In Italia l’obesità infantile è un disturbo che colpisce, in media, un bambino su quattro. La sua genesi è dovuta principalmente a una cattiva alimentazione, ma anche alla riduzione dell’attività fisica praticata dai giovani. Per questo motivo, il convegno “Sovrappeso ed obesità infantile: un OKkio a Società e Scuola”, svoltosi il 29 novembre presso la Sala Convegni dell’Ospedale di Biella, ha voluto affrontare questo tema mettendo in luce l’importanza che l’interazione tra il mondo dell’istruzione e l’ASL può esercitare per la prevenzione di disturbi e per la promozione di stili di vita corretti.
Durante l’evento sono stati analizzati gli ultimi risultati ottenuti dall’indagine “OKkio alla salute 2016”, il sistema di sorveglianza nazionale che si occupa del reperimento di informazioni sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria, sul loro peso e sulle iniziative scolastiche che favoriscono una nutrizione sana e uno stile di vita attivo.
La conferenza, inoltre, ha dato modo alle classi 4A, 5A e 5C “CMB.CBS” dell’IIS “Q. Sella” di presentare il lavoro portato avanti negli ultimi anni con i bambini delle scuole primarie biellesi; attività svolte grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro sviluppati in collaborazione con il SIAN-Dietologia dell’ASL e con la supervisione del dottor Michelangelo Valenti e delle dietiste Chiara Torelli e Katia Bego. Gli studenti, poi, hanno presentato un video che racconta le attività svolte in occasione dell’Obesity Day del 10 ottobre scorso, un’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) e organizzata dall’ASL di Biella. Durante questa giornata dedicata all’obesità, 310 bambini provenienti dalle classi quinte delle Scuole primarie della città sono stati coinvolti in attività ludiche e sportive promosse dai 91 studenti delle Scuole superiori biellesi (oltre all’IIS “Q. Sella” anche il Liceo scientifico “A. Avogadro” e l’IIS “Gae Aulenti”, indirizzo alberghiero), le quali si sono svolte in otto diverse sedi del territorio: Cossila S. Giovanni, Vandorno, Pavignano, Chiavazza, giardini della Provincia, giardini di Palazzo Ferrero, Giardini Zumaglini, giardini arequipa.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di suscitare nei più piccoli la consapevolezza che gli stili di vita e i comportamenti alimentari possono incidere sul benessere della salute. È stato fondamentale, pertanto, fargli conoscere i principi nutritivi, la piramide alimentare, la lotta contro gli sprechi e, soprattutto, l’importanza dell’attività fisica.
Durante la conferenza, infine, il docente Stefano Laurora ha presentato lo studio fatto dai propri studenti della 5°C sugli sprechi prodotti dalla ristorazione. Gli alunni, in particolare, hanno monitorato le mense delle scuole primarie di Candelo, Ronco e Gaglianico, con l’obiettivo di sviluppare efficaci strategie di gestione e di educazione mirate alla riduzione dello spreco.