“La celebrazione del Rebirth Day, è l’appuntamento annuale in cui emerge l’impegno e la volontà di attivarsi (demo)praticamente per una rinascita rigenerativa che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale. Il rendez-vous è fissato con l’intenzione e lo sprone a ripartire”. Così Sonia Barale, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, presenta la ricorrenza, che si celebra oggi nel giorno del solstizio d’inverno. Per l’occasione artisti, persone singole e intere comunità, istituzioni private e pubbliche parteciperanno all’appuntamento con opere e iniziative sulla scia del principi del simbolo trinamico; un processo di estesa partecipazione che si sviluppa nei diversi Paesi del mondo messo in atto grazie all’impegno e all’operato dalle ambasciate Rebirth. In quest’ottica, quella di Cuneo, il 21 e 23 dicembre 2021, si attiverà in uno scambio di esperienze performative, riflessioni e proiezioni, ponendosi in rete con le altre 199 Ambasciate e soprattutto con la cittadinanza. “Il Rebirth Day – ha specificato Sonia – è il riferimento per un coinvolgimento nell’engagement del Terzo Paradiso, intrapreso da anni e portato avanti continuativamente nel segno del Rebirth”. L’evento cuneese si configura nello specifico come occasione per ufficializzare i percorsi progettuali con le scuole dell’UST Cuneo, ampliare e rafforzare la rete di collaborazioni territoriali ed extra-territoriali, condividere esperienze artistiche di forte significato e rilanciare un messaggio di augurio mirato a un impegno responsabile e civico nel segno del Terzo Paradiso. Il programma prevede, nella mattina odierna, letture, riflessioni, attività e esperienze laboratoriali presso le scuole dell’UST Cuneo aderenti a Progetti e Formazione del Terzo Paradiso, mentre alla sera si terrà un brindisi di augurio. Giovedì, dalle 16.30 alle 18, presso le Sale della Musica Varco sala B del Varco (via Pascal 5, Cuneo) sono invece previste micro-installazioni artistiche del Terzo Paradiso, uno show del Coro degli Afasici di A.L.ICe all’Auditorium Foro boario e una conferenza restitutiva intitolata Un anno nel segno del Rebirth, proiezione di progettualità di Rinascita e Rigenerazione.
Particolare rilevanza avrà il concerto a ingresso libero, che, con l’associazione Con.Te.St oOo, lancerà messaggi “di vita – ha specificato Sonia -, di ripresa e di speranza”. I protagonisti, infatti, saranno i membri del Coro degli Afasici “Enrico Catelli” di A.L.I.Ce, associazione di volontariato impegnato nella lotta all’ictus cerebrale. “Il Rebirth Day – ha aggiunto l’ambasciatrice – è un evento organizzato in tutto il mondo, ormai da molti anni, dalla Fondazione Michelangelo Pistoletto Onlus per celebrare il Terzo Paradiso, simbolo di inclusione, integrazione e sostenibilità. Un evento che, soprattutto oggi, diventa un momento importante per guardare fiduciosi al futuro, nonostante le difficoltà”. L’esibizione sarà perciò un’occasione significativa “per riaffermare – così gli organizzatori – un messaggio positivo, perché il Coro degli Afasici è stare insieme, cercare di recuperare la parola dopo l’ictus e l’afasia, migliorando la qualità della vita delle persone che vi partecipano e dei familiari”. L’ensemble sarà accompagnato dai musicisti della Fondazione Fossano musica.
“Il nostro messaggio – ha affermato il neuroradiologo Giuseppe Romano, volontario di A.L.I.Ce Cuneo – a Natale diventa ancora di più simbolo di speranza e di lotta concreta contro la disabilità. L’ictus infatti rappresenta la prima causa di invalidità in Italia e terza di morte; l’afasia, ovvero l’incapacità di comunicare, che colpisce un soggetto su tre dopo la malattia, può essere curata. La musicoterapia è uno degli strumenti di lotta contro l’afasia per recuperare la parola persa a casa dell’ictus. Siamo onorati – ha concluso – di essere stati invitati a questo evento per festeggiare il ‘Giorno della rinascita’, che ogni giorno dobbiamo però ricordarci di celebrare fiduciosi, positivi e propositivi”.