“Ecosystems as Living Communities”: al via la call per due residenze di UNIDEE Residency Programs in partnership con UniCredit Group
Entro la mezzanotte del 31 ottobre 2024 sarà possibile candidarsi per due residenze di produzione rivolte ad artisti emergenti internazionali che lavorano con pratiche artistiche socialmente impegnate in relazione alle problematiche ecologiche contemporanee. I due finalisti selezionati, un’artista italiano e un artista internazionale residenti in Europa, parteciperanno a una residenza durante la quale produrranno le opere proposte che entreranno a far parte della UniCredit Art Collection.

Nel 2024 UniCredit Group stringe una nuova partnership con Fondazione Pistoletto e UNIDEE Residency Programs: l’obiettivo è supportare la ricerca e la produzione artistica in risposta alle problematiche ecologiche contemporanee attraverso un progetto che favorisca il connubio interdisciplinare con la ricerca scientifica, tecnologica e umanistica al fine di contribuire attivamente alla trasformazione sostenibile della società. In linea con la mission di Cittadellarte, con la visione e l’opera di Michelangelo Pistoletto e in armonia con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, questa iniziativa promuove l’impegno per la tutela dell’ambiente e la sostenibilità. Essa invita artisti emergenti ad assumere un ruolo cruciale nel processo di trasformazione sociale, affrontando le urgenti sfide legate al cambiamento climatico e alla crisi ambientale e sociale.

I temi
Il tema del bando 2024-25, Ecosystems as Living Communities, invita infatti a confrontarsi con le sfide globali, contemporanee e future, legate all’ecologia, promuovendo visioni positive di futuri desiderabili. Gli artisti emergenti dovranno proporre idee progettuali che esplorino gli ecosistemi come comunità viventi di umani e non-umani, mettendo in discussione le prospettive antropocentriche e promuovendo un pensiero ecocentrico. Durante le residenze, che offrono un ambiente fertile per attivare un processo di ricerca collaborativo, gli artisti selezionati lavoreranno insieme a mentori ed esperti di diverse discipline per sviluppare una nuova opera d’arte. Nello specifico, i progetti artistici presentati possono dialogare con uno o più di questi ambiti: la ricerca tecnologica, esplorando come le nuove tecnologie possano approfondire la comprensione e la relazione con gli ecosistemi; le pratiche educative e pedagogiche, ingaggiando modalità innovative e transdisciplinari di coinvolgimento della cittadinanza sulle urgenze ambientali; la circolarità nell’industria della moda, confrontandosi con processi di produzione sostenibili basati sul riciclo, il riuso e l’upcycling.

Tra residenza e produzione
Le residenze di produzione che si svolgeranno tra marzo e maggio 2025, chiamate UNIDEE Connective Residencies, hanno l’obiettivo di creare connessioni tra la ricerca artistica e altri settori della società, promuovendo un approccio multidisciplinare e fertile al fine di sviluppare una rete vantaggiosa che coinvolga ricercatori, associazioni, industrie, organizzazioni e membri della società civile. I due artisti selezionati parteciperanno a una fase di ricerca condivisa, che includerà incontri con tutor, ricercatori ed esperti, oltre a visite sul campo. Il programma e il calendario della residenza saranno personalizzati in base ai progetti selezionati e concordati con gli artisti. È richiesto un approccio collaborativo e una certa flessibilità nello sviluppo e nell’implementazione del progetto, in relazione al percorso di ricerca intrapreso. Le opere realizzate dagli artisti selezionati saranno presentate pubblicamente ed entreranno a far parte della UniCredit Art Collection. Gli esiti dei progetti saranno inoltre presentati online, contribuendo così a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere un impegno responsabile verso l’ecologia e la trasformazione sociale.

Selezioni e modalità di partecipazione
Il programma, innanzitutto, prevede la copertura delle spese di viaggio, alloggio e pasti per gli artisti. I selezionati riceveranno un compenso di 6.500 euro lordi, pagabile in conformità alle leggi internazionali e locali e ogni artista avrà a disposizione un budget fino a 2.500 euro per coprire i costi di produzione dei progetti finali. Le residenze di produzione sono rivolte ad artisti emergenti che lavorano con pratiche artistiche socialmente impegnate in relazione alle problematiche ecologiche contemporanee, senza alcuna restrizione per quanto riguarda le discipline, i media o le metodologie di lavoro. Verranno selezionati due artisti: residenti in Europa, un italiano e un internazionale. I candidati devono parlare correntemente l’inglese e per partecipare alla selezione si richiede di compilare il form online a questo link includendo: lettera di motivazione in inglese che illustri il proprio approccio artistico e il modo in cui la propria pratica intreccia il tema della residenza (massimo 700 parole); un portfolio (con un massimo di 5 progetti/opere d’arte rilevanti); una breve biografia e un CV (massimo 4 pagine). Il termine per presentare le candidature è giovedì 31 ottobre 2024, alle ore 23:59. Solo i candidati accettati saranno contattati direttamente.

Giuria e criteri di valutazione
Le candidature saranno valutate da una giuria di Cittadellarte composta dall’Advisory Board di UNIDEE Residency Programs, ossia Andy Abbott, Beatrice Catanzaro, Juan Sandoval, Alessandra Saviotti, secondo i seguenti criteri: qualità artistica sia sui precedenti lavori dell’artista, presentati nel portfolio, sia sulla visione proposta in relazione ai temi della residenza (ricerca tecnologica, pratiche educative e pedagogiche, circolarità nell’industria della moda); qualità e forza del legame della proposta con i concetti di innovazione, educazione, inclusione sociale o sostenibilità; criteri generali come l’estetica, l’originalità, la credibilità del concetto, il potenziale innovativo e l’approccio tecnico.

Per ogni informazione aggiuntiva è possibile scrivere una mail a unidee@cittadellarte.it.