Contemplare l’intersezionalità delle infrastrutture che impongono certe interpretazioni del mondo rendendone invisibili altre: è su questo, in sintesi, che verterà The Rise and Fall of Water, il sesto modulo – in programma dal 9 al 15 aprile prevalentemente a Cittadellarte – del programma di residenza Neither on Land Nor at Sea. Quest’ultimo, curato dalla visiting curator di UNIDEE Residency Programs Chiara Cartuccia, invita “a vagare tra complicazioni irriducibili e su terreni mutevoli – si legge nell’apposita presentazione – per esplorare insieme i modi in cui la geografia è prodotta storicamente, socialmente e politicamente”. Il progetto pluralizza i concetti/spazi mediterranei come luoghi di creazione del mondo e di sperimentazione del vivere comune. Come avviene questo processo? “Adottando geografie – viene specificato dagli organizzatori – non fondate e storicità in collisione come luoghi di incontro, in cui riunirsi per elaborare il ruolo svolto dalle pratiche situate e dai processi condivisi nella promozione delle trasformazioni sociali, verso la giustizia epistemica”. I residenti partecipanti hanno dunque l’opportunità di ampliare la loro ricerca e pratica in corso, esplorando le complessità del Mediterraneo e il pensiero geografico nelle arti e oltre, all’interno di un gruppo di coetanei e di ospiti invitati; i moduli sono inoltre interconnessi e ciascuno di essi contribuisce a dare forma al tema sviluppato dal progetto nel suo complesso.
The Rise and Fall of Water
Il sesto modulo di Neither on Land Nor at Sea, come accennato, si terrà in primavera e vedrà come mentore il duo d’artista HUNITI GOLDOX, composto da Areej Huniti ed Eliza Goldox; il duo, nel 2023, ha iniziato a ricercare antichi dispositivi di misurazione del tempo che si basano sulla caduta dell’acqua, come l’orologio ad acqua. La settimana di residenza, in quest’ottica, affronterà in modo critico le prospettive coloniali esaminando come il dominio territoriale si manifesta attraverso strutture create dall’uomo, come fusi orari, i fiumi arginati e le linee di aridità. In questo modo, HUNITI GOLDOX porterà a “provocare – si legge nel programma del modulo – una riflessione sulle forme di conoscenza scientifica e indigena, nonché sui destini di oggetti, soggetti e relazioni incommensurabili all’interno del mondo naturale”. I partecipanti al modulo si cimenteranno nella rievocazione dell’orologio ad acqua e saranno invitati a esplorare narrazioni create da entità intrecciate di acqua, pietre, alberi e uccelli. “Questa cornice – viene aggiunto nella presentazione – facilita lo spostamento verso un territorio elastico che trascende i tradizionali confini temporali. Attraverso essa, il modulo cerca di contemplare diversi metodi di costruzione del mondo che danno priorità all’interconnessione delle forze elementari, divergendo dalle dottrine dominanti dell’industrializzazione e dell’accumulazione”.
La selezione dei partecipanti
UNIDEE Residency Programs ha annunciato che saranno massimo 10 i residenti a prendere parte al modulo, ma il programma è aperto a partecipanti internazionali di ogni provenienza, la cui pratica si colloca ovunque nell’ampio spettro della pratica e della ricerca visiva, senza restrizioni relative a discipline, media o metodologie di lavoro; le candidature di artisti, curatori, scrittori, teorici, attivisti, sono tutte benvenute e incoraggiate. “La selezione dei partecipanti – viene sottolineato dal team di UNIDEE – si baserà sull’affinità degli argomenti, delle preoccupazioni e delle domande che partecipano al lavoro del candidato con quelli espressi dal quadro curatoriale del progetto e dal posizionamento concettuale del modulo di residenza selezionato, nonché sull’interesse del candidato e capacità di contribuire a una residenza basata su programmi il cui funzionamento è fondato su processi di scambio e partecipazione attivi”. La partecipazione al modulo è gratuita e ai residenti verrà offerto un alloggio gratuito a Cittadellarte. Non solo: un numero limitato di borse di viaggio parziali e complete sarà messo a disposizione di coloro che non sarebbero altrimenti in grado di partecipare.