Il presidente dell’Unione Industriale Biellese Vietti: “Bisogna puntare sulla sostenibilità”
Il nuovo presidente dell'UIB, nel corso dell'Assemblea dell'associazione di 28 settembre, ha delineato gli obiettivi cardine del suo mandato, rimarcando l'importanza che l'etica può ricoprire nel mondo delle imprese del territorio. Paolo Naldini, in quest'ottica, ha commentato le parole di Vietti: vi proponiamo il messaggio rivolto dal direttore di Cittadellarte.

Lo scorso 20 luglio l’Unione Industriale Biellese aveva annunciato che a settembre sarebbe stata ufficializzata la nomina a nuovo presidente di Giovanni Vietti, imprenditore con esperienza di lungo corso all’interno dell’associazione (è stato vice presidente di Unione Industriale Biellese dal 2006 al 2016 al fianco di Marilena Bolli, Luciano Donatelli ed Ermanno Rondi) ed è noto nel territorio laniero per essere dal 2002 Presidente e Amministratore Delegato di Lauretana S.p.A.
L’investitura è stata poi formalmente ufficializzata lunedì 28 settembre dall’Assemblea dell’associazione e Vietti, nell’incontro in questione, ha tracciato le linee guida del suo mandato, articolate attorno a una parola chiave: la sostenibilità. Come riportato in una nota sul sito di UIB, infatti, il neo presidente si è detto convinto che Biella possa mirare a essere un punto di riferimento a livello regionale e non solo, di una cultura di impresa orientata alla sostenibilità nel senso più ampio del termine. Un’etica che quindi coinvolga e riguardi anche il rispetto dell’ambiente, delle persone e del territorio.

Il riferimento è a “un modo di fare impresa più consapevole – ha argomentato – che si fa carico di una responsabilità sociale più ampia. Noi siamo avvantaggiati perché questi valori sono fortemente presenti in noi, nel nostro DNA. Su questo dobbiamo puntare come imprenditori, ma anche come territorio”.
Giovanni Vietti ha inoltre messo in luce e priorità per poter dar vita a una ripartenza, in ogni aspetto: “Ridurre il gap infrastrutturale, a partire dalla connettività – ha affermato – è essenziale per un territorio che vuole aprirsi a nuove opportunità, evitando così l’emarginazione economica e sociale, e valorizzare il turismo”.  L’UIB, nella nota online, specifica inoltre quali sono i punti cardine dell’operato mirato a un processo di rinascita: infrastrutture con marketing territoriale e formazione di eccellenza per favorire apertura, diversificazione e dare nuova linfa al territorio; sostegno allo sviluppo delle imprese, accesso ai fondi europei e regionali, rilancio della filiera produttiva, nuove modalità per l’accesso al credito, formazione, sostenibilità, welfare e sicurezza per supportare le imprese nella ripresa; elaborazione di un nuovo modello produttivo che superi il passato e guardi all’industria 4.0, ai nuovi modi di lavorare, alle nuove professioni per riuscire ad anticipare i trend in atto.

L’Unione Industriale Biellese, con i suoi imprenditori – ha spiegato Vietti – riveste un ruolo primario nell’immaginare e proporre una visione per il cambiamento del territorio, un ruolo ancora più determinante in questo momento storico: è una responsabilità che sento particolarmente e che caratterizza da sempre il nostro modo di essere imprenditori all’interno della comunità in cui viviamo. La vera sfida che ci attende è riuscire a tracciare un nuovo orizzonte per il territorio, che possa superare l’attuale modello di business e che possa far crescere nuove opportunità attraverso la sostenibilità e il welfare che ci contraddistinguono, e la digitalizzazione che è essenziale allo sviluppo”. Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, ha voluto dedicare un augurio a Vietti e ha commentato le parole del neo presidente di UIB: “Salutiamo con immenso piacere la dichiarazione del presidente Vietti. Il Biellese culla del mito globale del Terzo Paradiso è unito nella prospettiva della prosperità sostenibile. L’industria e la natura – ha concluso – sono così in un’armonia che porta, se ci muoviamo insieme convinti e uniti, più economia e più senso della vita, in primis a noi biellesi”.


Crediti immagini di copertina: UIB.