La Rete Museale Biellese proporrà una nuova apertura per domenica prossima. Ricordiamo che è un progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese; quest’anno sono 30 i siti aderenti, tra i quali figura Cittadellarte, dove si è anche svolta la formazione dei nuovi operatori. Dal 2012 al 2023 la Rete ha coinvolto 46 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 293 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. In 12 anni, i siti della rete hanno registrato oltre 167mila visitatori. Il progetto è proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte. Scopriamo ora tutti gli appuntamenti organizzati nei siti della Rete per il 9 giugno.
La mostra al Lanificio Botto
Domenica 9 giugno dalle 14.30 alle 18.30 Amici della Lana aprirà ufficialmente le porte del Lanificio Botto di Miagliano ai visitatori della Rete Museale Biellese, grazie al supporto del Comune di Miagliano che anche quest’anno permetterà alle operatrici della Rete di accompagnare i visitatori alla scoperta del sito. L’apertura vedrà l’inaugurazione di una nuova esposizione denominata La Fabbrica della Valle: nella nuova mostra verrà raccontata, attraverso una serie di pannelli ed elementi scenici, la storia del grande stabilimento tessile e delle sue tre vite, inquadrandolo storicamente nel paese di Miagliano e della Valle Cervo. “La mostra – così il neo Presidente di Amici della Lana, Davide Varesano – ha uno scopo sia informativo sia di supporto alle attività della Rete Museale Biellese, con 12 pannelli che raccontano la storia della valle, del paese, dei suoi abitanti e della fabbrica. Ad essi abbiamo collegato alcune attività ludiche perché abbiamo pensato che attraverso il divertimento si possano apprendere meglio i capitoli della nostra storia passata e recente”. Alle sue parole sono seguite quelle di Manuela Tamietti, che da 11 anni si dedica alla valorizzazione della fabbrica di Miagliano: “Il divertimento ci proietta in un possibile futuro creativo. La creatività è il motore del nostro Paese ed è l’elemento che ci ha permesso di spingere il nostro territorio verso nuove dimensioni lavorative. Per noi essere un piccolo polo attrattivo con offerte culturali di vario genere è importante perché permette l’avvicinamento di un turismo di prossimità ma anche di uno esterno, attratto dalla quiete biellese, dal nostro verde e dalle numerose e incredibili bellezze architettoniche, storiche e culturali”. Durante le aperture museali sarà possibile visitare anche la mostra Storie di Pecore e di Lana realizzata da Amici della Lana lo scorso anno con Fatti ad Arte e il Consorzio Biella The Wool Company, grazie al progetto Woolscape – il Paesaggio della Lana nel Biellese, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo. La partecipazione alle attività del 9 giugno è ad offerta libera. Info: 351.886.2863 (WhatsApp) – amicidellalana@gmail.com.
“Suoni in movimento” al Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro
Domenica 9 giugno la rassegna Suoni in movimento farà tappa al Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro. Per l’occasione è prevista la visita guidata al sito alle ore 15.30, mentre alle 16.30 andrà in scena il concerto Perle di raro ascolto. Si esibirà il Quintetto a Fiati del progetto Obiettivo Orchestra di Filarmonica Teatro Regio Torino, in collaborazione con la Scuola di Alto, e i protagonisti saranno i seguenti: perfezionamento musicale di Saluzzo; Davide Lantrua (flauto); Nicolò Marengo (oboe); Michelangelo Lotito (corno); Alan Giraudo (fagotto); Roberta Bruno (clarinetto); Mario Bois (narratore); musiche di Prokofiev e Respighi.
Laboratorio all’Ecomuseo della Terracotta
Domenica 9 giugno, all’Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese, si terrà l’evento Gufiamo il maltempo e inauguriamo l’estate. Il programma prevede, dalle 14.30 alle 16.30, una visita guidata all’Ecomuseo e una tappa al laboratorio dell’associazione Scuola delle Terrecotte APS, mentre dalle 16.30 alle 18.30 si terrà un workshop di creazione di gufetti portafortuna. L’attività ha un costo di 15 euro per il recupero dei materiali e le cotture. Per info e prenotazioni: scuola.terre.ronco@gmail.com – WhatsApp 370.3634612.
La mostra a Casa Zegna
La Fondazione Zegna presenta – da sabato 25 maggio a domenica 17 novembre 2024 – negli spazi di Casa Zegna a Trivero Valdilana, un nuovo capitolo del proprio percorso tra arte e natura con il progetto ATMOSFERICA. Stagioni e temperamenti, concepito appositamente per l’occasione dall’artista Rebecca Moccia (Napoli, 1992) e a cura di Ilaria Bonacossa. Il titolo e sottotitolo della mostra raccontano la volontà di indagare le modalità in cui si forma l’affettività umana in relazione all’ambiente che ci circonda, e come l’impatto di uno sviluppo non sostenibile, che ne altera ritmi ed equilibri, si riflette anche sulla nostra sfera percettiva ed emotiva. Il progetto scaturisce dalle numerose visite di Rebecca Moccia a Casa Zegna, polo archivistico e museale, e all’Oasi Zegna, il territorio di 100 km quadrati che circonda l’omonimo lanificio, voluto e creato da Ermenegildo Zegna all’inizio del secolo scorso come modello unico di coscienza sociale e ambientale.