Nell’anno scolastico 2021-2022, ancora condizionato dalla pandemia, alla quale si sono aggiunte le gravi conseguenze della guerra in corso, l’Istituto di Istruzione Superiore Aldrovandi Rubbiani di Bologna nell’indirizzo Moda si è dimostrato estremamente attivo e sensibile sulla tematica della pace e sulla sostenibilità ambientale soprattutto grazie ai progetti che ho portato avanti all’interno di cinque classi e durante la settimana sperimentale denominata “aperta”, perché in quei giorni sono state organizzate diverse attività e svariati laboratori didattici. Otre alla partecipazione al Rebirth Day il 21 dicembre e a diverse collaborazioni con altri ambasciatori, ho coinvolto gli alunni nella realizzazione di una collezione di moda e di creazioni collegate al simbolo del Terzo Paradiso rielaborato artisticamente sotto forma di disegni o collage cartacei e digitali.
Nello specifico ho collaborato ai progetti EcoOo Party e Arte al Centro dell’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso di Cuneo Sonia Barale, al progetto Hearts for the Earth degli ambasciatori Savina Tarsitano e Takuya Kaneda e al progetto Pace + Pace = Pace promosso dagli ambasciatori Giovanna Costanzo, Iole D’Agostino, Patrizia Fratus, Katia Greco, Sebina Messina, Francesco Saverio Teruzzi in collaborazione con Pietropaolo Russo e Salvatore Cerullo.
Per ciò che concerne quest’ultimo progetto, la partecipazione è avvenuta coinvolgendo la classe 4CM che ha creato e spedito le colombe realizzate con la tecnica dell’origami alle ambasciate russa e ucraina a Roma inserendo messaggi di pace.
Il progetto Hearts for the Earth ha visto il coinvolgimento delle classi 4AM, 4CM e 5CM con la creazione di cuori che sono stati inviati in Giappone per la realizzazione di una tela sulla pace organizzata dal Comitato Internazionale di Kids-Guernica di Nikko.
Infine, la collaborazione con Sonia Barale ha permesso la realizzazione di tele in PET riciclato con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 da parte delle classi 3CM, 4BM, 4CM e 5CM. La classe 5CM ha utilizzato due tele che sono state tagliate, dipinte e poi assemblate sul manichino con la tecnica del moulage. Il vestito così realizzato è stato poi mostrato anche durante gli esami di stato.
Questo progetto ha permesso di approfondire gli SDGs facendoli conoscere ai ragazzi e coinvolgendoli in prima persona. Inoltre hanno avuto modo di apprendere l’importanza del PET come plastica nobile riciclabile all’infinito: in particolare come distinguerla dall’altra plastica, come e dove riciclarla. Essendo poi coinvolto l’indirizzo moda è stato importante vedere il procedimento di trasformazione dalla plastica al tessuto finito e di ragionare con le studentesse e gli studenti sulla tematica, fortunatamente sempre più attuale, relativa alla sostenibilità ambientale.
Tutti questi progetti sono sempre stati collegati al simbolo del Terzo Paradiso come mediatore artistico decisamente efficace per riflettere sui contenuti che venivano loro proposti non solo dal punto di vista creativo, ma anche relazionale con dibattiti, brainstorming, ricerche relative alle opere di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte per indagare i significati profondi all’interno delle opere.
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico l’auspicio è quello di poter di nuovo proporre a più studentesse e studenti possibili queste attività per promuovere un’educazione alla sostenibilità ambientale in tutti gli ambiti della vita umana che si ritiene fondamentale per una partecipazione attiva, propositiva e coinvolgente all’interno della nostra società.