Il legame tra il Terzo Paradiso e Cuba diventa sempre più stretto, con radici profonde ramificate ormai in ogni parte dello Stato insulare dell’America Centrale. Tutto è partito nel 2015, quando, dal 24 al 26 novembre, si svolse il Primo Forum Rebirth nella capitale, iniziativa avviata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dall’Ambasciata Rebirth/Terzo Paradiso a Cuba, con l’appoggio del Ministero per la Cultura e della delegazione dell’ONU nel Paese stesso. Il suo nome, Geografie della Trasformazione, rappresentò la volontà di trasformare Cuba nel centro di una trasformazione responsabile della società, fondandosi sulla metodologia trinamica veicolata dal simbolo del Terzo Paradiso e in relazione coi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il progetto, come accennato, non si è fermato, anzi, si è sviluppato fino a diventare un punto di riferimento per le best practices, l’innovazione sociale e la sostenibilità declinata su più livelli. A distanza di 8 anni questo processo continua a fiorire: il 14 e 15 dicembre, a L’Avana, si è tenuta la nona edizione del Forum.
L’appuntamento, questa volta, è stato intitolato La formula della creazione, in riferimento all’ultimo libro di Michelangelo Pistoletto edito da Cittadellarte, in cui il maestro identifica la creatività e l’arte come strumenti per guidare e costruire un futuro più equo. Su questa scia e nell’ottica di impegnarsi per promuovere un futuro più inclusivo, il Rebirth Forum L’avana si è concentrato “sull’empowerment femminile e sulla giustizia di genere – spiegano gli organizzatori dell’ambasciata Rebirth/Tercer Paraìsio Cuba e del progetto ‘La Mina’ – ponendo sotto i riflettori l’uguaglianza, l’equità e la leadership trasformativa per le donne”. Per due giorni, i rappresentanti di diverse organizzazioni si sono confrontati in uno spazio in cui hanno condiviso esperienze eterogenee e hanno formulato proposte per affrontare i diritti e le fragilità di genere.
Oltre al topic cardine dell’appuntamento, i partecipanti hanno toccato altri aspetti collegati alle tematiche chiave in sei tavoli di lavoro intitolati come segue: Siamo un’opera in divenire: arte, educazione e comunicazione; Empowerment e cura reciproca; Donne, case e città; Intersezionalità: punti di partenza diversi; Infanzia, adolescenza e genere; Le donne per la natura e l’agroecologia. L’evento non si è concluso con il confronto in plenaria, ma continuerà con la realizzazione della carta del Forum (per articolare ed esplicitare quanto emerso, in sintesi, nella due giorni) e del cantiere (per dare forma alle idee). “Il Forum – ha concluso l’ambasciata Rebirth di Cuba – è stato nuovamente uno spazio di incontro e riflessione, in cui abbiamo favorito lo scambio di idee, dando spazio a progetti trasformativi. È stata un’occasione di profonda importanza per discutere su una serie di strategie mirate al raggiungimento della parità di genere e di un equilibrio sociale”.