La Delegazione FAI di Biella insieme al Gruppo FAI Valdilana e Valsessera e alla Delegazione FAI Giovani Biella offrirà al pubblico un percorso artistico-culturale lungo il torrente Cervo in occasione delle Giornate FAI di Primavera di sabato e domenica prossimi. Il territorio laniero rientra infatti tra i 750 luoghi scelti in oltre 400 città di tutta Italia, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola; nello specifico, sarà proposto un viaggio alla scoperta dell’area fluviale cittadina con i suoi caratteristici scorci di paesaggio industriale. “Il torrente Cervo, elemento naturale e antropico del Biellese, che attraversa la montagna, l’archeologia industriale e la coltivazione – viene spiegato nella nota stampa dedicata – ha avuto un ruolo decisivo dall’alba dei tempi alla rivoluzione industriale, utile per l’abbrivio del distretto laniero, più marginale nel periodo della crescita urbana”. Il percorso proposto in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2024, toccando i siti più importanti che si affacciano sul Cervo, testimonianza del glorioso periodo di sviluppo industriale biellese, rappresenta l’occasione per riscoprire aspetti noti e meno noti di questi luoghi, e anche per riflettere e pensare al ruolo potenziale straordinario, da rigenerare, per favorire la rinascita auto-sostenibile ed ecologica del nostro territorio. Le realtà protagoniste delle Giornate FAI di Primavera 2024 saranno le seguenti: Lanificio Maurizio Sella – Fondazione Sella, Lanificio Cerruti, Torrente Cervo – Est Urbano, Associazione Lanificio Picco 1883, Casa Zegna e Cittadellarte.
“Nel 1991 l’artista contemporaneo di fama internazionale Michelangelo Pistoletto – si legge nell’apposita presentazione – decide di porre il proprio quartier generale acquisendo l’intero complesso immobiliare dell’ex Lanificio Trombetta (1871) e restaurandolo integralmente. Nasce così nel 1998 Cittadellarte, luogo di congiunzione tra il passato e il futuro di un territorio, il distretto industriale biellese, che ha fatto della creatività il proprio punto di forza. Un vero e proprio percorso di rigenerazione funzionale e culturale: l’ex fabbrica di tessuti, ristrutturata, diventa fabbrica di idee, cultura e progetti di grande valore sociale. È un laboratorio aperto e attivo che crede nella forza della creatività artistica. L’attività svolta dalla Fondazione è oggi in costante ascesa ed entra concretamente in relazione con le strutture e le istanze del tessuto socio-economico, concependo e mettendo in atto progetti rivolti ad una trasformazione sociale, responsabile a livello locale e globale”. Per le Giornate FAI di Primavera, Cittadellarte terrà aperta la collezione di Michelangelo Pistoletto: la visita sarà gratuita per tutti, con l’intervento degli apprendisti Ciceroni del FAI e seguita dal personale della Fondazione.