La Rete Museale Biellese proporrà una nuova apertura per domenica prossima. Ricordiamo che è un progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese; quest’anno sono 30 i siti aderenti, tra i quali figura Cittadellarte, dove si è anche svolta la formazione dei nuovi operatori. Dal 2012 al 2023 la Rete ha coinvolto 46 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 293 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. In 12 anni, i siti della rete hanno registrato oltre 167mila visitatori. Il progetto è proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte. Scopriamo ora tutti gli appuntamenti organizzati nei siti della Rete per il 21 luglio.
La mostra Radici di carta al Santuario di San Giovanni d’Andorno
Domenica 21 luglio, alle ore 18.00, al Santuario di San Giovanni d’Andorno – nei locali adibiti alle mostre di cui recentemente si è concluso il restauro – si terrà l’inaugurazione di Radici di carta: l’emigrazione dei valìt negli archivi della Valle Cervo. Il percorso tematico è realizzato da Danilo Craveia per il Centro di Documentazione dell’Alta Valle Cervo – La Bürsch, che ne ha curato l’allestimento grazie al lavoro volontario di Piero Vigna. Il progetto è stato finanziato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo (Cammino che unisce – Bando Territori in Luce 2024) ed è nato nella Bürsch, ma si è opportunamente espanso per coinvolgere non solo i tre comuni dell’Alta Valle Cervo, ovvero Campiglia Cervo (che dal 2016 include anche le antiche comunità di Quittengo e San Paolo Cervo), Piedicavallo e Rosazza, bensì anche Andorno Micca, Miagliano, Sagliano Micca e Tavigliano. “Come l’emigrazione è stata un’esperienza corale, così anche questa mostra si è strutturata grazie a un’azione corale e multiforme. In molti, in varia modalità e misura, hanno contribuito al buon esito di questa iniziativa. Iniziativa che si allinea a quelle che il Santuario di San Giovanni d’Andorno propone ormai da tempo nella sua funzione non solo di luogo di esercizio del culto, ma anche di sito di produzione della cultura”, considera Pierluigi Touscoz presidente della Fondazione Opera Pia Laicale Santuario di San Giovanni d’Andorno. L’iniziativa si integra tematicamente con quella del Bürsch in Festival edizione 2024 che prenderà avvio il 27 luglio. Le otto serate di Bürsch in Festival e il percorso espositivo possono infatti considerarsi in dialogo affrontando il tema dell’emigrazione in modi diversi, ma coerenti gli uni con gli altri. La mostra sarà visitabile da lunedì a domenica dalle ore 10,00 alle ore 18,00 fino al 20 settembre 2024.
“Suoni in movimento” al Santuario di San Giovanni d’Andorno
Domenica 21 luglio la rassegna Suoni in movimento farà tappa al Santuario di San Giovanni d’Andorno di Campiglia Cervo. Per l’occasione è prevista la visita guidata al sito alle ore 14.30, mentre alle 15.30 si terrà il concerto Compositori italiani viaggiatori in Europa con le musiche di Boccherini e Wolf Ferrari. Lo show musicale vedrà esibirsi il Nuovo Insieme Strumentale Italiano, con Piercarlo Sacco (violino), Sinni Ricci (violino), Elena Favilla (viola), Sergio Patria (violoncello) ed Elena Ballario (pianoforte). È consigliata la prenotazione tramite Sms o WhatsApp al numero 370.3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le 12 del giorno del concerto.
Il laboratorio di colombino all’Ecomuseo della Terracotta
Domenica 21 luglio, dalle 14.30 alle 18.30, si terranno una visita guidata speciale e il laboratorio di colombino Una ciotola per mille spuntini all’Ecomuseo della Terracotta di via Roma 14 a Ronco Biellese. “Con l’aiuto di un supporto rigido – spiegano gli organizzatori – realizzeremo una ciotolina utilizzando l’antica tecnica del colombino, ideale per prendere confidenza con l’argilla. Creeremo pezzi personalizzati per gustare un dolce fresco nelle sere d’estate e per avere un ricordo che ci scaldi nelle sere d’inverno”. L’appuntamento, adatto a un pubblico di tutte le età, prevede un contributo di partecipazione di 15 euro a persona per il rimborso del materiale e della cottura. La registrazione è obbligatoria ai seguenti contatti: mail scuola.terre.ronco@gmail.com – WhatsApp +39.3275753135 (Marta).
Escursione dal Giardino Botanico di Oropa
Domenica 21 luglio, nel contesto del Giardino Botanico di Oropa, si terrà l’escursione per famiglie e bambini Mamma, mi si è fuso il ghiacciaio dedicata alle bellezze naturalistiche della Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa. “Andremo alla scoperta – così gli organizzatori – della geologia, glaciologia, morfologia e sviluppo antropico nella Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa. Il percorso, della durata di poco meno di 2 ore, ci porterà sulle tracce dell’antico ghiacciaio di Oropa che copriva la Valle sino 10.000 anni fa. Il ghiacciaio nasceva fra il Monte Mucrone e il Monte Rosso, nella depressione attualmente occupata dal Lago del Mucrone che allora costituiva un ampio circo glaciale circondato da ripide pareti. Le trasformazioni avvenute nel Quaternario recente sono tuttavia visibili anche nella zona bassa della Conca di Oropa, anche se l’azione dell’uomo ne ha mascherato la percezione”. Alle ore 10.30 è fissato il ritrovo alla biglietteria del Giardino Botanico di Oropa e, a seguire, prenderà il via l’iniziativa. Attività con quota di partecipazione di 8 euro a persona, bambini con meno di 10 anni (accompagnati da adulto) gratuito; i partecipanti dell’escursione avranno la possibilità di accedere al Giardino Botanico gratuitamente. Iscrizioni online entro le ore 18:00 del giorno precedente l’escursione, obbligatorie, attraverso il form di prenotazione.
Le “Passeggiate nella natura” nei siti della Bürsch
Il Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso a Campiglia Cervo, il Santuario di San Giovanni d’Andorno e la Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo a Rosazza sono le tre realtà museali della Bürsch che fanno parte della Rete Museale Biellese. Con due appuntamenti previsti nel mese di luglio, in compagnia di Raffaella Restelli, guida escursionistica ambientale, sarà approfondita la conoscenza di queste realtà attraverso due itinerari dove natura e storia si incontreranno. Si è già svolta la visita guidata di domenica 7 luglio che ha condotto i partecipanti a Rosazza per una visita alla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo. Il secondo appuntamento è invece previsto per sabato 20 luglio 2024 con ritrovo davanti alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Campiglia Cervo alle 14,30. L’itinerario, che partirà proprio con la visita al Museo della SOMS, prevede un percorso ad anello di circa 3,5 km fino al Santuario di San Giovanni d’Andorno percorrendo il sentiero del Sacro Monte degli eremiti. Realizzate alla fine del 1600, le 5 cappelle che si incontrano lungo una comoda mulattiera – restaurate di recente nella loro parte strutturale – sono disposte una per tornante e sono dedicate ai santi eremiti: Sant’Antonio Abate e S. Paolo, Sant’Ilarione, San Gerolamo, Sant’Onofrio e Maria Maddalena, riprendendo un tipico schema distributivo comune ai percorsi devozionali piemontesi e lombardi. A seguire si terrà la visita al Santuario, complesso architettonico di dimensioni monumentali e dallo spiccato carattere comunitario, risultato del lavoro di generazioni di valligiani che ne fecero nel corso dei secoli il punto di riferimento morale, civile e religioso della Bürsch. Il rientro a Campiglia Cervo è previsto percorrendo la mulattiera che attraversa la piccola borgata di Santa Maria di Pediclosso, sviluppata intorno all’oratorio di epoca medioevale, il più antico della Valle Cervo. Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata al 3356003240 (solo messaggi WhatsApp).
Il corso di scrapbooking al Museo dell’Infanzia
Domenica 21 luglio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, si terrà un corso di scrapbooking al Museo dell’Infanzia proposto da Piccola Fata ODV. Si tratta di un laboratorio didattico per realizzare biglietti augurali e pacchetti personalizzati per ogni occasione. I partecipanti, adulti e bambini, dovranno avvalersi di tutta la loro creatività e fantasia, imparando le tecniche base di questa arte che usa materiale di riciclo normalmente presente nelle case, dalla carta del pane a piccoli ritagli di pizzi e nastri, da bottoni a fiori secchi fino a semplici spighe delle graminacee raccolte nei prati. “È in arrivo un’occasione speciale? Un compleanno? Un matrimonio? Volete portarvi avanti con un pensiero per il prossimo Natale? Venite al nostro corso – così gli organizzatori – per imparare le tecniche base per creare biglietti d’auguri personalizzati che già da soli sono il regalo”. Ingresso libero; per i bambini è richiesta la presenza di un adulto.
Teatro e film al Lanificio Botto
A dieci anni dalla sua prima rappresentazione, lo spettacolo teatrale Fabbrica di Guerra, una delle produzioni più complesse e significative dell’associazione Storie di Piazza APS, ritorna a Miagliano. Questo evento celebra non solo l’arte del teatro, ma anche un capitolo fondamentale della storia locale e nazionale: il Contratto della Montagna. Lo spettacolo fa parte della rassegna Storie Biellesi che ha il contributo di Fondazione CRB e Regione Piemonte. Domenica 21 luglio alle 16,30 Amici della lana all’interno della sua rassegna Wool Experience presenterà 2 scene teatrali e alcune scene del film Il Patto della montagna, di VideoAstolfoSullaLuna srl e Jean Vigo Italia, realizzato sempre sul tema nel 2018. Il 20 luglio, Fabbrica di guerra verrà riproposta in versione notturna e all’aperto, lungo la roggia, con partenza dal Lanificio Botto alle 20.30, ogni mezz’ora (ingresso 10 euro, prenotazioni al 327.485 8731). Inoltre, per il 21 luglio alle 16,30, è previsto negli spazi del Lanificio Botto di Miagliano un incontro aperto a cura di Amici della lana, in cui verranno proposti due monologhi dello spettacolo Fabbrica di guerra con gli attori Erika Borroz e Oliviero Cappellini e alcune interviste del film Il patto della Montagna, la cui storia generale narra di uno stilista che da Milano arriva a Biella per e scoprire l’origine dalla qualità dei tessuti utilizzati. “Il ritorno di ‘Fabbrica di Guerra’ e de ‘Il Patto della Montagna’ a Miagliano non è solo un evento teatrale – spiegano gli organizzatori – ma è un’occasione per riflettere sulla storia e sui progressi compiuti in termini di diritti e parità. È un omaggio a coloro che hanno lottato per un futuro migliore e un richiamo a non dimenticare le lezioni del passato. Il 20-21 luglio 2024 saranno due date da ricordare, un momento di condivisione e celebrazione della memoria collettiva”. Ingresso a offerta libera.
