Interpellare il mondo dell’arte e il mondo della cultura sul tema dei cambiamenti climatici per continuare a creare opportunità culturali nel Parco Nazionale del Pollino attraverso il binomio arte e natura, utilizzando vari linguaggi del contemporaneo e dell’audiovisivo: è questo, in sintesi, l’obiettivo della nuova edizione della rassegna ArtePollino, che coinvolge artisti, registi, ricercatori, docenti universitari e di accademie di belle arti, musei e fondazioni, e prevede la realizzazione di un’opera d’arte permanente, di una performance, di tre opere audiovisive, residenze d’artista, laboratori, cammini, tavoli di confronto aperti al pubblico e alcuni incontri dedicati agli studenti della scuole secondarie di secondo grado. Nel dietro le quinte dell’evento che si sta svolgendo a Latronico, comune in provincia di Potenza, figura l’associazione ArtePollino, che è stata costituita nel febbraio del 2008 allo scopo di favorire la crescita culturale del territorio del Parco nazionale del Pollino, promuovendo ogni forma di espressione artistica, soprattutto contemporanea. Le iniziative proposte mirano al coinvolgimento delle comunità locali, delle scuole, delle associazioni e delle imprese culturali, allo scopo di creare un’ampia partecipazione e condivisione. ArtePollino 2022 rientra inoltre tra i progetti sostenuti dall’APQ Sensi Contemporanei “Cinema”, accordo sottoscritto tra la Regione Basilicata, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e l’Agenzia per la Coesione Territoriale; Sensi Contemporanei è un complesso programma di investimenti pubblici che utilizza le forme espressive dell’arte come fattori di sviluppo culturale ed economico, in grado di generare conoscenza, competenze, occupazione e di incoraggiare la capacità di attrazione turistica di un territorio.
La rassegna tra arte e cambiamento climatico
“La Terra si sta scaldando, il clima sta cambiando. Da un secolo e mezzo a questa parte – si legge sul sito della rassegna – il nostro pianeta ha cominciato a scaldarsi molto velocemente e la causa principale è da rintracciare nelle attività umane. I ghiacciai si stanno ritirando, il livello del mare si sta innalzando, aumentano i fenomeni meteorologici intensi: alluvioni, con frane, dissesti e danni alle abitazioni, ondate di calore, siccità, incendi. Tutto questo porta con sé altri effetti sulla salute umana, sull’agricoltura, sulle migrazioni, la conseguente riduzione della biodiversità e uno squilibrio che compromette la salute dell’ecosistema”. È in questo contesto che l’arte, per gli organizzatori dell’appuntamento, deve avere un ruolo specifico: “L’arte è chiamata a confrontarsi – viene sottolineato – con ciò che sta accadendo a livello globale; è chiamata a porre a noi tutti, e porsi, delle domande che stimolino riflessioni, che aprano la strada al cambiamento e alla rigenerazione. In un dialogo costante con le altre discipline, dalle scienze naturali a quelle umane, con la politica, la scuola, il mondo del lavoro e dell’associazionismo, l’arte può contribuire notevolmente a raccontare, a interrogarsi, e interrogarci, sulla relazione tra uomo e ambiente”.
Il Terzo Paradiso e il Rebirth Forum
Nel contesto della rassegna, il 3 maggio alle ore 18 nel Parco delle Terme Lucane sarà inaugurata un’opera permanente dedicata al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, che sarà realizzata con la collaborazione di Cittadellarte. Il maestro biellese, durante l’inaugurazione, sarà in collegamento da Biella, e sarà invece presente Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso. Le fasi di realizzazione dell’installazione a Latronico saranno inoltre documentate attraverso un’opera audiovisiva curata dal regista Luca Acito. La partecipazione attiva e il coinvolgimento della Fondazione Pistoletto non finiscono qui: il 4 maggio, alle 16, presso il MULA+ Museo e Biblioteca di Latronico, Cittadellarte insieme all’associazione ArtePollino (nelle vesti di Ambasciata del Terzo Paradiso), guiderà i lavori del secondo Rebirth Forum nel Pollino, aperto ai cittadini, alle associazioni, agli amministratori; i tavoli di lavoro saranno dedicati al tema ‘Cultura e cura dei territori e di chi li abita’. Per partecipare e per ulteriori informazioni è possibile scrivere ai seguenti contatti: 3406786865 – artepollino@gmail.com.