“I semi possono essere la base della sostenibilità nel futuro dell’agricoltura”. Armona Pistoletto sintetizza così le finalità di Semincontri, iniziativa in programma per domenica prossima a Cittadellarte organizzata da Harambee e Let Eat Bi. Come si evince dal nome, consiste in un evento a ingresso libero e gratuito incentrato sullo scambio dei semi: chiunque potrà ‘barattare’ i propri con quelli di altri contadini; non solo, anche chi non ne dispone può partecipare, lasciando un’offerta libera all’agricoltore che li metterà a disposizione. Gli scambi potranno avvenire nell’arco di tutta la durata dell’appuntamento, ossia dalle 10.30 alle 17.30, negli spazi che ospitano la mostra Biella Città Arcipelago Demopratico. Per l’occasione, inoltre, gli organizzatori forniranno dei tavoli dove presentare e collocare le proprie semenze (occorre soltanto portare una tovaglia). “Con questa iniziativa – ha aggiunto Armona – vorremmo porre sotto i riflettori nel territorio biellese un tema fondamentale per la sostenibilità. I semi protagonisti della giornata, non per caso, rispecchieranno i tre aggettivi chiave di Let Eat Bi: naturale, locale, stagionale. Alla luce della rilevanza che le semenze possono ricoprire per il rispetto dell’ambiente, vorremmo che questo fosse solo il primo di una serie di nuovi incontri a cadenza stagionale o annuale”. Oltre ai momenti di scambio, la giornata proporrà quattro talk: alle 11 Biodiversità e coltivazione sostenibile a cura di Silvia Barbero; alle 11.45 Semi di economia virtuosa a cura di Daniele Donis; alle 15 Permacultura umana – coltivare la nostra zona zero a cura di Alberto Gallo; alle 16.15 Il Biochar, cosa è e come si applica a cura di Roberto Scenna. È inoltre previsto un pranzo condiviso autogestito alle ore 13, in alternativa sarà possibile avere un menu speciale alla caffetteria di Cittadellarte, ossia al Bistrot le Arti (polenta concia, acqua e caffè, a 8 euro); alle 14 sarà poi proposto gratuitamente un assaggio del Kombucha – bevanda altamente frizzante, ottenuta dalla fermentazione del tè zuccherato – preparato da Andrea Marostegan, permacultore. “Lo scambio dei semi – ha aggiunto Armona – porta anche allo sviluppo della biodiversità e dà la possibilità di continuare a piantare sementi che altrimenti andrebbero disperse”.
Nel dietro le quinte dell’evento figura Mauro Lombardi dell’associazione di promozione sociale Harambee: “Ho avuto l’idea di proporre l’iniziativa perché i semi sono la mia passione. Per me è un sogno aver organizzato una giornata di scambio di semenze a Biella: desidero, infatti, che nel nostro territorio si riscopra il valore dei semi dal punto di vista ambientale. Dobbiamo riappropriarci della filiera non solo curando orti condivisi, ma anche attivando una rete locale utile a tutta la comunità”. Lombardi, a questo proposito, spiega che un seme non geneticamente modificato e proveniente da coltivazioni locali avrà più vitalità, possibilità di “dare buoni frutti” e resistere alle intemperie; insomma, la pianta che nascerà riuscirà a conservarsi maggiormente e in modo più naturale. “I nostri nonni – ha sottolineato Lombardi – potevano interrare sempre i semi degli stessi ortaggi con ottimi risultati. Attualmente, invece, i semi industriali delle multinazionali sono sterili, non danno vita a più piante dopo la prima. Così il consumatore è costretto a acquistarli nuovamente. L’evento di domenica, quindi, vuole ovviare a questa criticità, mettendo al centro una profonda cultura del seme con approfondimenti ad hoc”. Il riferimento è ai talk in programma, che consentiranno non solo di apprendere nozioni sugli argomenti trattati, ma “di incentivare – così Lombardi – la filosofia dello scambio. La giornata non porterà infatti solo a scambi di semenze, ma anche di informazioni, cultura e opinioni nel contesto ispirativo di Cittadellarte. Chi parteciperà alla giornata – conclude – non si porterà a casa soltanto dei semi, ma un’esperienza”.
Le sorprese non finiscono qui: chi prenderà parte alla giornata potrà effettuare una visita guidata a un prezzo ridotto, ossia 7€, prenotando alla mail termeculturali@cittadellarte.it o chiedendo domenica allo store di Cittadellarte.