“È sempre più necessario liberarsi dall’idea che l’innovazione avvenga solo ed esclusivamente in città, che sia solo urbana, propria della metropoli”, si legge nel volume intitolato Metromontagna, Un progetto per riabitare l’Italia, curato da Filippo Barbera, Antonio De Rossi ed edito da Donzelli Editore. A partire da questa prospettiva si articolerà il convegno Innovare nelle zone rurali. Area vasta Biellese, Vercellese e Canavese che si terrà domani, mercoledì 8 maggio, alle ore 18:00 al Salone Polivalente di Roppolo. L’evento si inserisce all’interno della rassegna E-Bike Food Fest, la due giorni che condurrà i partecipanti, accompagnati da due guide cicloturistiche della Regione Piemonte, a conoscere le aziende del territorio biellese che circonda il comune di Roppolo. L’antropologa e agrotecnica Nazarena Lanza¹, nonché coordinatrice del progetto Biella Città Arcipelago e di Slow Food Travel Montagne Biellesi, prenderà parte alla tavola rotonda insieme a Filippo Barbera, curatore del volume sopracitato, Enrico Giacopelli, cooordinatore del Museo a cielo aperto dell’architettura moderna di Ivrea e Giuseppe Graziola dell’Enoteca Regionale delle Biellese e della Serra.
“Innovare non è fare per forza qualcosa di nuovo o qualcosa di tecnologicamente innovativo”, ha affermato ai nostri microfoni Ettore Macchieraldo, coordinatore di Led – Laboratorio Ecologia Digitale e co-organizzatore di E-Bike Food Fest. “Innovare – continua – è trovare la soluzione adeguata ai problemi che la società complessa pone anche nel piccolo, anche a Roppolo, piccolo paese ai piedi della Serra Morenica. Le soluzioni possono riprendere anche vecchie pratiche, come i doposcuola o il camminare o l’andare in bicicletta; pratiche, però, che la consuetudine ha fatto dimenticare o stigmatizzato. La creatività della Città ‘Arcipelago’ di Biella dovrebbe essere proprio questa”.
In vista dell’evento di domani abbiamo ascoltato le parole di Nazarena Lanza: “Ogni occasione è importante per fare rete con altre iniziative e organizzazioni che vanno nella direzione dello sviluppo responsabile del nostro territorio. La vocazione di Biella Città Arcipelago è proprio questa: avviare un percorso diffuso di rigenerazione del tessuto sociale, economico e culturale biellese insieme a tutte quelle realtà che, a partire dalle proprie specificità e competenze, già lo fanno. Quindi connettersi, fare massa critica, co-progettare e valorizzare competenze e creatività presenti nelle organizzazioni biellesi per realizzare pienamente Biella Città Creativa UNESCO come Arcipelago di realtà connesse per il bene comune del territorio“.
¹Nazarena Lanza, agrotecnica e antropologa, dopo sei anni tra Marocco e Senegal per la tesi di dottorato, è rientrata in Italia nel 2015 per coordinare le attività e i progetti Slow Food in Nord Africa e Medio Oriente. Appassionata di cibo, agricoltura e tradizioni locali, approfondisce alcune tra le filiere più rappresentative dell’area, considerandole, innanzitutto, come patrimoni culturali legati a tradizioni agricole locali. Di ritorno nel Biellese, dal 2019 coordina Slow Food Travel Montagne Biellesi, progetto di rete che coinvolge produttori, ristoratori, strutture ricettive, guide e associazioni del territorio. Parallelamente partecipa alle attività dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra presso la Trappa di Sordevolo, dove impara a riabitare la montagna con il progetto Scuola Senza Pareti. Dal 2024 è coinvolta in Biella Città Arcipelago, progetto di rete territoriale volto ad avviare un percorso diffuso di rigenerazione del tessuto sociale e culturale biellese.