Opera Demopratica Biella, le notizie dal cantiere
Quale processo porta a Biella a divenire città arcipelago? Quale ruolo possono assumere la sostenibilità e la creatività nel territorio laniero? Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, fa emergere gli sviluppi strategici e operativi dell'opera demopratica di Biella, proponendo una narrazione che mette in luce la sinergia tra realtà locali e istituzionali. Non solo: anticipa parte del programma del canovaccio e i contenuti dei tavoli tematici attorno ai quali prenderà forma il progetto.

Premessa
A Biella l’opera demopratica si articola con l’immagine guida dell’arcipelago, o meglio della città arcipelago. L’immagine descrive il territorio biellese come una regione costellata da insediamenti abitativi uniti dalla matrice verde della natura. La storia economica e sociale ha caratterizzato questa simbiosi che unisce la natura all’industria tessile e all’agricoltura. Tuttora questo aspetto urbanistico rappresenta una realtà specifica del biellese. E sempre più chiaramente esso può costituire un potenziale di sviluppo sostenibile dal quale partire per affrontare le sfide epocali di fronte a tutti noi. L’opera demopratica in tutte le sue realizzazioni prima di tutto si adatta al contesto locale, collegandosi alle forze della società civile che sono portatrici di attivazione civica.

La situazione dell’Opera Demopratica Biella
Nel Biellese questa sinergia si è realizzata attraverso l’azione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ed è scaturita in due filoni operativi connessi tra loro: la nomina della Città di Biella a Città Creativa UNESCO e la costituzione della Fondazione BIellezza, ad opera delle Famiglie Zegna e Sella e altri eminenti attori locali.
Evidentemente la natura di questi filoni operativi ai quali l’Opera Demopratica Biella si collega influenza i programmi che vengono progettati; in questo caso, risulta centrale la prospettiva di sviluppo socioculturale sostenibile connessa alla dimensione turistica e culturale, appunto rappresentata dagli attori protagonisti dei due filoni sopra menzionati.
Poiché Biella è la sede di Cittadellarte, molte attività sono già state realizzate negli anni precedenti l’avvio dell’Opera Demopratica. Inoltre, la sequenza tipica del canovaccio è movimentata, infatti sono state già realizzate attività che hanno portato a individuare alcuni temi emergenti, o sfide territoriali, su cui sono stati già avviati i lavori di relativi Tavoli o Forum Tematici (vedi paragrafo ‘eventi e appuntamenti).

Programma del canovaccio
Il canovaccio dell’Opera Demopratica a Biella dunque si svolge secondo due ambientazioni principali:
• in sinergia con Biella Città Arcipelago Festival di Creatività e Sostenibilità.
Dal 1 al 31 ottobre 2021, si organizza la edizione di un Festival fondato sulle caratteristiche rappresentate dalla nomina UNESCO: la creatività e la sostenibilità. Con la regia della Città di Biella e della Associazione Biella Città Creativa UNESCO, esso prevede svariate manifestazioni di coinvolgimento della cittadinanza.
• in sinergia con Fondazione BIellezza.
Il 30 ottobre 2021 inaugurazione presso Cittadellarte di evento mostra Arcipelago Terzo Paradiso, con la presentazione della Mappatura (realizzata nel 2020 ad opera delle associazioni giovanili del territorio) e presentazione di uno spazio laboratorio per i cittadini interessati allo sviluppo sostenibile e alla partecipazione diretta.

Eventi e appuntamenti
Tavolo Energia. Organizzato per il 14 giugno primo incontro del costituendo Tavolo Energia con la partecipazione di ENEL e di alcuni attori protagonisti del territorio, in particolare dei due filoni suddetti, e di una forte presenza dell’Unione Industriale.
Tavolo Acqua. Organizzato per il 31 maggio il primo incontro del costituendo Tavolo Acqua, nell’ambito del progetto finanziato dal bando europeo S+T+ARTS vinto da Cittadellarte, che prevede (appositamente) la costituzione di un gruppo di esperti del tema dell’acqua e delle sfide regionali ad essa inerenti.
Tavolo Partnership. Organizzati 3 incontri (23 aprile, 7 maggio, 8 giugno), primo incontro del costituendo Tavolo.
Tavolo Turismo. A cura della Unione Industriale, gruppo di lavoro già esistente ed operativo. A questo si intende affidare la direzione del Tavolo Turismo all’interno dei lavori dell’Opera Demopratica Biella (programma da definire).
Tavolo Bisogni sociali. A cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, gruppo di lavoro già esistente ed operativo. A questo si intende affidare la direzione del Tavolo Bisogni sociali all’interno dei lavori dell’Opera Demopratica Biella (programma da definire).
Tavolo Paesaggio. A cura dell’Osservatorio Beni Culturali e Paesaggio, gruppo di lavoro già esistente ed operativo. A questo si intende affidare la direzione del Tavolo Paesaggio all’interno dei lavori dell’Opera Demopratica Biella (programma da definire).
Tavolo Digitale. A cura di Agenda Digitale Biella, gruppo di lavoro già esistente ed operativo. A questo si intende affidare la direzione del Tavolo Digitale all’interno dei lavori dell’Opera Demopratica Biella (programma da definire).
Si prevede un programma di incontri, talk e presentazioni per i mesi da giugno a dicembre.

Raccordo istituzionale: il ruolo dei Municipi e degli Assessorati allo sviluppo sostenibile
In coerenza con le indicazioni del laboratorio di ricerca Demopraxia (per approfondimenti cliccare qui), sono state contattati i Municipi del territorio Biellese. È stato loro chiesto di indicare le criticità e opportunità relative alle sfide territoriali. La loro voce sarà dunque presente nella mappatura e mostra, e saranno coinvolti nel Forum (previsto in autunno 2021) come soggetti già partecipanti.

Comunicazione e Coinvolgimento
1. È in corso di progettazione un concorso fotografico sulla Creatività Sostenibile nel Territorio. Esso andrà a integrare la mappatura. La sua veicolazione nell’ambito di Biella Città Arcipelago Festival di Creatività e Sostenibilità mira a estendere la conoscenza e partecipazione all’Opera Demopratica a una più ampia fascia di abitanti.
2. Adesione all’Associazione Biella Città Creativa Unesco. Le modalità per l’adesione richiedono di esprimere un’autovalutazione sui parametri della propria attivazione sulla sostenibilità. Sono stati individuati 5 parametri, sintesi della vasta letteratura esistente, sufficientemente ampi per adattarsi alle tipologie diversificate di impresa:
Norma conformità alle normative e certificazioni;
– Estrazione/emissione, risorse e materie prime utilizzate (energia, acqua, suolo…) / scarti, rifiuti ed emissioni prodotti;
– Impatto, impatto ambientale e sociale;
– Filiera, sostenibilità della filiera e ciclo vita del prodotto;
– Comunità, rapporti con il territorio e le comunità.

Paolo Naldini, Dispaccio 31 maggio 2021

 


Di seguito i crediti dell’opera di copertina.