A Bologna la moda etica incontra il Terzo Paradiso: la creatività di 17 studentesse al servizio dei 17 SDGs
L’Istituto Professionale Statale Artigianato e Servizi Aldrovandi Rubbiani di Bologna ha nuovamente sensibilizzato le nuove generazioni ai temi della sostenibilità e dell'Agenda 2030 ispirandosi al Terzo Paradiso. Alessia Siligardi, nelle doppie vesti di docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, ha messo in luce in prima persona gli obiettivi e le peculiarità del progetto che ha visto protagoniste 17 alunne: vi proponiamo la sua testimonianza.

Dopo le numerose iniziative realizzate lo scorso anno scolastico, anche per il 2022/2023 appena giunto al termine l’Istituto Professionale Statale Artigianato e Servizi Aldrovandi Rubbiani di Bologna ha partecipato al progetto Rebirth/Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto. La classe 4DM è stata coinvolta in un progetto di 41 ore – svoltosi dalla fine di febbraio alla fine di maggio – ideato e realizzato dalla sottoscritta ambasciatrice del Terzo Paradiso Alessia Siligardi. Per l’iniziativa, intitolata Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, l’Agenda 2030 e la moda etica e sostenibile ho coinvolto le discipline di Laboratori Tecnologici ed esercitazioni tessili-abbigliamento, Storia dell’Arte, Educazione Civica, Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi, Progettazione tessile-abbigliamento e costume. Le attività hanno avuto i seguenti obiettivi: comprendere l’arte contemporanea; conoscere la moda etica e sostenibile; approfondire l’Agenda 2030; confezionare gonne in PET riciclato; conoscere i tessuti etici e sostenibili e le nuove fibre innovative; stimolare la fantasia e la creatività nell’ideare propri outfit; dipingere le tele rielaborando gli obiettivi dell’Agenda 2030 e del simbolo del Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto; incentivare la corresponsabilità verso un mondo migliore da costruire insieme; stimolare il peer to peer; applicare i concetti trasmessi attraverso questo progetto nella propria quotidianità; promuovere la trasversalità e le connessioni tra le diverse discipline.

I risultati finali sono stati delle Capsule Collection composte da Moodboard, Cartella Colori, Cartella Tessuti, figurini e plat ispirati al simbolo trinamico e alla moda etica e sostenibile. Inoltre, ogni studentessa ha sorteggiato uno dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, ne ha rielaborato il logo, ha realizzato una gonna confezionata in tela di PET riciclato e ha dipinto sopra l’obiettivo personalmente rielaborato. Le studentesse erano esattamente diciassette come gli obiettivi così alla fine sono stati tutti da loro affrontati. Le gonne erano un misto tra diritte, svasate e anforate a misure reali con vista interna, cintone/fascione sormontato o accostato con aperture sul centro davanti o dietro – oppure fianco sinistro – in modo da avere così diverse tipologie.

Le tele in PET riciclato ci sono state gentilmente inviate dall’ambasciatrice Sonia Barale di Cuneo, con la quale ci siamo anche collegate in una video-call in modo che ci spiegasse e mostrasse come queste tele vengono prodotte attraverso tutte le diverse fasi di lavorazione. Oltre alla realizzazione delle gonne, con altre tele in PET riciclato che ci ha fornito Sonia, sono stati realizzati anche due abiti con la tecnica del moulage durante la settimana aperta. Anche sui due abiti un gruppo di studentesse ha progettato su figurino come decorarli, ispirandosi al Terzo Paradiso, e successivamente sono stati dipinti, seguendo la precedente progettazione, dalle studentesse di 4DM una volta terminate le loro gonne.
L’esperienza è stata veramente interessante e coinvolgente e contiamo di realizzarne altre sia nel prossimo anno scolastico che in quelli a venire. Credo che una scuola con un indirizzo Moda non possa assolutamente esimersi dalla responsabilità di una delle industrie più inquinanti al mondo e debba quindi sensibilizzare il più possibile le studentesse e gli studenti su questa tematica incentivando la connessione tra creatività e responsabilità come il maestro Pistoletto ci insegna.

Alessia Siligardi

Vi proponiamo una fotogallery del progetto.