“Lungo il tempo che percorre l’arte, un progetto può stimolare al modo di percepire, di ascoltare, di respirare, di camminare. Talvolta è un’intuizione, altre una lunga meditazione. In questo caso, ciò che ha agito in primo luogo è stata una metamorfosi: non l’abbandono della propria forma originaria, ma un atto di fiducia verso contaminazioni e confini sconosciuti. Dal sottosuolo delle radici, informe e fertile, laddove tutto ha origine, all’improvviso un battere ritmico, emerso in superficie, ha donato corpo al movimento: elevatosi in aria, il suono e la voce sondano l’atmosfera rarefatta di un cambiamento. Ad accoglierci le montagne, il torrente, i boschi e le rocce”. Si presenta così, nel sito ufficiale, il Piedicavallo Festival, un progetto pluritrentennale la cui curatela, guidata da Edoardo Fumagalli e Marta Morino, ha portato negli ultimi due anni a grandi mutamenti. Dopo il successo dell’edizione 2022, il 2023 prevede un consolidamento dell’architettura innovativa che la rassegna ha sperimentato, confermandosi come manifestazione d’avanguardia. L’evento, inoltre, è suddiviso in tre sezioni tematiche che proporrà contenuti ad hoc: Aurora (dal 18 al 20 agosto), Fortepiano (dal 4 al 10 agosto) e Simbiosi (dal 17 luglio al 20 agosto). Quest’ultima è “un processo progettuale volto ad indagare, immaginare e restituire delle metodologie per la realizzazione di residenze artistiche trans-disciplinari. Si raccoglieranno saperi, teorie e metodi tramite un confronto aperto al pubblico”. Il riferimento è alla serie di masterclass che coinvolgeranno differenti esperti in svariati campi del sapere.
Le masterclass di oggi – aperte al pubblico e a partecipazione gratuita – vedranno come protagonista Cittadellarte. Si comincia questa mattina, dalle 10 alle 13, con un incontro che si concentrerà sulla presentazione del progetto Let Eat Bi e sulla visita di due orti urbani parte della rete Let It Grow. L’appuntamento vedrà intervenire la presidente dell’associazione Armona Pistoletto e Andrea Marostegan, gestore dell’orto Permacultura al Centro; durante l’esperienza i relatori si focalizzeranno sui temi cardine del loro lavoro, tra permacultura, sostenibilità e cooperazione.
Nel pomeriggio, invece, dalle 15.30 alle 18.30, è prevista la masterclass di Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, il quale si concentrerà sulla presentazione dell’Arte della Demopraxia dove il termine pratica (in greco praxis) sostituisce il termine cratòs, ossia potere. Come si può passare dall’ideologia partitica alla pratica della democrazia? L’intervento sarà seguito da una riflessione aperta al pubblico. Non solo, l’incontro sarà proposto in diretta streaming sulla piattaforma Zoom: è possibile partecipare liberamente cliccando qui.