Agricoltura e nutrimento in progetti differenti ma che convergono sul filo rosso della sostenibilità: venerdì scorso, a Biella, è proseguito il ciclo di incontri Viaggio nei patrimoni culturali del biellese, che, a tappe, indaga storia, prodotti e paesaggio del territorio. L’appuntamento, intitolato Presìdi e luoghi abitati, andato in scena a Cittadellarte in Sala Cervo, è stato l’evento inaugurale del filone dei ‘prodotti’ e ha visto la partecipazione di tre relatori d’eccezione, come scritto in un nostro precedente articolo: il moderatore Giuseppe Pidello (Rete Museale Biellese) Piero Sardo (Fondazione Slow Food per la Biodiversità), Mina Novello (Sapori Biellesi) e Armona Pistoletto (Let Eat Bi). Realtà virtuose che, per un pomeriggio, hanno tessuto una rete di dialoghi presentando le realtà di riferimento e confrontandosi con il pubblico presente. Ai nostri microfoni è intervenuto Piero Sardo, che ha introdotto il suo ente: “Fondazione Slow Food per la Biodiversità – ha spiegato – non è un corpo separato da Slow Food, è semplicemente l’istituto che si occupa di tutti i progetti che riguardano, ad esempio, i prodotti tipici, i mercati della terra, l’alleanza dei cuochi e gli orti in Africa; insomma, tutte le attività che Slow Food fa per difendere la biodiversità”. Tutti i dettagli nel suo video-intervento.