Socialità, scoperta, movimento, autonomia: è tornato il Centro Estivo di Cittadellarte
In seguito al successo delle prime due edizioni (2020 e 2021), lunedì 4 luglio è partito per il terzo anno il Centro Estivo della Fondazione Pistoletto a cura di Ambienti di Apprendimento di Cittadellarte in collaborazione con Better Places e Associazionedidee. Il progetto, rivolto ai bambini e bambine della scuola primaria tra i 6 e gli 11 anni, si basa su una serie di principi ispirativi: l’equilibrio, in riferimento al segno-simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, la dimensione del binomio libertà/ responsabilità espresso attraverso il richiamo alla mission di Cittadellarte, il fondamento montessoriano dell'apprendimento attivo e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

A Cittadellarte l’intrattenimento si sposa nuovamente con l’apprendimento attraverso un mosaico di attività ed esperienze multi-tematiche: è in corso, per la terza edizione, il Centro Estivo della Fondazione Pistoletto, riproposto dopo il successo degli ultimi due anni. Il gruppo cambia ogni settimana ed è composto da 16 bambini e bambine guidati dall’educatrice e insegnante Ada Zegna e da Alessandra Bury, coordinatrice delle attività educative per l’ufficio Ambienti di Apprendimento di Cittadellarte. Le attività, che si svolgono negli spazi della Tettoia Concept di Fondazione Pistoletto iniziano alle 9 del mattino e vanno avanti fino alle 16 del pomeriggio, ogni giorno dal lunedì al venerdì, fino al 29 luglio. Il filo rosso che lega tutte le attività proposte nel corso di questa edizione è l’uso sostenibile dell’acqua e il legame tra esseri umani e ambienti idrici, in linea con il progetto S+T+ARTS4Water (2021-2022), parte di S+T+ARTS (Science, Technology & the Arts), un’iniziativa della Commissione Europea promossa nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 per sostenere le collaborazioni tra artisti, scienziati, ingegneri e ricercatori. UNIDEE Residency Programs di Cittadellarte ha curato la realizzazione dei progetti installativi di due artisti internazionali, Joshua G. Stein e Theresa Schubert, ora in mostra a Cittadellarte, mentre Accademia Unidee e Ambienti di Apprendimento stanno sviluppando la progettazione sui medesimi temi con studenti universitari e delle scuole primarie e secondarie, nell’ambito della STARTS4WaterAcademy.
In quest’ottica, i partecipanti del centro estivo stanno portando avanti una ricerca attiva sull’argomento, attraverso la letteratura infantile, il gioco e l’esplorazione del territorio (in particolare dei corsi fluviali), per tentare di elaborare una loro risposta alle problematiche relative all’utilizzo dell’acqua. Tutte queste informazioni vengono poi analizzate a livello quantitativo e trasposte in infografiche con le quali i bambini realizzano materiali informativi (poster, cartoline, magliette…).


Responsabili e attività
Sono numerose le attività ideate e proposte ai più piccoli, in un’eterogeneità e pluralità di contenuti. Ad esempio, Tancredi Pino, designer e collaboratore di Cittadellarte, accompagna i/le giovani artisti/e nell’elaborazione dei loro progetti con la stampa serigrafica, illustrando ogni settimana tecniche e soluzioni differenti che stimolano i/le più piccoli/e a sperimentare di giorno in giorno le possibilità creative di questo complesso e affascinante medium. Gli artisti aaron inker (Nicholas Ferrara) e Annalisa Zegna (Better Places), invece, lavorano con i bambini e le bambine sul rapporto con l’ambiente e sulle relazioni tra umano e non umano, mantenendo il focus sull’elemento del fiume, e in particolare il torrente Cervo, in linea con il loro programma multidisciplinare Fluviale. Arte, ambiente e ricerca sociale. Insieme a loro si va alla scoperta dei linguaggi segreti degli elementi naturali che compongono e circondano il fiume, ma anche di come l’essere umano può lasciare la sua impronta, positiva o negativa, nell’ambiente. Un’altra parte delle attività è dedicata all’espressione motoria e corporea, che favoriscono l’equilibrio individuale ma anche la relazione con gli altri corpi. Annalisa Perino, pedagogista montessoriana ed esperta in teatro sociale, promuove un laboratorio teatrale che lavora sulle differenti strategie comunicative e sull’espressione delle emozioni, in un continuo scambio tra mondo individuale e dimensione collettiva. Ester Fogliano (maestra di danza) e Lara Miglietti (maestra di arti circensi) curano un momento settimanale di comunicazione corporea attraverso il linguaggio della danza e delle arti circensi, in una continua messa in prova e superamento dei propri limiti fisici e non. Va citata, infine, la gita del mercoledì al Gorgomoro, che si pone come momento di divertimento e occasione di osservazione attiva delle scoperte maturate nel corso delle altre attività.

Il commento di Alessadra Bury
È una soddisfazione – ha affermato la Coordinatrice Ambienti di Apprendimento di Cittadellarte – constatare come ogni anno arrivino nuovi bambini al nostro Centro Estivo, che si rivela quindi l’occasione di creare sia amicizie tra i partecipanti sia legami con famiglie del territorio. È altrettanto significativo vedere chi torna tutti gli anni: per molti è ormai un appuntamento fisso che consente di ritrovare amici in un luogo conosciuto, familiare e favorevole. Nonostante la fine delle restrizioni pandemiche – ha concluso Alessandra Bury – la scelta di mantenere un gruppo non troppo grande è dato dalla volontà di monitorare attentamente ogni attività: così non puntiamo sulla quantità dei bambini coinvolti, ma sulla qualità dell’esperienza”.


Foto di Ada Zegna.