Un progetto umanitario per un mondo nuovo: una frase che assume tinte da motto sloganistico presenta l’Oropa Music Festival, un evento musicale fondato dal giovane concertista e pianista Federico Gad Crema e allocato ai piedi di una delle valli più belle d’Europa, dove solisti affermati si esibiscono con rinomati direttori d’orchestra insieme all’innovativa ‘POP Orchestra’, e in nuovi ensembles di musica da camera. “L’atmosfera – specificano gli organizzatori – è di piena uguaglianza, inclusione e libertà: la musica unisce tutte le diversità attraverso un linguaggio emozionante che tutti possono comprendere”. Dopo il successo della prima edizione, la rassegna tornerà dal 9 al 15 settembre 2024, arricchita da importanti collaborazioni e un programma ricco di novità. La seconda edizione, curata nuovamente da Federico Gad Crema, presenterà solisti affermati e le più brillanti stelle nascenti del panorama musicale internazionale, in nuovi ensembles di musica da camera. L’obiettivo principale del festival rimane quello di rafforzare la comunità e sensibilizzare le nuove generazioni al potere evocativo della musica classica.
Il festival itinerante
Si annoverano diverse novità in questa nuova edizione della rassegna, con prestigiose collaborazioni che uniscono arte, cultura e imprenditoria, tra cui un’importante collaborazione con Cascina Oremo, un innovativo polo educativo che promuove talento ed inclusione come valori fondanti della comunità.
La natura itinerante di questa nuova edizione, caratteristica del festival, propone nuove location: dal Terzo Paradiso di Fondazione Pistoletto a Palazzo La Marmora, passando per Cascina Oremo, la Taverna del Ricetto di Candelo, il Castello di Montecavallo, Villa Guelpa e la Basilica Antica del Santuario di Oropa.
Federico Gad Crema e Michelangelo Pistoletto.
Il concerto inaugurale
Si alzerà il sipario sulla stagione 2024 del festival con il Grande concerto di apertura in programma per lunedì 9 settembre alle ore 19 presso la sede permanente del Terzo Paradiso di Cittadellarte a Biella. L’evento, intitolato Musica e Arte: un fil rouge generazionale, non darà solo spazio alla musica, ma prevede anche un talk moderato dal direttore del Journal Luca Deias che vedrà come relatori il direttore artistico Federico Gad Crema e Michelangelo Pistoletto. “Sarà un confronto stimolante – annunciano gli organizzatori – che metterà a confronto due generazioni di artisti, trattando temi quali la pace preventiva e l’importanza dell’arte nella società”. Il programma musicale è ideato attorno al tema dell’amore, con brani di Schumann, Kreisler e Massarani. Il primo, durante una separazione particolarmente lunga dall’amata Clara Wieck e in un momento in cui il loro futuro insieme era tutt’altro che certo, scrisse la Fantasia op.17 nel 1836; una lettera d’amore in musica, un culmine di passione, virtuosismo e delicatezza, sottolineato dalle parole scritte alla sua amata nel marzo 1838, ossia “forse la musica più appassionata che abbia mai scritto“. A seguire, il pianista italiano Luca Buratto eseguirà un brano inedito di suo nonno, il compositore Renzo Massarani, protégé di Respighi e di religione ebraica, la cui musica fu bandita a seguito delle leggi razziali del ’38, compose nel 1920 il brano sposalizio per il matrimonio di due suoi cari parenti. L’evento si conclude in bellezza con la talentuosa violinista bulgara Lora Markova in duo con Federico Gad Crema, per esprimere la gioia ed il dolore in amore con Liebesleid e Liebesfreud di Kreisler. “L’importante collaborazione con la Fondazione Pistoletto – hanno aggiunto gli organizzatori – mette a confronto due generazioni di artisti e crea una sinergia innovativa tra arte e musica, promuovendo valori e visioni comuni”. Per prendere parte al concerto è obbligatoria la prenotazione su Eventbrite oppure presso Cigna Dischi a Biella.
Lora Markova e Luca Buratto.
Il coinvolgimento delle scuole e dei rifugi
Grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Biella e alla rete SBIR (Scuole Biellesi In Rete), è stata annunciata una collaborazione che coinvolge le scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo progetto prevede due appuntamenti nei giorni 12 e 13 settembre: il primo, presso la Fondazione Pistoletto, dove gli studenti potranno visitare la collezione permanente di Michelangelo Pistoletto e assistere a un concerto degli artisti del festival; il secondo, a Cascina Oremo, per le scuole secondarie di primo grado. Questa collaborazione, sostenuta fortemente dal direttore artistico, “è un ulteriore passo avanti – così gli organizzatori – per promuovere l’iniziativa e sensibilizzare le generazioni più giovani alla musica classica”. Oropa Music Festival 2024 ha inoltre già presentato una rassegna di eventi off, in collaborazione con Fondazione Biellezza nell’ambito dell’iniziativa BISS, e con il Club Alpino Italiano (CAI – Sezione di Biella), portando la musica classica ad alta quota nei rifugi biellesi, valorizzando a pieno la bellezza del territorio. “Queste collaborazioni – si legge nella presentazione dell’evento – offrono al pubblico l’opportunità di vivere la musica in ambienti suggestivi, creando esperienze uniche e coinvolgenti immersi nella bellezza naturale del territorio”.
La riflessione del direttore artistico
Federico Gad Crema ha annunciato che il fil rouge dell’Oropa Music Festival 2024 sarà ancora una volta l’eccellenza. “Il festival si distingue non solo per la sua importante natura umanitaria, ma soprattutto – ha sottolineato – per il prestigio degli artisti invitati provenienti da tutto il mondo, offrendo al pubblico esibizioni di altissimo valore. Oropa Music Festival valorizza inoltre l’eccellenza del territorio biellese, grazie alle numerose collaborazioni con enti pubblici e privati. Un’occasione unica – ha concluso – per vivere la magia della musica classica in contesti straordinari, promuovendo valori di uguaglianza, inclusione e libertà”.