. Si tratta di un documento di importanza pratica e teorica fortemente richiesto dalle aziende biellesi e dai brand della moda, ultimo capitolo di un percorso di sostenibilità nazionale intrapreso dalla Camera nazionale della moda italiana che fornirà alle aziende indicazioni concrete su come operare in tutte le principali fasi del riciclo. Sempre su questo tema, la Fondazione CRB ha inoltre assegnato all’Associazione Tessile e salute un ulteriore contributo di 10mila euro per l’organizzazione di un convegno con le associazioni dei consumatori che porterà la città a farsi meglio conoscere come punto di riferimento in ambito nazionale. “Questi interventi – ha aggiunto Ferraris – sono estremamente importanti perché mettono al centro l’eccellenza tessile di Biella Città Creativa UNESCO non solo nel creare le più belle stoffe del mondo, ma anche nel saperle rendere sostenibili”. Anche l’associazione Let Eat Bi riceverà un importante contributo per il progetto Ortisti in permacultura. A questo proposito, la presidente Armona Pistoletto ha rivolto un ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella “perché è un polmone sano – ha sottolineato – che aiuta i progetti territoriali che portiamo avanti con tanto entusiasmo e dedizione per migliorare il nostro territorio. Un grazie speciale a tutto il team della CRB, è una vera eccellenza”.


Crediti immagine di copertina: Comune di Biella.