Rete Museale Biellese, si cercano operatori per la stagione 2024
La Rete ha emesso il nuovo bando mirato a individuare gli operatori museali che saranno impiegati in 29 siti tra ecomusei, musei, aree naturalistiche, castelli e palazzi situati nella provincia di Biella e, tra questi, figura anche Cittadellarte. L’incarico consisterà nell'accoglienza ai visitatori, nella conduzione di visite guidate e nella gestione dei patrimoni delle strutture presso le quali i selezionati verranno destinati.

Il 2 giugno prende ufficialmente il via la nuova stagione della Rete Museale Biellese, un progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese. Dal 2012 al 2023 la Rete ha coinvolto 46 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 270 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. In 12 anni, i siti della rete hanno registrato 167872 visitatori. Il progetto è proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte. Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno la Rete Museale Biellese ha emesso un bando mirato alla selezione di figure che saranno impiegate come operatori museali in 29 siti ubicati nella provincia di Biella.

Requisiti
I candidati dovranno essere maggiorenni e saranno considerati requisiti preferenziali la pertinenza del curriculum formativo in relazione alle caratteristiche dell’incarico, l’esperienza in analoghe attività di accoglienza al pubblico, la conoscenza delle lingue, la residenza in provincia di Biella e l’età non superiore ai 40 anni.

Valutazione dei candidati e caratteristiche dell’incarico
La selezione dei candidati sarà condotta da un’apposita commissione. I candidati selezionati saranno invitati a colloqui individuali che si terranno tra il 22 e il 23 aprile presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Tutti i candidati saranno informati sull’esito della domanda. Gli operatori prescelti dovranno seguire un programma di formazione che si terrà sabato 4 e sabato 11 maggio, attraverso i quali approfondiranno la conoscenza di tutti i siti museali aderenti (è richiesta la partecipazione ad almeno tre quarti delle attività formative). Seguirà la formazione obbligatoria sulla sicurezza (base, specifica e antincendio) che si terrà sabato 18 e sabato 25 maggio (non necessaria per gli operatori già in possesso degli idonei attestati). L’incarico consisterà nell’accoglienza ai visitatori e nella conduzione di visite guidate nelle domeniche da giugno a settembre, con orario 14.30-18.30 (alcuni siti prevedono aperture straordinarie in altre date successive). Vi sarà anche la possibilità di collaborare con i responsabili dei siti ai quali gli operatori verranno destinati nell’ideazione e realizzazione di eventi aperti al pubblico.

Tutti i siti della nuova edizione
Come accennato, sono 29 i siti della Rete Museale Biellese 2023Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella; Antonio Bertola ingegnere militare a Muzzano; Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo a Rosazza; Casa natale di Pietro Micca a Sagliano Micca; Casa Zegna a Valdilana; Castello Vialardi di Verrone e Falseum VerroneCentro di Documentazione del Lago di Viverone; Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro di Netro; Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato; Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge di Cossato; Ecomuseo della Civiltà Montanara di Muzzano (frazione Bagneri); Ecomuseo della Lavorazione del Ferro (Fucina Morino) di Mongrando; Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese; Ecomuseo della Tradizione Costruttiva (Monastero della Trappa) di Sordevolo; Ecomuseo della Vitivinicoltura al Ricetto di Candelo; Ex Mulino Susta di Valdilana; Fabbrica della Ruota di Pray; Lanificio Botto e villaggio operaio di Miagliano; Museo degli Acquasantini di Pettinengo; Museo del Bramaterra di Sostegno; Museo della Passione di Sordevolo; Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Campiglia Cervo; Museo delle Migrazioni di Pettinengo; Museo dell’Infanzia di Pettinengo; Museo dell’Oro e della Bessa di Zubiena; Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa; Palazzo Gromo Losa di Biella; Palazzo Vercellone (Archivio Lanifici Vercellone) di Sordevolo; Santuario di San Giovanni d’Andorno di Campiglia Cervo.

Retribuzione
La retribuzione oraria sarà di 9,26 euro lordi, tramite un contratto a tempo determinato in somministrazione (il numero delle ore sarà variabile in funzione delle aperture effettive di ogni sito e della presenza di 1 o 2 operatori). Gli eventuali operatori dotati di partita IVA pertinente con l’incarico verranno remunerati tramite fatturazione.

Domande di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere compilate utilizzando il modulo di ammissione (scaricabile qui) e accompagnate da copia di un documento d’identità e dal curriculum vitae del candidato. Tutti i documenti dovranno essere inviati esclusivamente per posta elettronica all’Ecomuseo Valle Elvo e Serra entro lunedì 15 aprile 2024, all’indirizzo coordinatore@ecomuseo.it.

Per ulteriori informazioni: Ecomuseo Valle Elvo e Serra, Via Bagneri 2, 13817 Sordevolo (BI) –  349.3269048 – coordinatore@ecomuseo.it.

In attesa della nuova stagione, per visitare virtualmente la Rete Museale Biellese è possibile visionare il canale YouTube, la pagina Facebook e il profilo Instagram.